INPS – Messaggio 28 maggio 2018, n. 2146
Pensioni della gestione privata e della gestione spettacolo e sportivi professionisti: pignoramento a favore delle persone giuridiche
Premessa.
Come noto, nei casi di pignoramenti presso terzi in cui il debitore esecutato sia titolare di pensione della gestione privata, la procedura “Pagamenti ridotti e disgiunti” non consente di effettuare il pagamento a favore di un creditore che sia una persona giuridica.
Le Sedi, pertanto, a seguito dell’ordinanza di assegnazione disposta dal Giudice dell’esecuzione a favore di un creditore persona giuridica, finora hanno gestito il pagamento al soggetto beneficiario con modalità manuale.
Con il presente messaggio si comunica il rilascio della procedura informatica, denominata “PRD 2.0”, che in linea generale, a prescindere dalla circostanza che il creditore sia una persona fisica o una persona giuridica, rivisiterà la gestione delle trattenute su pensione a seguito di un procedimento esecutivo, agevolando e tracciando ogni operazione sia nella fase di accantonamento cautelativo che in quella successiva alla ordinanza di assegnazione.
Il rilascio del nuovo applicativo avverrà gradualmente, per progressivi stati di avanzamento.
In questa prima fase, in considerazione delle esigenze più volte rappresentate dalle strutture territoriali, si è ritenuto opportuno dare priorità ad una prima versione finalizzata al pagamento della trattenuta mensile disposta dal Giudice dell’esecuzione, al momento dell’ordinanza di assegnazione, a favore di un creditore persona giuridica.
Con successive comunicazioni verranno fornite le indicazioni relative agli aggiornamenti e alle implementazioni che consentiranno, ad esempio, di gestire in forma automatizzata gli adempimenti connessi alla dichiarazione del terzo, alla gestione del piano di accantonamento e al pagamento dell’importo accantonato in favore del creditore.
1.PRD 2.0: informazioni di carattere generale e istruzioni operative.
All’applicativo PRD 2.0 si accede dalla Intranet, seguendo il seguente percorso:
Processi_ Assicurato Pensionato_ Debiti e trattenute_ PRD 2.0 (Pignoramenti a favore di soggetti giuridici).
La nuova procedura, al momento, può essere utilizzata esclusivamente per l’applicazione delle trattenute su pensioni della gestione privata e della gestione spettacolo e sportivi professionisti mentre, per i pignoramenti su pensioni della gestione pubblica, continueranno ad essere utilizzati i consueti applicativi.
Pertanto, nel caso in cui il debitore esecutato sia un soggetto titolare di pensioni a carico delle diverse gestioni, sarà cura dell’operatore valutare come applicare la trattenuta tenendo conto degli importi delle diverse pensioni e delle procedure utilizzabili.
Si riepiloga, di seguito, il flusso operativo sottostante il nuovo applicativo PRD 2.0 e le principali caratteristiche dello stesso:
– Individuazione del soggetto attraverso il codice fiscale;
– Selezione del piano da attivare;
– Acquisizione dei dati del debito e del piano di recupero;
– Inserimento del codice fiscale del creditore beneficiario della trattenuta;
– Predisposizione della rata di pensione al netto della quota pignorata;
– Predisposizione della quota da pagare al creditore beneficiario della trattenuta;
– Gestione delle comunicazioni fra l’Istituto e le persone giuridiche beneficiarie;
– Comunicazione dei dati del pignoramento alla Piattaforma fiscale;
– Eventuale eliminazione della pensione e gestione dei riaccrediti.
2.Gestione del soggetto attraverso il codice fiscale.
Il pensionato debitore esecutato sarà individuato attraverso il codice fiscale per consentire la gestione del soggetto nel suo complesso: verranno fornite tutte le informazioni necessarie all’impostazione del piano di pignoramento che avrà effetto su tutte le pensioni della gestione privata e della gestione spettacolo e sportivi professionisti a lui intestate.
In particolare, sia in fase di consultazione che di gestione del piano di recupero, inserendo il codice fiscale del pensionato, verranno esposte le seguenti informazioni, con riferimento all’ultima rata estratta:
– pensioni del soggetto;
– piani attivi su ciascuna pensione;
– piani chiusi su ciascuna pensione.
3.Selezione del piano da attivare.
In fase di acquisizione, l’operatore potrà selezionare, dal menu a tendina, il piano di recupero che intende attivare.
Al momento, sono selezionabili solo i piani di pignoramento a favore di persona giuridica, individuati dai seguenti codici piano:
-.”P4″ – pignoramento privilegiato a favore di persona giuridica;
– “P5”. – pignoramento non privilegiato a favore di persona giuridica.
