CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 dicembre 2019, n. 34247 – In tema di revisione del classamento catastale di immobili urbani la motivazione dell’atto, in conformità all’art. 3 della legge 23.12.1996 n. 662 non può limitarsi a contenere l’indicazione della consistenza, della categoria e della classe attribuita dall’Agenzia del territorio, ma deve specificare, a pena di nullità ex art. 7 della legge 27.7.2000, n. 212, a quale presupposto la modifica debba essere associata