INPS – Messaggio 01 giugno 2018, n. 2220
Applicazione delle convenzioni internazionali al fine di evitare la doppia imposizione fiscale alle pensioni della gestione privata per i residenti in Canada e Brasile e relativa tassazione preventiva per l’anno corrente – Certificazione Unica 2018
1. Premessa
L’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta, ha reso disponibile, ai sensi dell’articolo 4, commi 6-ter e 6-quater, del D.P.R. n. 322/1998, la Certificazione Unica 2018 relativa ai redditi percepiti nel periodo d’imposta 2017, che include, oltre ai redditi di lavoro dipendente (e assimilati) e di pensione, anche i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
Con la circolare n. 67 del 23/04/18 sono state illustrate le modalità di rilascio della Certificazione Unica 2018.
In particolare, per i pensionati residenti all’estero è stata anche assicurata la possibilità di richiedere la certificazione in argomento, fornendo i propri dati anagrafici ed il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati, con orario 8-19 (ora italiana):
0039-0659058000 – 0039-0659053132
2. Certificazione Unica 2018 per i residenti in Brasile e Canada titolari di pensioni parzialmente esentate, in applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni fiscali
La convenzione contro le doppie imposizioni fiscali in vigore con il Brasile (legge n. 844 del 29/11/1980) prevede all’articolo 18, per le pensioni delle gestioni previdenziali dei lavoratori privati, una soglia di esenzione pari a 5.000 dollari statunitensi, corrispondenti a € 4.427,52 per l’anno d’imposta 2017 e, per l’eccedenza, la tassazione secondo le regole della legislazione fiscale italiana (tassazione ordinaria).
La convenzione contro le doppie imposizioni fiscali in vigore con il Canada (legge n. 42 del 24.3.2011) prevede all’articolo 18, per le pensioni delle gestioni previdenziali dei lavoratori privati, una soglia di esenzione corrispondente alla somma equivalente di 12.000 dollari canadesi, pari a € 8.194,48 per l’anno d’imposta 2017, e l’applicazione sull’eccedenza dell’aliquota del 15%, secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate.
In tali casi, per le pensioni parzialmente esentate dei residenti nei paesi esteri sopra citati, nella Certificazione Unica 2018 sono indicati i seguenti dati:
– nella sezione “DATI FISCALI”, al punto 3 denominato “Redditi di pensione”, l’importo del reddito imponibile;
– nella sezione “RITENUTE”, il valore delle ritenute IRPEF applicate;
– nella sezione “ALTRI DATI” – “Redditi esenti”, al punto 469, l’ammontare del reddito escluso dalla tassazione, contraddistinto dal codice 3 nel punto 468.
Le informazioni relative al reddito imponibile e a quello detassato vengono riportate anche nelle annotazioni della Certificazione Unica 2018, con i seguenti codici:
– (AI) – Informazioni relative al reddito/i certificato/i: tipologia, data inizio e data fine per ciascun periodo di lavoro o pensione, importo (riferito alla Quota Imponibile);
– (BW) – Redditi esentati da imposizione in Italia: importo del reddito esente percepito (riferito alla Quota esente).
3. Applicazione della tassazione preventiva nell’anno in corso per il periodo d’imposta 2018 per le pensioni della gestione dei lavoratori privati parzialmente esentate
Per il periodo d’imposta 2018, al fine di contenere al massimo gli importi dei conguagli a debito derivanti dalla tassazione a consuntivo ed i conseguenti disagi, ai pensionati fiscalmente residenti in Brasile e Canada, che godono del suddetto regime di parziale esenzione, è stata calcolata in via preventiva la tassazione dovuta per l’anno corrente sulla base dei dati elaborati a seguito del rinnovo generalizzato delle pensioni, in modo da distribuire, a partire dalla mensilità di gennaio 2018, sull’intero anno in corso (12 rate) il debito fiscale ai fini IRPEF. Tale debito viene evidenziato sul cedolino della pensione con la dicitura “DEB. IRPEF RESIDENTI CDN E BR”.
Si rammenta, infine, che accedendo con codice fiscale e PIN o credenziali SPID ai Servizi on line del cittadino del sito istituzionale www.inps.it, attraverso il seguente percorso di navigazione: “Prestazioni e Servizi” > “Tutti i servizi” > “Cedolino pensione e servizi collegati” il pensionato può visualizzare gli importi dei cedolini mensili con le relative indicazioni degli importi a credito e delle trattenute operate.
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