INPS – Comunicato 23 giugno 2020
Pensionati: il cedolino della pensione di luglio 2020
Aiutaci a migliorare questa pagina Scopri come usare il portale
Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di luglio 2020.
La data di pagamento
Il pagamento della mensilità di luglio sarà effettuato in giornate diverse. Per coloro che hanno scelto di ricevere la pensione presso un istituto di credito, il pagamento sarà effettuato martedi 1° luglio, primo giorno bancabile del mese. Per coloro che riscuotono con qualunque modalità presso Poste Italiane SpA, anche per la mensilità di luglio continua a operare l’anticipo del pagamento previsto dall’ordinanza 19 marzo 2020, n. 652.
Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati ai propri sportelli dal 24 al 30 giugno.
Trattandosi esclusivamente di una anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese. Di conseguenza, nel caso in cui dopo l’incasso la somma dovesse risultare non dovuta, l’INPS richiederà la restituzione.
Per le pensioni di importo compreso fra 10,01 e 75 euro mensili, con la rata di luglio viene effettuato il pagamento di tutte le mensilità del secondo semestre 2020 e della tredicesima.
Pagamento della quattordicesima
Con la rata di luglio l’INPS corrisponderà d’ufficio anche la somma aggiuntiva, cioè la quattordicesima, a circa 3 milioni di pensionati che a luglio 2020 hanno compiuto l’età richiesta di 64 anni e si trovano nelle condizioni reddituali previste dalla legge.
I beneficiari riceveranno una comunicazione dedicata che riporta l’importo attribuito e chiarisce che la prestazione è corrisposta in via provvisoria per essere poi verificata sulla scorta dei dati reddituali consolidati. L’operazione sarà illustrata con messaggio di prossima pubblicazione.
Chi perfezionerà il requisito anagrafico entro il 31 dicembre o diviene titolare di pensione nel corso dell’anno potrà ottenete il pagamento della quattordicesima d’ufficio, con la mensilità di dicembre, sempre a condizione di rientrare nei limiti reddituali.
Chi non riceve la quattordicesima e ritiene di averne diritto può in ogni caso presentare apposita domanda online, utilizzando le proprie credenziali di accesso (PIN, SPID, CNS o CIE). In alternativa, può rivolgersi a un patronato.
Debiti di natura fiscale
Proseguono i conguagli fiscali, derivanti dalle ulteriori operazioni di rideterminazione dei redditi imponibili delle prestazioni erogate nel 2019, per l’emissione della Certificazione Unica 2020.
Nel caso in cui l’ IRPEF trattenuta nel 2019 sia risultata inferiore al dovuto su base annua, viene effettuata la trattenuta del relativo conguaglio a debito.
Si ricorda che nel solo caso di pensionati con importo annuo lordo complessivo fino a 18mila euro, per i quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, le trattenute vengono effettuate con rate di pari importo fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 30 luglio 2010, n. 122).
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2020.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- INPS - Comunicato del 22 maggio 2023 - Pensionati: il cedolino di pensione di giugno 2023 - Il documento che consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui può variare
- INPS - Comunicato 24 marzo 2020 - Pensionati: il cedolino della pensione di aprile 2020
- INPS - Comunicato 03 febbraio 2020 - Pensionati: il cedolino di pensione di febbraio 2020
- INPS - Comunicato 30 settembre 2020 - Pensionati: il cedolino di pensione di ottobre 2020
- INPS - Comunicato 26 novembre 2020 - Pensionati: il cedolino di pensione di dicembre 2020
- INPS - Comunicato 25 agosto 2021 - Pensionati: il cedolino di pensione di settembre 2021
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…