INPS – Circolare 12 giugno 2019, n. 87 – Convenzione tra l’INPS e la Regione Calabria per l’erogazione degli importi relativi all’attuazione delle misure di politica attiva “Dote lavoro e Inclusione attiva”. Determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 23 del 17 aprile 2019. Istruzioni contabili. Variazione al Piano dei conti

INPS – Circolare 12 giugno 2019, n. 87

Convenzione tra l’INPS e la Regione Calabria per l’erogazione degli importi relativi all’attuazione delle misure di politica attiva “Dote lavoro e Inclusione attiva”. Determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 23 del 17 aprile 2019. Istruzioni contabili. Variazione al Piano dei conti

SOMMARIO: Con la presente circolare si forniscono indicazioni per la corresponsione di importi relativi all’attuazione delle misure di politica attiva “Dote lavoro e Inclusione attiva”.

INDICE

1. Premessa
2. Oggetto e finalità della convenzione
3. Adempimenti delle parti
4. Provvista finanziaria e costi del servizio
5. Regime fiscale
6. Istruzioni contabili
7. Flusso procedurale per la gestione delle domande di pagamento delle misure di politica attiva “Dote lavoro e Inclusione attiva”
8. Premessa

La Regione Calabria, in coerenza con quanto stabilito dal Programma Operativo Regionale (POR) Calabria per il sostegno del FESR e del FSE 2014/2020, approvato dalla Commissione europea con Decisione di Esecuzione della Commissione C(2015)7227 finale del 20 ottobre 2015, ed in particolare con l’Asse 8 “Promozione dell’Occupazione Sostenibile e di Qualità” e l’Asse 10 “Inclusione Sociale”, ha inteso perseguire l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, l’incremento della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili, nonché la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi settoriali e di grandi aziende.

Successivamente, con il decreto dirigenziale della Regione Calabria n. 12951 del 22 novembre 2017, pubblicato sul BURC, Parte III, n. 121 del 27 novembre 2017, è stato approvato un Avviso pubblico, in attuazione del Piano di Inclusione Attiva (DGR n. 25 del 31.1.2017), finalizzato a sostenere l’inserimento e/o il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati e delle persone con disabilità e maggiormente vulnerabili attraverso un’offerta personalizzata di strumenti di politiche attive quali la “Dote Lavoro”, che prevede l’erogazione di un contributo economico finalizzato a remunerare le attività e i servizi funzionali alle esigenze di inserimento lavorativo e qualificazione.

La Regione Calabria, ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale n. 47/2011, ha altresì assunto l’onere finanziario derivante dal decreto dirigenziale n. 2189 del 19 marzo 2018, che trova copertura sulla dotazione finanziaria dell’Asse 8 e dell’Asse 10 del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020, e, con decreto dirigenziale n. 7629 del 17 luglio 2018, ha accertato ed individuato le somme da destinare alle azioni di politica attiva del lavoro.

Con la determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 23 del 17 aprile 2019 (Allegato n. 1) è stata approvata la convenzione tra l’INPS e la Regione Calabria finalizzata a disciplinare le modalità con cui l’Istituto eroga, per conto della Regione, l’importo per l’intervento di politica attiva del lavoro.

Gli oneri di tale convenzione sono a carico della Regione Calabria, che provvede al finanziamento delle indennità versando anticipatamente, presso la Direzione regionale INPS della Calabria, le risorse per il pagamento dei suddetti emolumenti.

Al riguardo, con la presente circolare, si forniscono le relative istruzioni operative e contabili.

2. Oggetto e finalità della convenzione

La convenzione in commento regolamenta le modalità attraverso le quali l’Istituto eroga, per conto della Regione Calabria, l’importo per l’intervento di politica attiva del lavoro finanziato con risorse pari a 14.398.876,19 euro, di cui al D.D. n. 2189 del 19 marzo 2018, accertate ed individuate con D.D. n. 7629 del 17 luglio 2018, in favore dei soggetti individuati esclusivamente dalla Regione come destinatarie delle misure.

