Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 38 depositata il 2 gennaio 2020 – Il reato previsto dall’art. 11 d.lgs. 74 del 2000 non è configurabile quando la simulazione o l’attività fraudolenta sono finalizzate a sottrarsi al pagamento di debiti diversi da quelli relativi alle imposte sui redditi o sul valore aggiunto o ad interessi o sanzioni relativi a dette imposte