INPS – Messaggio 24 settembre 2013, n. 15007
Pagamento dei trattamenti pensionistici della Gestione Dipendenti Pubblici mediante accreditamento sul conto corrente bancario / allineamento automatico delle coordinate bancarie dei beneficiari.
Come noto la normativa europea e nazionale prevede che il circuito bancario possa accettare disposizioni di pagamento solo in presenza di coordinate bancarie espresse in forma di codice IBAN.
Concretamente, la Banca d’Italia che, attualmente gestisce convenzionalmente il servizio di pagamento delle pensioni pubbliche, non assicura l’effettivo accreditamento delle disposizioni di pagamento prive della codifica IBAN, in quanto le stesse non sono più accettate dagli Istituti di Credito presso cui sono stati accesi i conti correnti dei pensionati.
Per l’allineamento automatico delle coordinate IBAN segnalate dai beneficiari questa Gestione, si è avvalsa della Procedura Clessidra realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze in collaborazione con la citata Banca d’Italia, allineando con procedure massive sin dall’anno 2007, le coordinate bancarie contenute negli archivi informatici.
In particolare,qualora le banche interessate, ricevuto un bonifico riferito al pagamento di una pensione disposta da questa Gestione pubblica rilevino un disallineamento nella coordinata IBAN, le stesse dovranno inviare telematicamente, nel rispetto delle modalità previste con il protocollo Clessidra, la coordinata IBAN corretta. Ricevendo tali segnalazioni entro la fine del mese in cui è stato ricevuto il bonifico, la D.C.S.I.T. assicurerà l’allineamento dei propri archivi già dal pagamento del mese successivo.
Ciò premesso, al fine di attenuare le criticità correlate alla sempre maggiore movimentazione del circuito bancario nazionale ed internazionale (incorporamento, riorganizzazioni e fusioni degli Istituti di Credito), nonché per omogenizzare i livelli di servizi offerti ai pensionati, le Strutture informatiche hanno provveduto, attraverso l’elaborazione dei flussi di Clessidra, alla variazione delle disposizioni di allineamento di complessive 267.321 posizioni pensionistiche pubbliche, che saranno operative sulla corrente rata in pagamento al 16 settembre c.a.
Al riguardo, la D.C.S.I.T. Ex Inpdap Ufficio IV – Sviluppo e manutenzione procedure istituzionali trasversali e gestione banca dati fornirà alle Sedi ed agli operatori di Call Center appositi elenchi descrittivi contenenti nell’ordine : le generalità anagrafiche del pensionato, il numero di iscrizione del trattamento pensionistico, le nuove coordinate IBAN risultanti dall’operazione di riallineamento nonché le precedenti coordinate bancarie, sulle quali era disposto il pagamento della pensione.
Si sottolinea, inoltre, che la suindicata elencazione, nella quale sono evidenziate le singole posizioni pensionistiche per le quali sono state variate centralmente le coordinate bancarie, sarà resa disponibile per le Sedi Gestione Dipendenti Pubblici – sulla rete intranet nell’applicazione Prospetti Erogazione Pensione Esiti di rata settembre 2013 – COORDINATE IBAN VARIATE SU SEGNALAZIONE CLESSIDRA.
In relazione a quanto sopra, si evidenzia che in considerazione dell’elevato numero di posizioni pensionistiche interessate da tale attività di allineamento, alcuni Istituti di Credito potrebbero avere difficoltà nell’indirizzare, tempestivamente, le disposizioni di pagamento pervenute causando, pur in presenza di una codifica IBAN formalmente corretta, il mancato accreditamento della mensilità di settembre sulle coordinate bancarie dei beneficiari dei pagamenti di pensione pubblica.
In questo caso, limitatamente alle posizioni pensionistiche contenute nella citata elencazione, qualora dovessero pervenire da parte di singoli pensionati ovvero da Istituti di Credito segnalazioni di difformi diposizioni di pagamento della suindicata mensilità, gli operatori delle Sedi provinciali e territoriali Gestione Dipendenti Pubblici – dovranno tempestivamente trasmetterle alle Strutture informatiche mediante l’indirizzo di posta elettronica IBAN@INPDAP.GOV.IT
Peraltro, con la suindicata e.mail dovranno essere segnalate, qualora comunicate dai pensionati o dalle Banche, eventuali codifiche IBAN non coincidenti con quelle precedentemente variate da D.C.S.I.T.
Si fa riserva di fornire successive precisazioni in ordine alle procedure predisposte dalla D.C.S.I.T., per l’eventuale riproposizione delle disposizioni di pagamento non andate a buon fine sulla corrente mensilità di settembre.
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