CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 36071 depositata il 9 dicembre 2022 – Il compenso maturato dall’avvocato in caso di mancato completamento dell’incarico stragiudiziale per recesso del cliente, dev’essere, in definitiva, determinato in relazione a quanto isolatamente previsto dalle singole voci delle tariffe (o, in mancanza, sulla base della valutazione equitativa del giudice ai sensi dell’art. 2233 c.c.) per ciascuna delle prestazioni effettivamente svolte fino alla cessazione dell’incarico, autonomamente considerate, le quali, in effetti, costituiscono, al pari del lavoro preparatorio, “l’opera prestata” dal professionista