ENPAIA – Comunicato 02 luglio 2018
Saldo contributi 2017 Gestione Separata Periti Agrari
Il 01 agosto 2018 scadrà il termine per il versamento a saldo dei contributi (soggettivo, maternità ed integrativo) dovuti per l’anno 2017 (art. 7 del Regolamento).
Si precisa che risultano accreditati sulla Sua posizione, a titolo di acconto per l’anno 2017, i seguenti importi, che dovranno essere presi in considerazione per determinare il saldo dei contributi dovuti:
Matricola Gestione Separata Periti Agrari:
Causale | Importo |
---|---|
ACCONTO CONTRIBUTO SOGGETTIVO 2017 | |
ACCONTO CONTRIBUTO INTEGRATIVO 2017 | |
ACCONTO CONTRIBUTO MATERNITA’ 2017 |
Si evidenzia che il contributo di maternità 2017 è stato fissato in € 17,00 e dovrà essere pagato, a norma di regolamento, entro la scadenza del 01 agosto 2018
PAGAMENTO TRAMITE MAV E DETEMINAZIONE DOVUTI IN AUTOMATICO
L’iscritto dovrà recarsi nei Servizi On Line del sito www.enpaia.it , procedere all’inserimento dei dati reddituali 2017 seguendo la procedura di seguito evidenziata:
Cliccare su “SERVIZI ON LINE”;
Cliccare sul pulsante “ACCEDI” nel riquadro Gestione Separata Periti Agrari;
Cliccare sul pulsante “ISCRITTO” Inserire il CODICE UTENTE (è il numero di matricola che nel Suo caso è _________ ) e la PASSWORD, cliccare su “ACCEDI”. Da qui si accede al menù principale, che guiderà la visualizzazione dei dati dell’iscritto relativi all’estratto conto e di quelli anagrafico/professionali;
Cliccare sulla scritta “REDDITO 2017”, quindi procedere all’inserimento dei dati richiesti.
Una volta inseriti i dati occorre cliccare prima su AGGIORNA infine su CONFERMA solo così i dati verranno registrati e la comunicazione del reddito sarà completata
Una volta terminata l’operazione il programma evidenzierà, in base anche ai versamenti eseguiti in sede di acconto, quale importo occorre versare a titolo di saldo 2017, l’iscritto potrà optare per il sistema di pagamento MAV, in alternativa, stampare la ricevuta che riporta gli importi da pagare e procedere attraverso bonifico bancario o postale.
Optando per il MAV il programma genererà un bollettino da stampare ed utilizzare per il pagamento vero e proprio, che potrà essere effettuato tramite banca o posta, copia dello stesso verrà inviato all’indirizzo e-mail riportato nel riquadro riepilogativo prima della stampa del MAV, in automatico verrà riportata l’e-mail presente nell’archivio.
Il MAV consiste di un codice che potrà anche essere usato per i pagamenti tramite banca on-line o bancomat nelle strutture abilitate a tale servizio.
Vantaggi utilizzo MAV
1) Permette di fare subito la comunicazione del reddito 2017, evitando rischi di sanzioni;
2) Permette la determinazione in automatico dei dovuti a saldo 2017, facendo risparmiare tempo e limitando al minimo i rischi di errori;
3) L’emissione del MAV ha un costo limitato ad € 1,07 che viene addebitato nella somma dovuta a titolo di contributi, mentre il pagamento è gratuito ad eccezione della posta che prevede un costo come qualsiasi altro pagamento.
Se si è dimenticata la Password di accesso all’area riservata due sono le possibili modalità per ottenere il recupero tramite accesso ai servizi on line del sito dedicati alla Gestione Separata:
1) accedere a “Richiesta nuova Password via e-mail”, ma solo in presenza di e-mail registrata presso la Gestione, in questo caso alla richiesta del Codice Utente e della Password cliccare su “Nuova Password via e-mail”;
2) accedere a “Richiesta nuova Password in assenza di e-mail” e avviare la procedura di richiesta di una nuova password compilando il modulo, una volta compilato deve essere stampato e spedito alla Gestione accompagnato da copia di un documento di identità in assenza del quale la richiesta non verrà presa in considerazione, detta nuova password verrà inviata all’iscritto via sms e/o e-mail a seconda dei dati comunicati.
