Corte di Cassazione, sezione penale, ordinanza n. 7337 depositata il 25 febbraio 2020 – In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti la possibilità di ricorrere per cassazione deducendo l’erronea qualificazione giuridica del fatto è limitata ai soli casi di qualificazione palesemente eccentrica rispetto al contenuto del capo di imputazione, con conseguente inammissibilità della denuncia di errori valutativi in diritto che non risultino evidenti dal testo del provvedimento impugnato