CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 aprile 2020, n. 8409 – Lo spedizioniere che abbia presentato merci in dogana per conto terzi, ma in nome proprio, risponde in via solidale con il soggetto per conto del quale la merce medesima è stata presentata in dogana, gravando sul rappresentante indiretto l’obbligo di vigilare con la diligenza qualificata da ragguagliare ex art. 1176, comma 2, c.c., alla natura dell’attività esercitata, sull’esattezza delle informazioni e della documentazione fornita dal soggetto esportatore.