Con la pubblicazione sulla G.U. 204/2013 del 31 agosto 2013 entra in vigore il D.L. 102 del 31 agosto 2013, “Disposizioni urgenti in materia di Imu, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonchè di Cig e di trattamenti pensionistici”. Nella versione pubblicata sulla G.U. non vi è traccia del temutissimo ritorno all’imponibilità dell’Irpef sulle seconde case, nonché la deducibilità dell’IMU per le imprese.
Il testo del provvedimento legislativo e composto da 15 articoli che vanno a disciplinare, modificare ed innovare rispettivamente le norme cge regolano l’IMU, la tassa per i rifiuti 2013 (TARES), incentivazioni al sistema creditizio, con particolare riguardo alle modalità di accesso al credito ai soggetti svantaggiati, oltre a prevedere discipline in tema di lavoro e di finanza locale. Tra le forme di copertura del minor gettito IMU si segnala la riduzione della detraibilità delle polizze vita e contro gli infortuni e la possibilità di incrementare gli acconti IRES, IRAP e le accise.
In materia di IMU, l’art. 1, D.L. 102/2013, introduce la cancellazione dell’acconto 2013 per l’abitazione principale, inizialmente sospeso per effetto dell’art. 1, co. 1, D.L. 54/2013, con la sola eccezione di quelle iscritte nelle categorie catastali A/1 (signorili), A/8 (ville) e A/9 (immobili storici). L’abolizione, di cui all’art. 1 del d.l. 102/2013, dell’imposta riguarda anche le pertinenze (box e cantine) dell’abitazione principale. Sono state escluse dall’abolizione dell’imposta le abitazioni di tipo signorile ovvero le abitazioni delle categorie catastali A1, A2 e A9. Rimane ancora la tematica inerente la seconda rata per la quale si aspetta di trovare le coperture e se ne riparlerà dopo il 15 ottobre.
L’art. 2 del D.L. 102/2013, in materia di IMU, cancella la seconda rata 2013 dei c.d. “beni merce”, ossia i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita prevedendo, inoltre, l’esenzione IMU fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita a partire dal 1° gennaio 2014. Le altre principali novità in tema di IMU sono:
- l’equiparazione all’abitazione principale delle abitazioni assegnate ai soci delle cooperative a proprietà indivisa, e la detrazione di 200 euro per gli alloggi di proprietà degli ex Iacp (la “case popolari”): dato che queste in genere sono di categoria catastale A/4, la maggior parte delle 800mila unità risulterà di fatto esente;
- per le case degli appartenenti alle Forze armate e di polizia, ai Vigili del fuoco e (a sorpresa) ai funzionari di prefettura non è più richiesto il requisito di dimora e residenza perché siano considerate abitazioni principali;
- esenzione dall’Imu degli immobili adibita alla ricerca, a partire dal 1° gennaio 2014. Il minor gettito IMU sarà compensato ai Comuni con trasferimenti diretti dallo Stato.
Il D.l. n. 102/2013 con l’art. 4 introduce alcune novità in tema di cedolare secca. Infatti per i canoni concordati di abitazioni, prevede una riduzione dell’aliquota dal 19% al 15%, con effetto a partire dal 1° gennaio 2013, rendendo gli stessi maggiormente convenienti rispetto alle locazioni a canone libero, la cui aliquota è del 21%.
Invece l’art. 5, del D.L. 102/2013, conferma le regole sulla Tares, ufficialmente già in vigore, il cui saldo sarà calcolato con i nuovi criteri, a differenza dell’acconto che è stato calcolato con le vecchie regole Tarsu.
Al fine di ridurre gli effetti negativi scaturenti dalla stretta del sistema creditizio, sono stati istituiti una serie di meccanismi che permettano la ripresa del credito per l’acquisto della prima casa e supportino i soggetti che hanno già contratto un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale. Tra le misure per favorire il credito si segnala il rifinanziato del fondo per la sospensione di 18 mesi delle rate del muto gestito dalla Consap e il rifinanziato il fondo di garanzia per i mutui a favore dei giovani. L’ultimo provvedimento permette agli under 35 (giovani coppie o nuclei familiari monogenitoriali con figli minori) con un ISEE inferiore a 35 mila Euro di chiedere un mutuo di 200.000 euro prestando la garanzia per il 50% della quota capitale.
Per quanto riguarda le coperture finanziarie, l’art. 15, D.L. 102/2013, sancisce una clausola di salvaguardia. Pertanto nel caso in cui le coperture previste in relazione al maggior gettito Iva che dovrebbe scaturire dai pagamenti dei debiti alle imprese dalla Pubblica amministrazione e dalla sanatoria sul contenzioso sulle slot machine non dovessero essere sufficienti, il Governo è autorizzato ad aumentare l’importo degli acconti Ires e Irap e delle accise per complessivi 1,5 miliardi di euro.
Ai fini della copertura finanziaria l’art 12, D.L. 102/2013, modifica l’art. 15, co. 1, lett. f), D.P.R. 917/1986, prevedendo che il tetto massimo di detraibilità delle polizze Vita e infortuni stipulate o rinnovate dopo il 2000 scenda dagli attuali 1.291,14 euro a 630 euro per il periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013. Dal 1° gennaio 2014 si prevede una ulteriore riduzione del tetto di detraibilità che scende a 230 euro.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Principali novità in materia di imposte indirette contenute nella legge 30 dicembre 2023, n. 213 (c.d. “legge di bilancio 2024”), nel decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 (c.d. “decreto Anticipi”), e nel decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69 (c.d.…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 24462 depositata l' 8 agosto 2022 - In tema d'imposta comunale sugli immobili (ICI), ai fini della spettanza, per le abitazioni principali, dell’esenzione introdotta dall’art. 1 L. 93/2008 nei limiti della quota…
- COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE EMILIA ROMAGNA - Ordinanza 15 novembre 2021, n. 215 - Non manifestamente infondata, con riferimento agli articoli 3 e 53 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, comma 5-ter del…
- Corte Costituzionale sentenza n. 12 depositata il 2 febbraio 2023 - Non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 2, comma 5-ter, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102 (Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità…
- Principali novità in materia di IVA contenute nel decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, recante "Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze…
- Principali novità in materia di imposta di registro, IVA e IRAP contenute nel decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…