In particolare, le misure erogate dall’INPS su indicazione della Regione, fino alla concorrenza massima complessiva di 14.398.876,19 euro, sono riferite all’attuazione di “Dote Lavoro”, per interventi di politica attiva a favore di disoccupati e inoccupati come individuati dal D.D. n. 2189 del 19 marzo 2018, e di “Dote lavoro – Inclusione attiva”, per interventi di politica attiva a favore di persone con disabilità e maggiormente vulnerabili, come specificato nel citato decreto.

L’erogazione avverrà da parte dell’Istituto al netto delle trattenute fiscali, a seguito dell’invio dell’elenco dei beneficiari individuati e previo trasferimento delle risorse necessarie ad esclusivo carico della Regione Calabria.

Al pagamento delle misure, le cui modalità operative sono dettagliate nel successivo paragrafo 7, provvedono le Strutture territoriali competenti in base alla residenza dei beneficiari.

La convenzione ha validità fino al 31 dicembre 2020. L’INPS, comunque, potrà procedere a completare i pagamenti anche oltre tale data per i nominativi pervenuti entro i termini di vigenza della convenzione.

3. Adempimenti delle parti

La Regione Calabria individua, previa istruttoria dei requisiti dalla stessa stabiliti, i beneficiari dell’azione di politica attiva, versa preventivamente la provvista finanziaria all’Istituto e comunica al medesimo l’elenco dei soggetti aventi diritto a fruirne. Tale elenco dovrà contenere le informazioni indispensabili all’INPS per procedere ad ogni singolo pagamento (codice fiscale, nome e cognome, data e luogo di nascita, comune di residenza e CAP, codice IBAN, importo e tipologia dell’azione di politica attiva spettante e relativo periodo di riferimento, numero giornate di svolgimento dell’attività).

L’Istituto, in qualità di mero ente pagatore, si impegna ad effettuare i pagamenti di cui trattasi entro 30 giorni dalla ricezione degli appositi elenchi, qualora contenenti tutte le informazioni previste, e non effettua alcun controllo in ordine alla sussistenza, in capo ai beneficiari, dei requisiti per l’erogazione dell’importo concesso, verificando la sola esistenza in vita del beneficiario della misura e non assume responsabilità alcuna nei confronti dei beneficiari per pagamenti effettuati erroneamente su indicazione della Regione.

L’INPS, inoltre, non svolgerà attività di recupero di eventuali indebiti né assumerà responsabilità alcuna in presenza di contenzioso amministrativo o giudiziario.

L’Istituto s’impegna a fornire mensilmente alla Regione Calabria il dettaglio dei singoli pagamenti, o qualsiasi altro documento equivalente, necessario ad attestare l’erogazione e l’accreditamento della misura a favore dei singoli beneficiari, al fine di permettere di avviare le procedure di controllo e rendicontazione della spesa.

4. Provvista finanziaria e costi del servizio

Le risorse finanziarie per il pagamento delle misure sono accreditate preventivamente presso l’INPS sulla contabilità speciale di Tesoreria della Direzione regionale della Calabria.

Tali provviste saranno comprensive anche del rimborso, a favore dell’INPS, degli oneri sostenuti per il servizio di pagamento delle somme ai soggetti individuati negli elenchi, come previsto dall’articolo 6 della convenzione. L’accredito preventivo delle somme destinate al finanziamento della misura e dei compensi dovuti all’Istituto costituisce condizione senza la quale non potrà essere effettuato il pagamento di detta misura.

5. Regime fiscale

L’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta, provvede ad applicare il regime fiscale stabilito dalla normativa vigente per la tipologia di prestazione erogata, con il conseguente rilascio della Certificazione Unica dei redditi.

