CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 gennaio 2015, n. C-417/13 – Il diritto dell’Unione, segnatamente gli att. 2 e 6, par. 1, direttiva 2000/78/Ce, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, deve essere interpretato nel senso che esso osta a una normativa nazionale (nel caso di specie, austriaca), come quella di cui trattasi nel procedimento principale, che, per porre fine a una discriminazione fondata sull’età, computa i periodi di servizio anteriori al compimento del diciottesimo anno di età, ma che comporta simultaneamente una norma, applicabile in realtà solo ai dipendenti vittime di tale discriminazione