CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 40067 depositata l’ 8 novembre 2021 – Gli atti fraudolenti vanno identificati in tutti quei comportamenti che, quand’anche formalmente leciti, siano tuttavia connotati da elementi di inganno o di artificio, per essere in essi ravvisabile uno stratagemma tendente a sottrarre le garanzie patrimoniali all’Erario o a renderne più difficoltosa la procedura di riscossione coattiva