4.Acquisizione dei dati del debito e del piano di recupero.
Selezionato il piano da attivare, l’operatore dovrà inserire i seguenti dati:
Tribunale di ___________________
Numero di registrazione dell’ordinanza di assegnazione: numero/AAAA;
Data Notifica Atto gg/mm/aaaa
Importo iniziale del debito: € ______, ___
Se presente Interessi legali o convenzionali: € ______, ___
Se presente Spese di copia e di notifica: € ______, ___
Se presente Spese di registrazione: € ______, ___
Se presente Importo spese di esecuzione: € ______, ___
Se presente Spese varie: € ______, ___
La somma dei suddetti importi determinerà in automatico il valore del campo denominato “Importo totale del debito”.
Inoltre, nel caso di importi già recuperati, potranno essere inserite ulteriori informazioni relative ad eventuali accantonamenti effettuati o recuperi fuori piano, finalizzate a diminuire l’importo da recuperare:
Se presente Importo accantonato: € ______, ___
– Gestione di accantonamento
– Periodo di accantonamento
Se presente Recupero su pensione pubblica € ______, ___
Se presente Importo del debito destinato ad altro soggetto € ______, ___
Pagato/da pagare a:
Codice fiscale altro soggetto
In qualità di
Se presente Tipologia di recupero
– Debito parzialmente estinto: € ______, ___
– Recupero su TFR: € ______, ___
– Recupero su TFS: € ______, ___
– Recupero su prestazione: € ______, ___
– Recupero da Gestione ENPALS € ______, ___:
Recupero Fuori Piano: € ______, ___ (totale degli importi eventualmente inseriti)
La somma degli importi accantonati o recuperati fuori piano determinerà il valore del campo denominato “Totale fuori piano e accantonato”
La differenza tra “Importo totale del debito” e “Totale fuori piano e accantonato” determinerà il valore del campo “Importo del piano”, cioè di quanto verrà gestito ai fini dell’impostazione del piano di recupero.
Esclusivamente per fini informativi, sarà possibile inserire l’importo di quanto addebitato per la dichiarazione di resa quantità.
– Importo resa quantità € ______, ___
Il campo è precompilato in relazione alla circostanza che la dichiarazione sia stata resa in udienza o via PEC, secondo le indicazioni fornite dal messaggio n. 1596 dell’11 aprile 2016, ma l’operatore può variarne l’importo.
Per la corretta applicazione della trattenuta, l’operatore dovrà inoltre procedere ad acquisire i seguenti dati:
– Importo rata mensile: € ______, ___
(importo fisso della rata o percentuale , sul lordo o sul netto).
– Deducibilità: SI/NO;
– Trattenuta su 13esima: SI/NO;
– Informazioni sulle salvaguardia: all’operatore verrà chiesto se applicare o meno le salvaguardie di importo previste dalla normativa vigente.
A questo scopo si ricordano le indicazioni fornite con il messaggio n. 5219 del 6 agosto 2015 e si precisa che, in linea con il citato messaggio, se l’operatore selezionerà l’opzione di salvaguardia, la procedura opererà in relazione alla data di notifica dell’atto di pignoramento registrata in procedura:
– se la data di notifica dell’atto di pignoramento registrata in procedura è uguale o antecedente al 27 giugno 2015, data di entrata in vigore dell’art 13, comma 1, lett. l) del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, sarà salvaguardato, in fase di applicazione della trattenuta, un importo pari al trattamento minimo della pensione nei limiti del quinto della stessa;
– se la data di notifica dell’atto di pignoramento registrata in procedura è successiva al 27 giugno 2015, la trattenuta non potrà essere superiore al quinto della quota eccedente l’importo mensile dell’assegno sociale aumentato della metà.
– Note
5.Inserimento del codice fiscale del creditore beneficiario della trattenuta.
Al momento dell’inserimento del codice fiscale della persona giuridica, la procedura effettuerà i controlli sull’archivio “Unipaga”.
Se la persona giuridica è presente nel suddetto data base saranno visualizzati i dati della stessa:
– Codice fiscale;
– Denominazione;
– IBAN;
Indirizzo di posta elettronica (se presente).
Si precisa che per il pagamento alle persone giuridiche deve essere utilizzato esclusivamente l’IBAN presente in “Unipaga”, a prescindere da eventuali diverse indicazioni presenti nell’ordinanza di assegnazione.
La Sede selezionando l’opzione “Acquisisci” effettuerà la conferma della persona giuridica destinataria del pagamento.