Premesso che le indennità a persone fisiche, a qualunque titolo erogate, costituiscono reddito assimilato a quello da lavoro dipendente, l’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta, è tenuto ad operare, all’atto del pagamento, le ritenute Irpef come previsto dall’articolo 24 del D.P.R. n. 600/73 e ad applicare le detrazioni d’imposta spettanti relative al periodo di svolgimento dell’attività remunerata.

6. Istruzioni contabili

Ai fini della rilevazione contabile dell’onere per il pagamento delle misure di cui alla determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 23 del 17 aprile 2019, si istituiscono i seguenti conti nell’ambito della Gestione per l’erogazione delle prestazioni per conto di altri Enti (evidenza contabile GPZ).

I conti, appositamente istituiti, sono descritti nell’allegato n. 2 alla presente circolare esono i seguenti:

GPZ00283, GPZ10283, GPZ11283, GPZ25283 e GPZ35283.

L’accreditamento preventivo della provvista finanziaria, da parte della Regione Calabria, sulla contabilità speciale di Tesoreria della Direzione regionale INPS della Calabria, necessaria alla copertura dell’onere per l’erogazione delle indennità “Dote lavoro e Inclusione attiva”, nonché del corrispettivo riconosciuto all’Istituto per il servizio reso, dovrà essere rilevato contabilmente mediante imputazione in AVERE del nuovo conto GPZ10283.

La procedura informatica che consentirà di liquidare la prestazione in argomento, attraverso la struttura in uso per i pagamenti accentrati delle prestazioni a sostegno del reddito, effettuerà la seguente scrittura contabile sulla contabilità di Sede:

GPZ35283 a GPZ11283 a GPA27009 (per le ritenute erariali)

Il nuovo conto GPZ11283 è abbinato alla causale di cassa 21002.

Successivamente, sarà generato il mandato di pagamento “accentrato” sulla contabilità di Direzione generale e chiuso parallelamente il debito sulla contabilità di Sede, a seguito dell’avvenuto pagamento delle indennità “Dote lavoro e Inclusione attiva” ai soggetti beneficiari.

Nel medesimo biglietto contabile automatizzato, predisposto dalla procedura di disposizione dei pagamenti accentrati, verrà rilevato, sulla contabilità di Sede, il credito nei confronti della Regione Calabria per le prestazioni erogate per suo conto, mediante la scrittura:

GPZ00283 a GPZ25283, per un importo pari al saldo del conto GPZ35283 sopra citato.

I saldi dei conti GPZ25283 e GPZ35283, pertanto, dovranno costantemente concordare.

Le Strutture territoriali, cui compete l’erogazione delle indennità in parola, dovranno trasferire il credito accertato nei confronti della Regione Calabria alla Direzione Regionale INPS della Calabria, che ha ricevuto la provvista, mediante modello “SC10/R”, contenente l’indicazione della seguente causale:

“Trasferimento del credito accertato nei confronti della Regione Calabria, per oneri relativi alle indennità “Dote lavoro e Inclusione attiva”, di cui alla Convenzione INPS-Regione Calabria, approvata con Determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 23/2019″.

Ricevuti i modelli “SC10/R”, la Direzione regionale Calabria, dopo aver assunto manualmente il credito provvederà ad addebitare alla Regione Calabria gli oneri derivanti dall’erogazione della prestazione in parola, nonché il rimborso spese per il servizio reso, con la seguente scrittura contabile:

GPZ10283 a GPZ00283 a GPA24150 (per il rimborso dei costi a carico della Regione Calabria) avendo cura di verificare, mediante la consistenza del saldo del conto GPZ10283, la congruità della provvista ricevuta che, come già accennato, dovrà essere sufficiente a coprire anche il rimborso dei costi di gestione.

Eventuali somme riaccreditate per pagamenti non andati a buon fine, sulla base del flusso telematico di rendicontazione fornito dalla Banca d’Italia, verranno rilevate, sulla contabilità di Direzione generale, al conto d’interferenza in uso GPA55180, movimentabile da procedura automatizzata.

