CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 giugno 2020, 12289 – La sola qualità di spedizioniere rappresentante diretto dell’importatore non vale a ritenerne la responsabilità solidale per la dichiarazione regolare ma infedele, a meno che non consti la sua personale partecipazione nei termini di cui sopra, la cui prova è a carico dell’ Amministrazione doganale