CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 giugno 2021, n. 18611 – Qualora il giudice di merito sussuma erroneamente sotto i tre caratteri che individuano una presunzione (gravità, precisione, concordanza) fatti concreti che non sono invece rispondenti a quei requisiti, il relativo ragionamento può essere censurato in sede di legittimità