La chiusura del conto d’interferenza, sulle singole Sedi, avverrà in contropartita del conto esistente GPA10031, assistito da partitario contabile, con la valorizzazione del seguente nuovo codice bilancio:

“03185 – Somme non riscosse dai beneficiari delle indennità “Dote lavoro e Inclusione attiva” erogate dalla Regione Calabria (Convenzione INPS – Regione Calabria Determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 23/2019) – GPZ”.

7. Flusso procedurale per la gestione delle domande di pagamento delle misure di politica attiva “Dote lavoro e Inclusione attiva”

La trasmissione dei dati necessari per la gestione della misura di politica attiva “Dote lavoro e Inclusione attiva” avviene attraverso file .xml, il cui tracciato dati è allegato alla presente circolare (Allegato n. 3, “Manuale_Compil_Richieste Pag Dote Lavoro. V1 del 13.5.2019”).

Dal sito istituzionale www.inps.it la Regione Calabria potrà inviare i file .xml contenenti le richieste di pagamento accedendo al servizio “Sistema Informativo Percettori” utilizzando il link “Indennità/Sussidi per Regioni e Provincie autonome” e poi “Invio richieste di pagamento indennità/ sussidi” da cui si potranno prelevare le “Informazioni relative all’utilizzo del servizio”, la “Struttura relativa ai dati da inviare in formato XSD” e il “Manuale per la compilazione corretta del file .xml contenenti le domande di Indennità Dote Lavoro”.

Inoltre, il servizio offre le seguenti ulteriori funzioni di utilità: “Visualizza esito”, con la quale la Regione può visualizzare l’esito dell’invio dei file .xml; “Consulta pagamenti”, che permette di verificare i pagamenti effettuati ai beneficiari e il “Monitoraggio domande”, che permette di conoscere lo stato delle domande trasmesse.

Le richieste di pagamento oggetto della misura dovranno riferirsi sempre a periodi di svolgimento delle attività completamente concluse.

Sul portale Intranet, nell’ambito dei “PROCESSI” > “Prestazioni a sostegno del reddito”, è attiva la procedura “Richieste di pagamento indennità/sussidi pervenute da Regioni e Prov. Aut.”, che contiene tutte le funzionalità necessarie alla validazione e lavorazione delle domande, nonché il colloquio con la procedura di pagamento “DsWeb”.

Nella medesima procedura sono presenti anche le funzioni relative alla attestazione dei pagamenti disposti, al fine di permettere il monitoraggio da inviare alla Regione, nonché quelle relative alla consultazione dei pagamenti effettuati.

Il tipo di prestazione è individuato con il codice tipo “H” – Dote lavoro e Inclusione attiva.

La liquidazione della prestazione avviene accedendo alla procedura “DsWeb”, per il tramite della quale si potrà disporre il pagamento.

Il codice con cui verranno acquisiti in procedura “DsWeb” le indennità in parola, sarà il seguente:

Cod. Indenn.: (DLIA);

Regione: 18 (codice regionale generico che individua tutte le Regioni/Province Autonome);

Anno: 19 (per l’anno, anno di avvio della convenzione).

Allegato 1

Convenzione tra l’INPS e la Regione Calabria per l’erogazione degli importi relativi all’attuazione delle misure di politiche attive “Dote lavoro e Inclusione attiva”.

Determina

di adottare la Convenzione tra l’INPS e la Regione Calabria per l’erogazione degli importi relativi all’attuazione delle misure di politiche attive “Dote lavoro e Inclusione attiva”, secondo l’allegato schema che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Il Direttore regionale Inps Calabria sottoscriverà digitalmente la convenzione, previa verifica degli atti presupposti, in nome e per conto dell’Istituto.

