INPS – Messaggio 29 gennaio 2014, n. 1630
Gestione dipendenti pubblici – Corresponsione per l’anno 2014 della somma aggiuntiva, di cui all’art. 5 del decreto legge 2 luglio 2007, n. 81 convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2007, n. 127 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria”.
Nei confronti dei pensionati della gestione dei dipendenti pubblici che hanno compiuto o che compiono nel corso del corrente anno i 64 anni di età e che abbiano un reddito complessivo individuale pari o inferiore ad una volta e mezzo il trattamento minimo Inps (che per l’anno 2014 è pari ad € 9.776,91 annui a cui corrisponde un importo mensile di € 752,07), le disposizioni normative richiamate in oggetto prevedono che venga corrisposta nel mese di luglio, ovvero nell’ultima mensilità corrisposta nell’anno, una somma aggiuntiva (c.d. quattordicesima mensilità) al trattamento pensionistico il cui importo è differenziato in funzione dell’anzianità contributiva posseduta.
La somma aggiuntiva sarà erogata con lavorazione centralizzata sulla base delle informazioni inserite, tramite la procedura informatica messa a disposizione a tale scopo, dagli operatori delle Sedi della gestione dipendenti pubblici (anzianità contributiva e redditi dichiarati dai pensionati).
I pensionati interessati alla corresponsione della c.d. quattordicesima mensilità riceveranno una lettera con la quale saranno invitati a presentare alla sede competente la dichiarazione dei redditi individuali presunti, diversi da pensione, riferiti all’anno 2014 (all. 1 e 2).
In particolare, coloro che hanno ricevuto nel 2013 la somma aggiuntiva nonché i pensionati che compiono i 64 anni entro il 30 giugno 2014, dovranno comunicare entro il 9 maggio 2014 i redditi individuali presunti, diversi da pensione, relativi all’anno 2014 al fine di percepire, con il rateo di pensione relativo al mese di luglio 2014 l’importo corrispondente.
I pensionati che maturano il requisito anagrafico nel corso del secondo semestre del 2014 dovranno presentare l’autodichiarazione reddituale, con l’indicazione dei redditi presunti, diversi da pensione, per l’anno 2014 in data successiva al compimento del sessantaquattresimo anno di età al fine di ottenere il pagamento della prestazione con la mensilità di dicembre 2014 in misura proporzionale al periodo temporale successivo al compimento del sessantaquattresimo anno di età.
La sede, ricevuta la dichiarazione, dovrà verificare se ricorrono o meno i requisiti di legge e riportare le informazioni necessarie nella relativa procedura informatica, escludendo i redditi da pensione in quanto questi saranno automaticamente considerati in sede di elaborazione centralizzata. Le sedi dovranno inserire i relativi dati nei seguenti termini:
– entro il 30 maggio 2014 per coloro che hanno già percepito nell’anno 2013 la somma aggiuntiva ovvero che compiono i 64 anni entro il 30 giugno 2014;
– entro il termine ultimo previsto per la lavorazione della rata di pensione relativa al mese di dicembre per le ipotesi in cui il requisito anagrafico venga soddisfatto entro il secondo semestre.
La Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici provvederà a comunicare alle Sedi interessate i nominativi dei pensionati nei cui confronti non si è proceduto al pagamento della somma aggiuntiva per carenza dei requisiti prescritti, indicandone i relativi motivi.
La sede, pertanto, dovrà provvedere a notificare tempestivamente agli interessati la mancata corresponsione della somma aggiuntiva, esplicitando le relative motivazioni.
Allegato 1
il decreto legge n. 81/2007, convertito nella legge n. 127/2007, prevede la possibilità di ricevere una somma aggiuntiva al suo assegno di pensione.
Per usufruire di questo beneficio Lei dovrà restituire, direttamente a questa Direzione provinciale/territoriale, la dichiarazione che trova qui allegata con l’indicazione dei redditi presunti del 2014, compilata in ogni sua parte, datata e sottoscritta, entro il 9 maggio 2014. Non dovrà comunicare i redditi da pensione in quanto già noti a questo Istituto.
