DECRETO PRESIDENTE GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE 05 luglio 2013, n. 48
Rideterminazione delle aliquote dell’addizionale regionale IRPEF
Decreta:
In qualità di Commissario ad acta ai sensi dell’art. 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e s.m.i.
di provvedere, nell’ambito del bilancio 2013, alla copertura del disavanzo non coperto del Servizio Sanitario Regionale, pari a euro 864.046.000,00, per euro 803.724.000,00 con l’anticipazione di liquidità di cui ai decreti direttoriali del 16 aprile 2013 e del 2 luglio 2013 e per la quota rimanente, pari a euro 60.322.000,00 mediante aumento dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, come specificato in seguito, per euro 49.300.000,00 e tramite riduzione del fondo di riserva per le spese obbligatorie pari ad euro 11.022.000,00;
di incrementare, con riferimento al vigente bilancio 2013, per complessivi euro 500.717.392,78 le seguenti previsioni di entrata e di spesa per gli importi a fianco di ciascuna indicate:
a) previsione di entrata relativa all’anticipazione di liquidità ai sensi dell’art. 3 del decreto-legge n. 35/2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 64/2013: + 451.417.392,78 euro;
b) previsione di entrata relativa all’addizionale regionale all’IRPEF: + 49.300.000,00 euro;
c) previsione di spesa relativa alla reiscrizione dei residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai creditori, relativamente a spese di natura corrente: -52.306.607,22 euro;
d) previsione di spesa relativa al fondo di riserva per le spese obbligatorie: -11.022.000,00 euro;
e) previsione di spesa relativa alle erogazioni alle Aziende Sanitarie Locali delle somme necessarie per spese correnti: + 564.046.000,00 euro;
ai sensi del comma 173 e ss. dell’art. 1 della legge n. 311/2004 e s.m.i., al fine di assicurare la copertura dei disavanzi di gestione in materia di spesa sanitaria, a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data di adozione del presente decreto, di determinare l’addizionale regionale IRPEF, di cui all’art. 50 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, e all’art. 6 del decreto legislativo 6 maggio 2011 n. 68 per scaglioni di reddito, applicando, al netto degli oneri deducibili, le seguenti maggiorazioni all’aliquota base:
a) maggiorazione di 0,46 p.p. per i redditi sino a euro 15.000,00;
b) maggiorazione di 0,47 p.p. per i redditi compresi tra euro 15.001,00 e sino ad euro 28.000,00;
c) maggiorazione di 0,48 p.p. per i redditi compresi tra euro 28.001,00 e sino ad euro 55.000,00;
d) maggiorazione di 0,49 p.p. per i redditi compresi tra euro 55.001,00 e sino ad euro 75.000,00;
e) maggiorazione di 0,50 p.p. per i redditi superiori a euro 75.001,00;
di dare atto che quanto disposto al punto precedente assicura la differenziazione della addizionale regionale all’IRPEF, secondo gli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale;
di provvedere alla copertura agli oneri stimati con riferimento alla restituzione in 30 anni, a partire dal 2014, dell’anticipazione di liquidità ex art. 3, comma 2, del decreto-legge n. 35/2013 tramite la seguente variazione delle vigenti iscrizioni del bilancio pluriennale 2013/2015:
Anno 2014:
a) interessi passivi relativi all’anticipazione 2013 di cui all’art. 3 del decreto-legge n. 35/2013: +32.148.960,00 euro;
b) quota capitale relativa all’anticipazione 2013 di cui all’art. 3 del decreto-legge n. 35/2013: +14.330.478,60 euro;
c) restituzione della quota annuale dell’anticipazione riscossa a valere sul fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili, di cui al decreto-legge n. 35/2013: -31.455.000,00 euro;
d) fondo di risersa per le spese obbligatorie: -15.034.438,60 euro;
Anno 2015:
a) interessi passivi relativi all’anticipazione 2013 di cui all’art. 3 del decreto-legge n. 35/2013: +31.575.740,86 euro;
b) quota capitale relativa all’anticipazione 2013 di cui all’art. 3 del decreto-legge n. 35/2013: +14.903.697,74 euro;
c) restituzione della quota annuale dell’anticipazione riscossa a valere sul fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili, di cui al decreto-legge n. 35/2013: -46.479.438,60 euro;
di disporre la trasmissione del presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Tavolo di verifica degli adempimenti presso il Ministero dell’economia ed al Consiglio regionale del Piemonte.
——
Provvedimento pubblicato nella G.U. 12 luglio 2013, n. 162.
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