INPS – Messaggio 29 aprile 2020, n. 1805
Bonus per servizi di baby sitting – fase istruttoria e pagamenti
Ai dirigenti centrali e periferici
Con riferimento alla prestazione emergenziale cd. bonus per servizi di babysitting, introdotta dagli articoli 23 e 25 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. Decreto Cura Italia, pubblicato in G.U. n. 70, del 17 marzo 2020), si fa seguito alla circolare n.44 del 24.3.2020, illustrativa della misura e al messaggio n.1465 del 2.4.2020, con il quale è stato comunicato il rilascio della procedura per la trasmissione delle domande in modalità on line sul portale dell’Istituto da parte di cittadini e patronati.
Al riguardo, con il presente messaggio si comunica che sono state avviate le elaborazioni centralizzate per la verifica dei requisiti e il completamento dell’istruttoria utile all’erogazione del beneficio.
La fase istruttoria centrale automatica prevede, qualora l’esito sia positivo, la scrittura nel libretto di famiglia per l’appropriazione della somma da parte del beneficiario secondo le disposizioni già indicate nel predetto messaggio n.1465.
Giova segnalare che per coloro i quali hanno trasmesso la domanda mediante Pin semplificato (mezzo-pin) di cui al messaggio n.1381 del 26.3.2020, la domanda resta in stato “sospesa”. Per il completamento della fase istruttoria, infatti, tali soggetti dovranno necessariamente munirsi del pin dispositivo così come descritto nel messaggio n.1465 del 2.4.2020 e come ricordato agli utenti stessi mediante invio di apposita comunicazione (sms, pec, mail), avvalendosi dei contatti indicati in fase di compilazione della domanda.
L’istruttoria della domanda è completamente automatizzata per le pratiche che non presentano allegati e avviene sulla base dei controlli effettuati sui dati disponibili negli archivi a disposizione dell’Istituto e facendo fede le autocertificazioni rese dagli utenti, fatto salvo quanto stabilito dal DPR 445/2000, in tema di controlli a campione da parte delle Sedi INPS.
Per le domande che presentano allegati (per es. dichiarazioni di affido, verbali di l.104/92, attestati di frequenza scolastica o centri diurni assistenziali), l’istruttoria non può essere completata a livello centrale, ma è necessario che l’operatore di sede verifichi la conformità del/i documento/i allegato/i alla dichiarazione sottoscritta dall’utente. A tal fine queste domande sono rese disponibili nella procedura intranet per la lavorazione da parte degli operatori delle sedi.
Al momento del completamento della fase istruttoria, per le domande per le quali verrà verificato il diritto alla prestazione, l’Istituto provvede all’invio di una comunicazione via PEC se questa è stata indicata in domanda. In mancanza di un indirizzo PEC, il richiedente verrà informato dell’esito della domanda mediante un Sms e/o una mail al numero di cellulare e all’indirizzo mail indicati in fase di domanda.
Nel caso di più domande presentate, per esempio qualora si richieda il beneficio per più figli, il richiedente riceverà un’apposita comunicazione per ciascuna domanda presentata. Si ricorda, comunque, che l’importo massimo che può essere concesso per ogni nucleo familiare non potrà superare i 600 euro (per lavoratori del settore privato) ovvero 1.000 euro per lavoratori del settore pubblico.
Dalla data della notifica dell’accoglimento della domanda, come chiarito dalla citata circolare n. 44 del 24.3.2020, alla quale si rinvia per quanto qui non espressamente richiamato, decorre il termine di 15 giorni solari a disposizione del richiedente per appropriarsi della somma mediante Libretto Famiglia di cui all’art. 54 bis del d.l. n. 50 del 24.4.2017 convertito, con modificazioni, dalla legge n.96 del 21.6.2017, pena rinuncia tacita al beneficio.
Rilascio della procedura informatica gestionale
Si comunica che a partire dal 28 aprile 2020 è disponibile sul portale intranet dell’Istituto, nella sezione “prestazioni a sostegno del reddito”, la nuova procedura gestionale per il “Bonus servizi di baby sitter Curaitalia” ad uso delle sedi.
L’abilitazione alla procedura deve essere effettuata dagli operatori IDM di sede e i profili territoriali possibili sono:
Utente regionale
Utente provinciale
Operatore di sede
Dalla Home page è possibile effettuare ricerche attraverso le funzioni di:
Ricerca rapida
Ricerca avanzata
Accedendo alla funzione di “ricerca rapida” si apre una pagina nella quale sono preimpostate le ricerche per stato della domanda (in verifica della sede, accolte, respinte, sospese, in attesa di pin dispositivo, ecc.). Le domande sono filtrate per default sulla sede di appartenenza dell’operatore. Nel dettaglio della domanda sono presenti i dati dichiarati dell’utente relativi al figlio, all’attività lavorativa dichiarata, all’eventuale altro genitore. È possibile prendere visione, nella sezione apposita, dei seguenti documenti:
Bozza della ricevuta di presentazione
Ricevuta completa della presentazione della domanda
Provvedimento
Eventuali allegati
Nella sezione ‘Istruttoria’ è presente l’esito della stessa e il dettaglio delle fasi con l’indicazione, per ogni singola fase, dei controlli effettuati.
Come sopra rappresentato, le pratiche che presentano documenti allegati non possono essere lavorate con un’istruttoria centralizzata. Tali pratiche, pertanto, devono essere istruite direttamente dalle sedi le quali provvederanno a sviluppare tutti i controlli di tipo amministrativo sulla documentazione allegata e sulla loro conformità con quanto dichiarato in fase di presentazione della domanda. In particolare, rientrano in tale casistica le domande con presenza di figli in affido ovvero con figlio portatore di handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell’art.3, comma 3, della L. 104/92.