Convenzione

Articolo 1

Oggetto e finalità della convenzione

1. La presente Convenzione disciplina le modalità con cui l’INPS eroga, per conto della Regione, l’importo per l’intervento di politica attiva del lavoro finanziato con le risorse pari a euro 14.398.876,19 di cui al DD n. 2189 del 19.03.2018, accertate e individuate con DD n. 7629 del 17/07/2018, in favore dei soggetti individuati esclusivamente dalla Regione come destinatari delle citate misure.
2. In particolare le misure che vengono erogate da INPS, fino alla concorrenza massima complessiva di euro 14.398.876,19, su indicazione della Regione sono riferite all’attuazione:

– “Dote Lavoro”, a valere sull’Asse 8 per interventi di politica a favore di disoccupati ed inoccupati come individuati del DD n. 2189 dei 19.03.2018;

– “Dote lavoro-inclusione attiva”, a valere sull’Asse 10 per interventi di politica attiva a favore di persone con disabilità e maggiormente vulnerabili come specificato nel DD n. 2189 del 19.03.2018.

3. L’attività di erogazione dell’importo legato a tali misure viene affidata all’INPS, previo invio dell’elenco dei beneficiari individuati e previo trasferimento delle risorse necessarie ad esclusivo carico della Regione Calabria.

Articolo 2

Adempimenti delle Parti

1. La Regione individua, previa istruttoria dei requisiti dalla stessa stabiliti, i beneficiari delazione di politica attiva e comunica all’INPS l’elenco dei soggetti aventi titolo a fruirne, e gli altri dati necessari per l’erogazione degli importi in argomento, nei limiti delle risorse indicate in premessa e accreditate all’Istituto a tal fine, con modalità telematiche. I dati necessari per i pagamenti, di cui la Regione, in ogni caso, si assume l’onere di controllare la correttezza e completezza, devono essere almeno comprensivi dei seguenti dati:

– Codice fiscale

– Nome

– Cognome

– Data di nascita

– Luogo di nascita

– Comune di residenza

– CAP

– Codice IBAN

– Importo e tipologia dell’azione di politica attiva spettante a ciascun beneficiario e relativo periodo di riferimento

– Numero di giornate di svolgimento dell’attività.

2. L’INPS, in qualità di ente pagatore, si impegna ad effettuare le disposizioni di pagamento inviate dalla Regione, nei limiti degli importi trasferiti, entro 30 giorni dalla ricezione degli appositi elenchi, se compilati secondo le specifiche richieste, verificando la soia esistenza in vita del beneficiario, non assumendosi responsabilità alcuna relativamente ad eventuali pagamenti effettuati erroneamente dietro indicazione della Regione. Si precisa, inoltre, che l’Istituto non svolgerà attività di recupero degli eventuali indebiti, né assumerà responsabilità alcuna in presenza di contenzioso amministrativo o giudiziario.
3. Eventuali ritardi dei pagamenti derivanti da una trasmissione da parte della Regione non conforme nei dati e nelle modalità, a quanto stabilito dall’Istituto e comunicato alla Regione, non potranno essere imputati all’Istituto.
4. Resta escluso, per l’Istituto, qualunque controllo in ordine alla sussistenza, in capo ai beneficiari, dei requisiti per l’erogazione dell’importo concesso.

Articolo 3

Regime fiscale

1. L’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta, provvede ad applicare il regime fiscale stabilito dalla normativa vigente per la tipologia di prestazione erogata, con il conseguente rilascio della Certificazione Unica dei redditi.
2. Premesso che le indennità a persone fisiche, a qualunque titolo erogate, costituiscono reddito assimilato a quello da lavoro dipendente, l’INPS in qualità di sostituto d’imposta è tenuto ad operare, all’atto del pagamento, le ritenute Irpef come previsto dall’ex art. 24 del DPR n. 600/73 e ad applicare le detrazioni fiscali relative al periodo.

