Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 23038 depositata il 29 luglio 2020 – E’ sempre legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta, senza che sia necessaria la dimostrazione del nesso di derivazione dal reato, delle somme di denaro di valore che siano presenti sui conti correnti o sui depositi nella disponibilità diretta dell’indagato al momento della commissione del reato ovvero al momento del suo accertamento