CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 novembre 2019, n. 30683 – Il contrasto insanabile tra motivazione e dispositivo della sentenza – non consentendo di individuare la statuizione del giudice attraverso una valutazione di prevalenza di una delle contrastanti affermazioni contenute nella decisione – non può essere eliminato con il rimedio della correzione degli errori materiali, determinando la nullità della pronuncia ai sensi dell’art. 156, secondo comma, cod. proc. civ.