Articolo 4

Provvista finanziaria

1. La Regione accrediterà preventivamente presso l’INPS, sulla contabilità speciale di Tesoreria della Direzione Regionale Calabria (IBAN IT21 X030 6904 4410 9843 6161 156) le provviste finanziarie necessarie per l’erogazione delle misure previste. Tali provviste saranno comprensive anche del rimborso, a favore dell’INPS, degli oneri sostenuti, per il servizio di pagamento, ai sensi del successivo articolo 6.
2. L’accredito preventivo delle somme destinate al finanziamento dell’indennità e dei rimborsi dovuti all’Istituto costituisce condizione senza la quale non potrà essere effettuato il pagamento di dette misure.
3. L’INPS provvederà a controllare la capienza delle risorse finanziarie rispetto alle somme necessarie a copertura delle misure e dei rimborsi dovuti all’INPS.

Articolo 5

Monitoraggio e rendicontazione

1. L’INPS si impegna a fornire alla Regione, mensilmente il dettaglio dei singoli pagamenti, o qualsiasi altro documento equivalente, necessario ad attestare l’erogazione e l’accreditamento dell’importo in esame a favore dei singoli beneficiari, al fine di permettere di avviare le procedure di controllo e rendicontazione della spesa.

Articolo 6

Rimborso oneri

1. La Regione riconosce all’INPS 4,71 euro, per ogni pagamento effettuato nei confronti dei singoli beneficiari, a titolo di rimborso spese per l’erogazione del servizio; per detto importo, esente da IVA, ai sensi dell’art. 10 comma 1, punto 1, DPR n. 633/1972 sarà successivamente trasmessa specifica fattura elettronica da parte dell’INPS, emessa a cura dell’INPS Direzione Regionale Calabria.
2. La Direzione Regionale Calabria INPS curerà gli adempimenti relativi alla liquidazione di tali importi e la conseguente fatturazione elettronica alla Regione.
3. All’atto dei pagamenti, la Regione è tenuta a non effettuare la verifica dell’inadempienza di eventuali cartelle di pagamento di cui all’articolo 48 bis del DPR n. 602/1973 trattandosi di pagamenti tra pubbliche amministrazioni, in base a quanto previsto dalle circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento RGS n. 22/2008 e n. 13/2018.
4. In caso di pignoramento del credito da parte dell’Agente della riscossione, conseguente all’inosservanza della predetta prescrizione, il pagamento si considera non effettuato e il credito dell’INPS non soddisfatto per la parte oggetto di pignoramento.

Articolo 7

Responsabilità delle Parti e contenzioso

1. E’ demandata all’esclusiva responsabilità della Regione l’individuazione dei soggetti destinatari delle misure di cui all’articolo 1, nonché dei relativi dati necessari per il pagamento indicati nell’art. 2.
2. Nessuna responsabilità graverà sull’INPS in conseguenza di pagamenti risultati indebiti a causa di un’errata comunicazione della Regione. Il recupero degli importi corrisposti indebitamente sarà a cura della Regione.
3. L’INPS non assume alcuna responsabilità nei confronti dei beneficiari per eventuali ritardi della Regione nell’accredito della somma occorrente per il pagamento delle misure.
4. Gli eventuali ricorsi amministrativi derivanti dall’attuazione della presente convenzione sono di competenza esclusiva della Regione.
5. Per le eventuali controversie giudiziarie volte ad ottenere il riconoscimento dell’indennità di cui alla presente convenzione, la Regione è l’unico soggetto titolare della legittimazione passiva.

Articolo 8

Referenti della convenzione

1. Con successive note le Parti individuano i referenti per l’attuazione della presente convenzione e gli indirizzi PEC per le comunicazioni istituzionali.

