ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI – Comunicato del 31 maggio 2023
Estensione precompilata e consulenza fiscale agenzia entrate una scelta fallimentare, a rischio la democraticità del sistema
Contenuta nella legge delega per la riforma fiscale, la scelta di puntare sulla dichiarazione precompilata anche per i redditi delle imprese e dei lavoratori autonomi trova conferma nell’atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2023-2025 firmato dal MEF e trasmesso al Senato il 23 maggio scorso.
“Fin dal suo debutto nel 2015 non abbiamo mai creduto nell’operazione precompilata” afferma Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti “e oggi nei confronti dell’intenzione del Governo di proseguire su questa strada prevedendo di estendere la precompilata praticamente a tutti i redditi non possiamo mancare di esprimere la nostra profonda contrarietà”.
“In questi anni” spiega il Presidente Cuchel “i dati che la dichiarazione 730 precompilata ha fatto registrare ci hanno dato ragione, evidenziando una percentuale di adesione da parte dei contribuenti interessati molto contenuta, a fronte delle importanti risorse che sono state investite dal Paese, con l’impegno quindi dell’intera collettività, sia sul piano economico sia sotto il profilo delle professionalità utilizzate, per mettere in piedi e far funzionare il sistema.
Per l’anno 2021 su oltre 23 milioni di modelli predisposti sono stati poco meno di un milione quelli accettati e inviati senza modifiche”.
Anche la precompilata iva, che ha debuttato in via sperimentale lo scorso febbraio (periodo d’imposta 2022) per una platea di 2,4 milioni di partite iva, non sembra destinata a riscuotere un maggiore successo, anzi semmai il suo utilizzo può ritenersi di fatto nullo, se si considerano anche i registri iva precompilati il cui utilizzo è quasi inesistente e i cui errori, che non mancano neppure per lo stesso 730, sovente determinano danni erariali considerevoli.
Non c’è solamente il problema dei costi/benefici che dovrebbe essere comunque opportunamente considerato dal legislatore, a preoccupare c’è anche l’idea evidentemente distorta di semplificazione alla base di tutta l’operazione precompilata, che finisce per generare inutili complicazioni, che gravano sull’intera collettività.
Non si può prendere a pretesto la semplificazione per stravolgere la funzione e il ruolo dell’Amministrazione finanziaria, alla quale evidentemente non si può pensare di affidare l’attività di consulenza a favore del cittadino contribuente, nei confronti del quale alla stessa sono delegate le attività di controllo e di accertamento.
“Non si tratta di un aspetto di poco conto” spiega il Presidente Cuchel “in questo caso, la distinzione e il rispetto dei ruoli sono alla base di un qualunque sistema fiscale che si possa definire improntato ai principi di democraticità e trasparenza”.
“Siamo convinti” conclude Cuchel “che alla stagione delle precompilate sia opportuno mettere fine, ciò di cui infatti i contribuenti, così come i professionisti che li assistono, hanno necessità non è di ricevere la dichiarazione pronta bensì di avere a disposizione tutti i dati che li riguardano e che sono in possesso dell’Amministrazione finanziaria. Solamente questa può essere la strada da percorrere per una vera compliance nel rispetto anche delle previsioni contenute nel PNRR”.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- MINISTERO FINANZE - Decreto ministeriale 01 febbraio 2024 Modalità di utilizzo dei dati fiscali relativi ai corrispettivi trasmessi al Sistema tessera sanitaria Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «dati fiscali», i…
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI - Comunicato del 5 aprile 2023 - Il Viceministro dell’Economia incontra l’Associazione Nazionale Commercialisti - Le proposte di ANC per la semplificazione del sistema fiscale
- CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 41343 depositata il 3 novembre 2022 - La condotta colposa del lavoratore è idonea a interrompere il nesso di causalità tra condotta e evento se tale da determinare un "rischio eccentrico" in quanto…
- CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 22628 depositata il 10 giugno 2022 - In tema di infortuni sul lavoro, il conferimento da parte del datore di lavoro di una effettiva e specifica attività di consulenza nel settore della sicurezza, a…
- Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, sezione 4 sentenza n. 7292 depositata l' 11 novembre 2022 - Ai fini della fruizione del regime fiscale agevolato per le società sportive dilettantistiche il contenuto formale dello statuto…
- CORTE COSTITUZIONALE - Sentenza 29 ottobre 2021, n. 207 - Non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 11, comma 4-bis, del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149 (Abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Nell’eccezione di prescrizione, in materia t
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6289 deposi…
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Il reato di bancarotta fraudolente documentale per
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 16414 depositata il 1…
- Processo Tributario: Il potere di disapplicazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…
- Legittimo il licenziamento per frasi o commenti of
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12142 depositat…