INPS – Messaggio 21 ottobre 2013, n. 16830
Precisazioni sulle attività da svolgere nell’ambito della c.d. terza salvaguardia (n. 10.130).
Si fa seguito ai messaggi n. 8824 del 30/05/2013, n. 12577 del 02/08/2013, n. 12998 del 12/08/2013 (Gestione Dipendenti pubblici) e n. 14804 del 19/09/2013, al fine di fornire ulteriori istruzioni operative circa le operazioni da effettuare in via prioritaria nell’ambito della salvaguardia “10.130”.
Premessa
Come già precisato con il citato messaggio n. 8824, i lavoratori appartenenti alle seguenti categorie:
1. lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione entro il 4 dicembre 2011 (articolo 1, comma 231, lett. b) legge n. 228/2012);
2. lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione entro il 4 dicembre 2011 e collocati in mobilità ordinaria alla predetta data (articolo 1, comma 231, lett. d) legge n. 228/2012),
dovevano presentare entro il 25 settembre 2013 istanza di accesso alla Salvaguardia in modalità on line. Con il suindicatomessaggio erano state fornite le relative istruzioni operative.
I lavoratori appartenenti alle seguenti categorie:
3. Lavoratori cessati dal rapporto di lavoro entro il 30 settembre 2012 e collocati in mobilità ordinaria o in deroga a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011. (articolo 1, comma 231, lett. a) legge n. 228/2012);
4. Lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 30 giugno 2012:
– in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile;
– in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011 dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale (articolo 1, comma 231, lett. c) legge n. 228/2012),
dovevano presentare le istanze di accesso alla salvaguardia, alla Direzione territoriale del lavoro (DTL) competente entro la medesima data del 25 settembre 2013.
Attività propedeutica alla certificazione per la salvaguardia “10.130”.
Si fa presente che è di prossimo rilascio la procedura che consentirà la gestione delle certificazioni della salvaguardia in argomento.
Con il presente messaggio si forniscono alcune indicazioni operative sugli adempimenti istruttori propedeutici a tali certificazioni, da effettuare con tempestività considerati i tempi ristretti previsti per le successive fasi e tenuto conto del consistente numero dei potenziali beneficiari, nonché dei molti soggetti con decorrenza del proprio trattamento pensionistico nel corso del 2013.
E’ necessario che le Sedi provvedano quanto prima:
1) alla sistemazione dei conti assicurativi interessati all’operazione;
2) nell’ipotesi in cui vi siano stati casi di presentazione all’INPS di istanze di accesso alla salvaguardia “10.130” in modalità cartacea, all’acquisizione manuale delle stesse in WebDom per la successiva lavorazione sulla procedura Unicarpe.
Posizioni da tenere in evidenza
In attesa del rilascio della suindicata procedura vanno tenute in apposita evidenza, al fine di consentirne la successiva rapida definizione, le seguenti posizioni:
5. soggetti di cui alle lettere b) e c) del richiamato art.1, comma 231, della legge n. 228/2012, già in sede di presentazione dell’istanza hanno dichiarato di aver svolto, rispettivamente dopo il 4 dicembre 2011 e dopo il 30 giugno 2012, attività lavorativa con un reddito superiore a euro 7.500,00 annui lordi;
6. soggetti per i quali risulta già inviata la lettera generica che certifica il diritto a pensione nelle salvaguardie “65.000” o “55.000”.
Priorità nelle lavorazioni
Gli adempimenti dovranno essere effettuati con riferimento alle categorie di lavoratori interessati con il seguente ordine di priorità:
G. lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione;
H. Lavoratori cessati dal rapporto di lavoro e collocati in mobilità ordinaria o in deroga;
I. Lavoratori cessati in applicazione di accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo;
J. lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione e collocati in mobilità ordinaria.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Corte di Cassazione ordinanza n. 19766 del 20 giugno 2022 - In tema di IRAP anche nell'ipotesi in cui il professionista eserciti la propria attività nell'ambito di strutture organizzative altrui, e in particolare quale organo di una compagine terza, la…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 16830 depositata il 13 giugno 2023 - Nella determinazione della "quota B" della pensione, relativa alle anzianità maturate successivamente al 31 dicembre 1992 dai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello…
- INPS - Messaggio 08 maggio 2023, n. 1645 Telematizzazione del TFR per i dipendenti pubblici di cui al D.P.C.M. 20 dicembre 1999, e successive modificazioni Con la circolare n. 185 del 14 dicembre 2021 è stato comunicato l’avvio del nuovo processo di…
- INPS - Messaggio n. 3243 del 18 settembre 2023 - Articolo 45, commi 3-bis e 3-ter, del Decreto-Legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 2022, n. 122- Soppressione delle Commissioni mediche di verifica operanti…
- INPS - Messaggio 16 febbraio 2022, n. 772 - Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali di cui al decreto interministeriale 27 dicembre 2019, n. 104125. Precisazioni in ordine all’ambito di applicazione
- Congedo parentale, congedo di paternità obbligatorio e permessi per disabilità, come modificati dal Decreto Legislativo 30 giugno 2022, n. 105 - Ricognizione delle istruzioni per la compilazione del flusso UniEmens di cui al messaggio n. 659/2023 -…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…
- L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione
L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione, infatti il risparmio fiscale…
- Spese di sponsorizzazione sono deducibili per pres
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6079 deposi…
- E illegittimo il licenziamento del dipendente in m
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8381 depositata…
- Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9937 depositata…