Articolo 9

Trattamento dati personali

1. Per i servizi della Regione resi da INPS, Titolare del trattamento dei dati è la Regione medesima che, ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679, nomina INPS quale “Responsabile dei trattamento”, come da allegato Atto di nomina (Allegato 1).
2. Dalla sottoscrizione dell’Atto di nomina il Responsabile del trattamento designato si vincola alla scrupolosa osservanza, oltre che delle apposite istruzioni ricevute dal Titolare (Regione) – a partire da quelle contenute nello stesso nell’Atto di nomina e, successivamente, di quanto a tal fine indicato dal Titolare – delle disposizioni contenute nel Regolamento UE 2016/679, in particolare per quanto concerne le modalità con cui effettuare le operazioni affidate, la sicurezza dei dati oggetto dei trattamento, gli adempimenti e le responsabilità nei confronti degli interessati, dei terzi e dell’Autorità dei Garante.
3. INPS, in qualità di Responsabile del trattamento, assicura che i dati personali vengano utilizzati per fini non diversi da quelli previsti dalle disposizioni normative vigenti e limitatamente ai trattamenti strettamente connessi agli scopi di cui al presente Accordo nell’ambito delle condizioni di liceità richiamate a fondamento dello stesso.
4. Ai sensi dell’art. 5 del citato Regolamento UE, i dati dovranno essere trattati nel rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza.
5. E’ fatto divieto ad INPS di utilizzare i dati per scopi diversi da quelli previsti dal presente Accordo, nonché da quelli consentiti dalla normativa vigente in materia di consultazione delle banche dati, con particolare riferimento alla tutela della riservatezza delle persone. L’INPS assicura altresì che i dati medesimi non siano divulgati, comunicati, ceduti a terzi, né in alcun modo riprodotti.
6. In conformità a quanto al precedente comma, l’INPS avrà cura di designare i propri operatori quali “Persone autorizzate”.
7. L’INPS, in qualità di “Responsabile dei trattamento”, impartisce precise e dettagliate istruzioni alle “Persone autorizzate” e, in tale ambito, provvede a richiamare l’attenzione sulle responsabilità connesse all’uso illegittimo dei dati e sul corretto utilizzo delle funzionalità dei collegamenti.
8. L’INPS, in qualità di “Responsabile del trattamento”, a norma dell’art. 28, paragrafo 3, lett. b) del Regolamento UE, garantisce che le “Persone autorizzate” al trattamento dei dati siano impegnate alla riservatezza o abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza.
9. L’INPS, in qualità di “Responsabile del trattamento”, detiene un elenco nominativo aggiornato delle persone fisiche autorizzate, recante altresì l’indicazione dei trattamenti affidati e dei relativi profili di autorizzazione di accesso ai dati.
10. L’INPS, in qualità di “Responsabile del trattamento”, è autorizzato a ricorrere ad altro Responsabile per il trattamento ai sensi dell’art. 28, paragrafo

2, del Regolamento UE.

11. L’INPS procede al tracciamento dell’accesso ai dati tramite registrazioni che consentono di verificare a posteriori le operazioni eseguite da ciascun operatore autorizzato.
12. Le Parti assicurano piena collaborazione e si scambiano tempestivamente ogni informazione utile in ordine a qualsiasi violazione dei dati o incidenti informatici, eventualmente occorsi nell’ambito dei trattamenti effettuati, che possano avere un impatto significativo sui dati personali, in modo che si adempia, nei termini prescritti, alla dovuta segnalazione di c.d. “data breach” al Garante per la protezione dei dati personali in osservanza di quanto disposto dall’articolo 33 del Regolamento UE 2016/679 e dal Provvedimento n. 393 del 2 luglio 2015 dell’Autorità Garante.

Articolo 10

Durata

1. La presente convenzione ha validità dalia data di sottoscrizione della stessa fino al 31.12.2020.
2. L’INPS comunque potrà procedere anche oltre la data di cui al comma 1 del presente articolo a completare i pagamenti per i nominativi pervenuti entro i termini di vigenza della presente convenzione.

Allegato 2

VARIAZIONI AL PIANO DEI CONTI

Allegato 3

(testo dell’allegato)