Nel caso in cui il soggetto giuridico non sia presente in “Unipaga”, sarà possibile effettuare il censimento dello stesso direttamente dall’applicativo PRD 2.0: inserito il codice fiscale della persona giuridica beneficiaria della trattenuta la procedura effettuerà i necessari controlli su “Anagrafe tributaria” e, a seguito di riscontro positivo, esporrà la denominazione corrispondente al codice fiscale inserito. L’operatore dovrà completare il censimento inserendo le coordinate di pagamento che, a quel punto, inserite in “Unipaga”, saranno utilizzate per tutti i pagamenti attivati da quel momento in poi.
Qualora, invece, il controllo su “Anagrafe tributaria” non dia riscontro positivo, l’operatore dovrà verificare la correttezza del codice fiscale utilizzato.
6.Predisposizione della rata di pensione al netto della quota pignorata.
La rata di pensione a favore del pensionato sarà posta in pagamento con le regole consuete.
La trattenuta verrà registrata nel GP8 del rateo mensile di riferimento con la opportuna descrizione “Pignoramento privilegiato”, codice fondo 150, o “Pignoramento non privilegiato”, codice fondo 151.
7.Predisposizione della quota da pagare al creditore beneficiario della trattenuta.
Contestualmente alla effettuazione della prima trattenuta sulla pensione del debitore esecutato, verrà registrate anche la cosiddetta seconda quota, individuata dal progressivo “B1”, contenente le informazioni relative al creditore pignoratizio e alla quota erogata mensilmente a suo favore.
Il pagamento alla persona giuridica beneficiaria della trattenuta verrà effettuato con un flusso telematico mensile mediante invio di bonifico bancario sull’IBAN memorizzato nel database persone giuridiche.
Per ciascuna persona giuridica verrà emesso un unico mandato mensile, composto dalla somma delle quote delle diverse pensioni oggetto di trattenuta per pignoramento, a prescindere dalla competenza territoriale.
8.Gestione delle comunicazioni fra l’Istituto e le persone giuridiche beneficiarie.
Se in “Unipaga” è presente un indirizzo di posta elettronica, a ciascuna persona giuridica verrà inviato mensilmente, in automatico, l’elenco delle quote versate a favore della persona giuridica stessa, opportunamente descritte in relazione alla tipologia di prodotto.
9.Comunicazione dei dati del pignoramento alla Piattaforma fiscale.
Le somme pagate ai creditori persone giuridiche verranno inserite in automatico nel mod. 770.
10.Eliminazione della pensione e gestione dei riaccrediti.
Nel caso di pensione eliminata e di rate poste in pagamento in data successiva alla perdita del diritto, contestualmente alla richiesta di riaccredito all’Ente pagatore della rata corrente relativa al pensionato, si dovrà procedere alla richiesta di restituzione della trattenuta operata sulla pensione a favore del creditore.
Tale richiesta, nel caso di pensione eliminata per decesso, e in presenza di un flusso di pagamento nelle mensilità successive a favore della persona giuridica beneficiaria della trattenuta, verrà gestita attraverso il meccanismo automatizzato della compensazione sulle quote in pagamento il mese successivo a quello della avvenuta verifica.
Nel caso in cui non ci siano altri pagamenti sui quali effettuare la compensazione, dovrà essere predisposta una mail da inviare al rappresentante legale della persona giuridica creditrice con l’indicazione delle modalità di restituzione.
11.Variazione, sospensione, cessazione.
Potranno essere variati
– i dati del piano;
– il codice fiscale persona giuridica creditrice.
Sono attive, inoltre, le funzionalità utili a sospendere o a cessare il piano con inserimento di nota obbligatoria.
Tutte le modifiche avranno effetto dalla prima rata in estrazione dopo la modifica proposta.
12.Invio di quesiti e segnalazioni
E’ stata istituita la casella di posta elettronica dedicata GestioneTrattenutePRD@inps.it alla quale dovranno essere indirizzati i quesiti e le segnalazioni relative al nuovo applicativo. Si prega, per quanto possibile, di indicare nell’oggetto la natura del quesito precisando soprattutto se lo stesso ha natura amministrativa o tecnica.
A breve, sarà possibile inviare le comunicazioni direttamente dall’applicativo stesso selezionando l’apposita icona nella homepage della procedura.
13.Autorizzazioni sistema IDM
Si indicano di seguito i profili IDM relativi all’applicativo PN499 – WA02577
OPERATORE_SEDE | territoriale | Consultazione, Lista Pensioni, Gestione Piano, Censimento nuovo SG, |
ADMIN_SEDE | territoriale | Consultazione, Lista Pensioni, Gestione Piano, Censimento nuovo SG |
CONSULTATORE_SEDE | territoriale | Consultazione, Lista Pensioni |
ADMIN_REGIONALE | territoriale | Consultazione, Lista Pensioni, Gestione Piano |
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