CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2019, n. 30070 – Per i licenziamento per motivo oggettivo il limite al potere datoriale è quello identificato nella non pretestuosità della scelta organizzativa per cui se la ragione palesata dall’imprenditore per giustificare il licenziamento del dipendente si dimostra alla prova del giudizio priva di effettività, il giudice del merito legittimamente può convincersi da ciò che il reale motivo del recesso fosse altro, non palesato e rimasto occulto, come tale difforme dal modello legale