CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 11308 depositata il 3 aprile 2020 – Il reato di bancarotta fraudolenta impropria da reato societario di false comunicazioni sociali è configurabile in relazione alla esposizione in bilancio di enunciati valutativi, se l’agente, in presenza di criteri di valutazione normativamente fissati o di criteri tecnici generalmente accettati, se ne discosti consapevolmente e senza fornire adeguata informazione giustificativa, in modo concretamente idoneo ad indurre in errore i destinatari delle comunicazioni