Se Lei rispetterà tale termine e risulterà essere in possesso dei requisiti reddituali e delle altre condizioni richieste dalla legge, riceverà la somma aggiuntiva, con la rata di pensione di luglio 2014.
Avrà diritto alla quattordicesima solo se il suo reddito presunto per l’anno 2014, comprensivo di quello da pensione non supera gli € 9.776,91 annui (pari a € 752,07 mensili).
Determinazione dell’importo di “Somma aggiuntiva”.
La somma aggiuntiva è calcolata in base all’anzianità contributiva posseduta, secondo quanto indicato nella tabella A allegata al citato decreto che trova insieme a questa comunicazione.
Se Lei è titolare sia di pensione diretta che di pensione ai superstiti si terrà conto della sola anzianità contributiva relativa al trattamento diretto.
Se Lei è invece titolare di sola pensione ai superstiti, il computo dell’anzianità contributiva, necessario ai fini del calcolo dell’importo della somma aggiuntiva secondo la tabella A, sarà effettuato in base alla percentuale già riconosciuta dalla legge per il suo trattamento pensionistico ai superstiti.
Se il Suo reddito annuo, al netto dei trattamenti di famiglia, per l’anno 2014, è superiore a € 9.776,91 ma comunque inferiore al valore eventualmente derivante dalla somma di tale reddito con la somma aggiuntiva, quest’ultima sarà corrisposta fino a concorrenza di tale valore.
Tabella A
(Articolo 5, comma 1 del decreto legge n. 81/2007convertito dalla legge n. 127/2007)
Lavoratori dipendenti – Anni di contribuzione | Somma aggiuntiva (in euro) |
Fino a 15 | 336 |
Oltre 15 fino a 25 | 420 |
Oltre 25 | 504 |
Il/La sottoscritto/a___________________________, titolare della pensione iscr. n.________________,codice fiscale__________________________,residente in__________Via_______________________
_________ DICHIARO/A di essere titolare nell’anno 2014 dei seguenti redditi presunti, oltre quelli provenienti dalla pensione:
1) redditi di lavoro dipendente (prestato in Italia o all’estero) e assimilati, compresa Cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, etc., pari a €______________;
2) redditi di lavoro autonomo, professionale, parasubordinato e d’impresa; prestazioni coordinate e continuate, lavoro a progetto, pari a complessivi €__________________________;
3) pensioni dirette e/o ai superstiti erogate da Stati esteri, pari a €____________________________;
4) redditi di terreni e fabbricati (con esclusione della casa di abitazione), pari ad €_________________;
5) interessi sui depositi e sui conti correnti postali e bancari, interessi da BOT, da CCT e da altri titoli emessi dallo Stato, proventi di quote di investimento, le vincite del lotto e dei concorsi a pronostici, etc., pari a complessivi €__________________;
6) prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici o Stati esteri (escluse le indennità di accompagnamento per invalidi civili, di comunicazione per i sordomuti e quelle previste per i ciechi parziali), pari a €______________________;
7) rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso, pari a €___________________;
8) assegno di mantenimento corrisposto dal coniuge separato, pari a €_____________;
9) altri redditi non assoggettabili a IRPEF, pari a €___________________________ con esclusione dei redditi derivanti dalle pensioni di guerra;
10) altri redditi assoggettabili a IRPEF, pari a €_____________________.
Dichiarazione di responsabilità
Io sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità penali che mi assumo per falsità in atti e dichiarazioni mendaci (artt. 75 e 76 del d.P.R. n. 445/2000), dichiaro che i dati indicati sono completi e veritieri. Mi impegno a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi, qualsiasi variazione dei dati comunicati e sono consapevole che l’omessa o incompleta comunicazione dei redditi comporta, oltre alle responsabilità previste dalla legge, il recupero e il versamento di una somma pari al beneficio corrisposto nell’anno cui si riferisce la dichiarazione medesima.
Allegato 2
il decreto legge n. 81/2007, convertito nella legge n. 127/2007, prevede la possibilità di ricevere una somma aggiuntiva al suo assegno di pensione.