Sarà cura dell’iscritto provvedere alla modifica della Password al primo accesso utilizzando l’apposito tasto all’interno dei “Servizi On Line” nel rispetto del “Codice sulla tutela dei dati personali” – Dlgs. N° 196/2003 e art. 13 del Regolamento UE 2016/679. Si ricorda che il Codice Utente e la Password sono strettamente personali ed è interesse dell’iscritto mantenerli riservati. L’utilizzo improprio da parte di persone non autorizzate determina comunque l’assunzione di responsabilità di chi è formalmente delegato all’utilizzo del codice.
MODALITA’ DI PAGAMENTO PER CHI NON UTILIZZA IL MAV
- a) Posta: sul c.c.p. n° 16379000 a mezzo dei bollettini che possono essere stampati accedendo nei Servizio On Line del sito www.enpaia.it nella sua area riservata della Gestione Separata Periti Agrari.
- b) Banca: sul seguente c/c bancario:
IBAN: IT03B0569603211000002243X16
intestato a: Fondazione ENPAIA – Gestione Separata Periti Agrari Presso la Banca Popolare di Sondrio – Via Cesare Pavese, 336 – 00144 Roma.
Diversamente dal MAV, occorre specificare la causale di pagamento in base alla seguente impostazione:
1) causale alfanumerica di versamento (solo la numerica):
- a) SG017 (soggettivo 2017);
- b) IN017 (integrativo 2017);
- c) MA017 (maternità 2017)
2) numero di matricola dell’iscritto;
3) codice fiscale;
4) cognome e nome.
Qualora con il versamento si eseguano più causali si invita a riportare di seguito alla causale numerica l’importo corrispondente.
A titolo di esempio se il generico iscritto Franco Rossi, matricola 7000, codice fiscale RSSFNC70M08L501H vuole eseguire un unico versamento che comprende sia la causale SG017 che la IN017 supponiamo che debba versare € 1.008,30 a titolo di SG017 e € 400 a titolo di IN017 la causale del bonifico dovrà riportare:
SG017 – 1.008,30 – IN017- 400,00 – MAT 007000 – RSSFNC70M08L501H – ROSSI FRANCO
Le modalità di determinazione degli importi, nel caso non si utilizzi la procedura on line di comunicazione immediata dei dati reddituali 2017, sono riportate nelle ISTRUZIONI PER IL CALCOLO DELLA CONTRIBUZIONE DOVUTA 2017 allegata alla circolare.
PAGAMENTO RATEALE
Coloro i quali volessero richiedere il pagamento rateale, debbono inoltrare compilato il modulo allegato.
IMPORTI 2017 DA DICHIARARE E CASI PARTICOLARI
Con la comunicazione del reddito 2017 è obbligatorio comunicare:
– il reddito netto derivante dalla libera professione di Perito Agrario dichiarato ai fini IRPEF per il 2017.
– il volume d’affari derivante dall’attività di Perito Agrario per l’anno 2017 al netto del 2% addebitato a titolo di contributo integrativo (dividere il dato dichiarato a fini Iva per 1,02).
Casi Particolari:
– Coloro i quali risultano interessati alla compilazione del quadro LM nell’Unico PF 2018, si ricorda che il reddito netto corrisponde al dato riportato nel rigo LM6 mentre il volume d’affari segue lo schema sopra esposto oppure nella sezione II il reddito in corrispondenza della riga che riporta il codice attività 74.90.12.
– Coloro i quali intendano esercitare, avendone diritto, la facoltà di riduzione del minimale del contributo soggettivo al 50% devono farne richiesta barrando l’apposita casella.
– Nel caso di fatturazioni tra professionisti iscritti alla Gestione (art.4 co. 4 del Regolamento), barrare l’apposita casella e riportare anche il volume d’affari al netto di dette fatture.
Si informa che, salvo proroghe dell’Agenzia delle Entrate, il termine ultimo per l’invio dei dati reddituali 2017 alla Gestione è il 30 novembre 2018.
A tempo debito verrà inoltrata apposita circolare avente ad oggetto “Comunicazione reddituale 2017” che sarà consultabile anche presso il sito www.enpaia.it.
Allegato 1
ISTRUZIONI PER IL CALCOLO DELLA CONTRIBUZIONE DOVUTA 2017
Contributo soggettivo
Il contributo soggettivo complessivamente dovuto deve essere determinato nella misura del 10% del reddito professionale netto annuo.
Per gli iscritti pensionati che hanno compiuto il 70° anno di età prima del 2017 è prevista l’applicazione di una aliquota ridotta, pari al 50%, rispetto all’aliquota obbligatoria applicata agli altri iscritti, pertanto, per l’anno contributivo 2017 l’aliquota è pari al 5%.
Questa riduzione è estesa anche al minimale che si riduce da € 627 ad € 313,50.