Per la gestione di questa tipologia di pratiche, l’operatore dovrà cliccare sulla voce ‘Azioni possibili’ e selezionare ‘Verifica domanda’. Mediante l’apposito pannello sarà possibile scaricare i documenti da verificare e validarli con le funzioni ‘Conforme’ o ‘Non conforme’.
Per le domande che riguardano figli portatori di handicap, come sopra indicato, l’operatore dovrà verificare, oltre alla conformità della documentazione allegata, anche l’eventuale presenza del soggetto interessato negli archivi dell’invalidità civile ai fini della valutazione di eventuali giudizi medico legali successivi a quello dichiarato nell’ allegato che potrebbero aver successivamente modificato lo status di disabile grave ex art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992.
Esperito tale controllo, sarà necessario confermare l’azione precedente utilizzando il pulsante ‘Conferma’, oppure uscire senza fare nessuna operazione e tornare nel dettaglio della domanda. La conferma successiva alla scelta della funzione ‘Non conforme’ determina la reiezione della domanda.
Le funzioni di monitoraggio sono disponibili solo per gli operatori regionali e provinciali. Con tali funzioni è possibile verificare l’ingresso di nuove domande e il settore di appartenenza del richiedente.
Si fa riserva di comunicare con appositi ulteriori messaggi i successivi rilasci procedurali, sia a disposizione delle sedi (intranet) che del cittadino (internet) per le funzioni di rettifica e per l’annullamento della domanda.
Per accedere alla procedura, gli utenti di sede devono essere abilitati dal responsabile IDM, secondo lo specifico profilo di appartenenza.
Al riguardo, si precisa per i profili provinciali che l’operatore IDM dovrà indicare in fase di abilitazione/profilazione tutte le sedi afferenti la provincia per le quali l’utente potrà essere autorizzato ad operare.
Erogazione del bonus mediante Libretto Famiglia
L’importo spettante a titolo di bonus per servizi di baby sitting Curaitalia è reso disponibile all’interno della piattaforma per le prestazioni occasionali Libretto famiglia, accessibile sul sito www.inps.it alla quale, pertanto, gli utenti devono essere registrati. La registrazione, infatti, è obbligatoria sia per l’utilizzatore beneficiario della somma riconosciuta ed accreditata sul libretto, sia per il prestatore di lavoro.
Si riportano, per facilità, le principali indicazioni già fornite al punto 5 della circolare n. 44 del 24.3.2020. All’atto della registrazione sulla piattaforma delle Prestazioni occasionali, gli utilizzatori e i prestatori dovranno fornire le informazioni identificative necessarie per la gestione del rapporto di lavoro e degli adempimenti contributivi connessi. In particolare, è necessario che il prestatore compili correttamente i campi relativi alle modalità di pagamento delle prestazioni. In proposito, si ricorda che l’INPS è esente da qualsiasi responsabilità nel caso in cui il pagamento non vada a buon fine a causa di eventuali errori nell’indicazione dell’IBAN.
La c.d. appropriazione del bonus da effettuarsi entro 15 giorni solari dalla comunicazione di accoglimento della domanda (in assenza di appropriazione entro il predetto termine si avrà rinuncia tacita al beneficio), consentirà al beneficiario di visualizzare nel “portafoglio elettronico” l’importo concessogli e di disporne per la remunerazione delle prestazioni lavorative, che devono essere comunicate in procedura dopo il loro svolgimento (tramite la piattaforma telematica INPS o avvalendosi dei servizi di contact center messi a disposizione dall’INPS).
Si ricorda che il Libretto famiglia è composto da titoli di pagamento, il cui valore nominale è pari a 10,00 euro, utilizzabili per compensare prestazioni di durata non superiore ad un’ora. Il valore di 10 euro è suddiviso in: 8,00 euro per il compenso a favore del prestatore; 1,65 euro per la contribuzione alla Gestione separata Inps; 0,25 euro per il premio assicurativo Inail e 0,10 euro per oneri di gestione.
Le prestazioni inserite riguardano le attività prestate dal lavoratore a partire dal 5 marzo u.s., nei periodi di chiusura dei servizi scolastici (ex DPCM n. 4/2020 e succ. proroghe). Tali prestazioni, se inserite nel Libretto Famiglia entro il 3 del mese successivo a quello in cui si sono svolte (esempio: inserimento in data 3 maggio per le prestazioni svolte nei mesi di marzo e aprile), andranno in pagamento il 15 del mese stesso, tramite accredito delle somme sullo strumento di pagamento indicato dal prestatore all’atto della registrazione. Le prestazioni inserite successivamente al 3 del mese, invece, verranno pagate il mese successivo.
Al momento dell’inserimento della prestazione, l’utilizzatore dovrà indicare come conto da utilizzare per il pagamento della prestazione il “Bonus baby sitting Covid 19” per il pagamento della prestazione e, inoltre, verificare che la procedura riporti correttamente i dati della domanda accolta. Dovrà essere selezionata come tipologia di attività “Acquisto di servizi di baby-sitting (DL 18/2020 – Misure COVID 19)” e andranno inserite entro il termine ultimo del 31 dicembre 2020 le singole prestazioni svolte nel periodo sopra indicato, con indicazione del giorno, del luogo e dell’orario di inizio e fine della prestazione stessa.
Si ricorda infine la possibilità di verificare il riepilogo delle prestazioni.
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