Per usufruire di questo beneficio Lei dovrà restituire, direttamente a questa Direzione provinciale/territoriale, in data successiva al compimento del sessantaquattresimo anno di età, la dichiarazione che trova qui allegata, con l’indicazione dei redditi presunti del 2014, debitamente compilata in ogni sua parte, datata e sottoscritta. Non dovrà comunicare i redditi da pensione in quanto già noti a questo Istituto.
Se risulterà essere in possesso dei requisiti reddituali e delle altre condizioni richieste dalla legge, riceverà tale importo con la mensilità di dicembre 2014 in misura proporzionale al periodo temporale successivo al compimento del 64° anno di età.
Avrà diritto alla quattordicesima solo se il suo reddito presunto per l’anno 2014 comprensivo di quello da pensione, non supera gli € 9.776,91 annui (pari a € 752,07 mensili).
Determinazione dell’importo di “Somma aggiuntiva”
La somma aggiuntiva è calcolata in base all’anzianità contributiva posseduta, secondo quanto indicato nella tabella A allegata al citato decreto che trova insieme a questa comunicazione.
Se Lei è titolare sia di pensione diretta che di pensione ai superstiti si terrà conto della sola anzianità contributiva relativa al trattamento diretto.
Se Lei è invece titolare di sola pensione ai superstiti, il computo dell’anzianità contributiva, necessario ai fini del calcolo dell’importo della somma aggiuntiva secondo la tabella A, sarà effettuato in base alla percentuale già riconosciuta dalla legge per il suo trattamento pensionistico ai superstiti.
Se il Suo reddito annuo, al netto dei trattamenti di famiglia, è superiore a € 9.776,91, ma comunque inferiore al valore eventualmente derivante dalla somma di tale reddito con la somma aggiuntiva, quest’ultima sarà corrisposta fino a concorrenza di tale valore.
Tabella A
(Articolo 5, comma 1 del decreto legge n. 81/2007convertito dalla legge n. 127/2007)
Lavoratori dipendenti – Anni di contribuzione | Somma aggiuntiva (in euro) |
Fino a 15 | 336 |
Oltre 15 fino a 25 | 420 |
Oltre 25 | 504 |
Il/La sottoscritto/a___________________________, titolare della pensione iscr. n.________________,codice fiscale__________________________,residente in__________Via_______________________
_________ DICHIARO/A di essere titolare nell’anno 2014 dei seguenti redditi presunti, oltre quelli provenienti dalla pensione:
1) redditi di lavoro dipendente (prestato in Italia o all’estero) e assimilati, compresa Cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, etc., pari a €______________;
2) redditi di lavoro autonomo, professionale, parasubordinato e d’impresa; prestazioni coordinate e continuate, lavoro a progetto, pari a complessivi €__________________________;
3) pensioni dirette e/o ai superstiti erogate da Stati esteri, pari a €____________________________;
4) redditi di terreni e fabbricati (con esclusione della casa di abitazione), pari ad €_________________;
5) interessi sui depositi e sui conti correnti postali e bancari, interessi da BOT, da CCT e da altri titoli emessi dallo Stato, proventi di quote di investimento, le vincite del lotto e dei concorsi a pronostici, etc., pari a complessivi €__________________;
6) prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici o Stati esteri (escluse le indennità di accompagnamento per invalidi civili, di comunicazione per i sordomuti e quelle previste per i ciechi parziali), pari a €______________________;
7) rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso, pari a €___________________;
8) assegno di mantenimento corrisposto dal coniuge separato, pari a €_____________;
9) altri redditi non assoggettabili a IRPEF, pari a €___________________________ con esclusione dei redditi derivanti dalle pensioni di guerra;
10) altri redditi assoggettabili a IRPEF, pari a €_____________________.
Dichiarazione di responsabilità
Io sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità penali che mi assumo per falsità in atti e dichiarazioni mendaci (artt. 75 e 76 del d.P.R. n. 445/2000), dichiaro che i dati indicati sono completi e veritieri. Mi impegno a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi, qualsiasi variazione dei dati comunicati e sono consapevole che l’omessa o incompleta comunicazione dei redditi comporta, oltre alle responsabilità previste dalla legge, il recupero e il versamento di una somma pari al beneficio corrisposto nell’anno cui si riferisce la dichiarazione medesima.
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