Coloro i quali si sono avvalsi della facoltà di versare una contribuzione maggiorata così come previsto dal co. 3 dell’art. 3 del Regolamento, devono calcolare l’importo dovuto in base all’aliquota contributiva comunicata alla Gestione.
Se il reddito professionale netto è inferiore a € 6.270,00, l’iscritto è tenuto a pagare il contributo minimo di € 627,00 annui in caso di aliquota contributiva al 10%, nel caso di scelta di aliquota maggiore, la stessa deve essere applicata al reddito netto dichiarato, in caso di importo inferiore ad € 627,00 il dovuto è pari al minimale.
Il reddito massimo previsto per legge per il 2017, su cui calcolare la contribuzione, è pari ad € 100.324,00.
All’importo così determinato deve essere detratto quanto versato in acconto
Contributo integrativo
Il contributo integrativo deve essere determinato nella misura del 2% del volume d’affari annuo al netto dell’addebito a titolo di questa contribuzione.
Se il volume d’affari netto è inferiore a € 6.300,00, l’iscritto è tenuto a versare il contributo minimo di € 126,00 annui.
All’importo così determinato deve essere detratto l’acconto versato.
Contributo di maternità
E’ dovuto un contributo di maternità per l’anno 2017 pari ad € 17,00.
Agevolazioni
A coloro che si iscrivono per la prima volta alla Gestione e che non hanno compiuto 35 anni alla data di iscrizione, è riconosciuta, per l’anno di iscrizione e per i due anni successivi, la facoltà di versare un contributo soggettivo minimo pari al 50% del minimale previsto dal Regolamento se il reddito imponibile non supera € 10.000.
In alternativa, per coloro i quali si sono iscritti alla Gestione con decorrenza 2017 ed entro due anni dall’aver sostenuto l’esame di Stato, è riconosciuta, per il 2017 la facoltà di versare un contributo soggettivo minimo, pari ad € 100,00, in sostituzione del minimale previsto al co. 7 dell’art. 3.
Dette agevolazioni dovranno essere esplicitamente richiesta in sede di comunicazione reddituale 2017 che dovrà, salvo eventuali variazioni, essere inviata con scadenza 30/11/2018.
Allegato 2
RICHIESTA PAGAMENTO RATEALE
Il/La sottoscritto/a Perito Agrario ____________________________________________________Matricola ___________________
Nato/a a ____________________________________________________ provincia ___________ il _________________________
Residente a _______________________________________________________________________ provincia ________________
Indirizzo ___________________________________________________________________________ C. A. P. _______________
PEC _________________________________________________________________ Cellulare ____________________________
Consapevole che la richiesta di dilazione del debito evidenziato è subordinata alle seguenti condizioni:
1) Devono essere state inoltrate tutte le comunicazioni reddituali dovute;
2) La durata della rateizzazione non può superare i tre anni per rateizzazioni a rate costanti, e i 5 anni nella formula “maxi rata finale”;
3) La formula con “maxi rata finale” può essere attivata solo per debiti superiori a € 5.000;
4) Le singole rate trimestrali non possono essere inferiori ad € 200,00;
5) Il tasso di interesse applicato è pari al TUR maggiorato di 2,5 punti percentuali;
6) La Gestione non concede la rateizzazione in presenza di precedenti rateizzazioni revocate per inadempienza del richiedente concesse dopo il 21.09.2016;
RICHIEDE DI
– Rateizzare a rate costanti – max. 3 anni
il debito* di € _______________ in n°____ rate trimestrali Prevede la dilazioni in rate trimestrali costanti del debito dovuto
– Rateizzare con versamento acconto e maxi rata finale – max. 5 anni (in alternativa alla precedente ma solo per debiti superiori ad € 5.000)
il debito* di € _____________ versando
€__________ in acconto (non meno del 5% del debito)
€__________ (non meno del 65% del debito) a rate costanti per n°____ rate trimestrali
€__________ incrementato degli interessi per il periodo di dilazione come maxi rata finale
Prevede il versamento di un acconto pari a non meno del 5% del debito, rateizzazione per il periodo richiesto di non meno del 65% del debito e pagamento di una maxi rata finale pari al debito residuo maggiorato degli interessi calcolati sullo stesso dall’ufficio per il periodo di dilazione.
FIRMA
______________________________
*Nel caso in cui l’importo è inferiore al debito dovuto, alla richiesta deve essere allegato copia del versamento a completamento del debito.
La presente può essere inviata tramite posta o PEC firmata ed allegando, oltre l’eventuale documentazione di accompagno, anche copia di un documento di identità.
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