AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 30 gennaio 2019, n. 19
Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – Articolo 1 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136
Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente
Quesito
Il sig. […] (di seguito anche “istante”), nell’esporre il quesito qui di seguito sinteticamente riportato, fa presente che:
– a conclusione di un controllo sugli studi di settore per il periodo d’imposta […], la Direzione provinciale […] ha redatto nei suoi confronti, in data […], un processo verbale di constatazione dal quale sono emersi rilievi per costi non deducibili;
– in data […], la Direzione provinciale […] ha notificato allo stesso un avviso di accertamento che, nel richiamare integralmente il contenuto del suddetto processo verbale di constatazione, ha accertato quanto dovuto, in relazione alle violazioni constatate, a titolo di imposte, sanzioni ed interessi.
Tanto premesso, l’istante chiede di conoscere:
1. se lo stesso possa beneficiare della definizione agevolata dei processi verbali di constatazione di cui all’articolo 1 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, presentando apposita dichiarazione ed effettuando il relativo versamento in unica soluzione o della prima rata entro il termine del 31 maggio 2019;
2. in caso di risposta affermativa al primo quesito, se si renda necessario o utile presentare istanza di accertamento con adesione e, eventualmente, impugnare l’avviso di accertamento, nelle more del perfezionamento della suddetta definizione agevolata.
Soluzione interpretativa prospettata dal contribuente
In sintesi, il sig. […] ritiene:
1. di poter beneficiare della definizione agevolata in relazione al processo verbale redatto, in data […], dalla Direzione provinciale […], regolarizzando tutte le violazioni con lo stesso constatate;
2. comunque utile presentare, entro il […], istanza di accertamento con adesione avverso l’avviso di accertamento notificato in data […], nonché l’eventuale, successiva impugnazione.
Parere dell’agenzia delle entrate
In relazione ai quesiti formulati dall’istante si fa presente che, successivamente alla presentazione dell’interpello, è stato emanato, in data 23 gennaio 2019, il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 17776/2019, adottato d’intesa con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Detto provvedimento ha dato attuazione alle disposizioni contenute nell’articolo 1 del decreto-legge n. 119 del 2018, che disciplinano la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione:
– redatti ai sensi dell’articolo 24 della legge 7 gennaio 1929, n. 4;
– consegnati entro il 24 ottobre 2018 (data di entrata in vigore del citato decreto legge n. 119);
– relativi alle imposte sui redditi e relative addizionali, ai contributi previdenziali e alle ritenute, alle imposte sostitutive, all’imposta regionale sulle attività produttive, all’imposta sul valore degli immobili all’estero, all’imposta sul valore delle attività finanziarie all’estero e all’imposta sul valore aggiunto.
Tenuto conto del predetto provvedimento prot. n. 17776/2019, in riferimento al caso concreto esposto nell’interpello, non hanno, fra l’altro, effetti preclusivi sulla definizione agevolata del processo verbale le seguenti attività se successive al 24 ottobre 2018:
– la notifica di avviso di accertamento che abbia ad oggetto le medesime violazioni constatate nel processo verbale. In tal caso, qualora si perfezioni la definizione agevolata, gli effetti di quest’ultima prevalgono sulle eventuali, successive attività di accertamento, anche in caso di mancata impugnazione dell’atto e di scadenza del relativo termine. Dette attività, invece, restano efficaci in caso di mancato perfezionamento della definizione agevolata;
– la presentazione di istanza di accertamento con adesione di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218, riguardante il medesimo avviso di accertamento, nonché la sua impugnazione. Tali procedimenti, tuttavia, non devono essere stati già conclusi, in particolare, con altre forme di definizione agevolata. […].
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