Inps, messaggio 3 maggio 2013, n. 7313
Stampa liste domande
La procedura DsWeb è stata integrata con la funzione di stampa della lista di domande di indennità di disoccupazione Aspi e mini-Aspi in via di definizione.
La stampa di detta lista viene prodotta automaticamente in fase di pagamento delle indennità Aspi e mini-Aspi ed elenca le domande per cui residua un’ultima mensilità da erogare.
La lista ha la finalità di segnalare le domande per cui sarebbe opportuno rieseguire la funzione di precarica dei dati retributivi, in modo tale da permettere un eventuale ricalcolo della prestazione prima che terminino i pagamenti della stessa.
La lista ha inoltre la finalità di prevenire un’ingiustificata sospensione del pagamento dell’ultima mensilità di prestazione.
Per le domande elencate nella suddetta stampa vengono infatti automaticamente impostati a «N» gli indicatori «Permane DS» e «Verifica Ultimo Pagamento», al fine di sospendere temporaneamente l’ultimo pagamento della prestazione.
L’operatore di sede dovrà invece al termine dell’esame della domanda, impostare ad «S» i suddetti indicatori sbloccando l’ultimo pagamento se non sussistono motivi ostativi.
La procedura consente inoltre, seguendo la modalità di seguito descritta, di richiedere un elenco delle domande di indennità Aspi respinte, con evidenza dell’eventuale richiesta di indennità mini-Aspi in subordine. A tal fine occorre selezionare Statistiche – Statistiche DS per anno – Aspi (Tipo I).
Viene fornito un prospetto con la distribuzione per anno delle domande di Aspi classificate per stato di avanzamento.
Da questo prospetto, cliccando sul numero delle domande respinte per la sede o agenzia connessa, appare il suddetto elenco richiesto, con evidenza nella colonna note dell’eventuale spunta apposta dal lavoratore sull’opzione per la mini-Aspi in caso di reiezione della richiesta iniziale di indennità Aspi.
Domande di indennità
Aspi e mini-Aspi per lavoratori apprendisti e lavoratori sospesi
L’applicazione DsWeb è stata integrata con le funzioni di istruttoria e calcolo delle prestazioni di Aspi e mini-Aspi anche per i lavoratori apprendisti. Inoltre sono state sbloccate le procedure di pagamento per i lavoratori sospesi, aventi diritto alla prestazione Aspi.
Calcolo delle giornate mini-Aspi
già percepite influenti su nuova domanda
di indennità mini-Aspi
Se un lavoratore presenta domanda di indennità mini-Aspi, dopo aver beneficiato di precedente altra indennità mini-Aspi, l’applicazione DsWeb esclude i periodi contributivi che hanno già dato luogo a precedente erogazione della prestazione calcolando automaticamente le giornate già indennizzate influenti sulla nuova domanda e le riporta nel campo «Giornate già percepite nel periodo precedente» della sezione Aspi della nuova domanda. In fase di istruttoria dette giornate saranno detratte dalla durata della nuova prestazione richiesta. In precedenza è stato rilasciato analogo servizio per il calcolo automatico giornate mini-Aspi 2012 già percepite da un lavoratore che presenti una nuova domanda di indennità mini-Aspi.
Acquisizione e variazione domande
Sono stati introdotti dei nuovi motivi di decadenza selezionabili in fase di variazione delle domande di indennità di mobilità. Inoltre è stato introdotto nella sezione domanda per le richieste di indennità Aspi, mini-Aspi e disoccupazione ordinaria non agricola, il campo «Pensionato che opta per prestazione». Detto campo, oltre a consentire la gestione delle domande di indennità Aspi e mini-Aspi presentate da titolari di assegno ordinario di invalidità che optano per le suddette indennità, consente anche di gestire il caso delle lavoratrici che accedono al trattamento pensionistico di anzianità secondo il regime sperimentale di cui all’articolo 1, comma 9, della legge 23 agosto 2004, n. 243.
Poiché rispetto al pensionamento di dette lavoratrici si configurano obbligatoriamente per legge due differenti date: una per il perfezionamento del diritto a pensione ed un’altra per la decorrenza della prestazione pensionistica, spuntando il suddetto campo «Pensionato che opta per prestazione» si potrà consentire l’accesso ed il mantenimento del diritto all’indennità di disoccupazione Aspi e mini-Aspi nell’arco temporale intercorrente tra la data della maturazione dei requisiti pensionistici e la data di decorrenza della prestazione pensionistica. In tutti gli altri casi, come è noto, ai sensi dell’art. 2, comma 40, lett. c), della legge n. 92/2012, si decade dalla fruizione dell’indennità di disoccupazione Aspi e mini-Aspi al raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato.
In ragione della richiamata disposizione, il lavoratore – dalla data di maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata – non potrà più accedere all’indennità di disoccupazione Aspi e mini-Aspi ovvero decadrà dall’indennità di disoccupazione Aspi e mini-Aspi in corso di fruizione. Inoltre è stata predisposta la funzione di acquisizione di una domanda mini-Aspi su Aspi respinta attivabile dal menu Utilità.
Il nuovo servizio richiede di indicare gli estremi della domanda di indennità di disoccupazione assicurazione sociale per l’impiego (Aspi) presentata dal lavoratore (con opzione per indennità mini-Aspi in subordine alla richiesta iniziale di indennità Aspi) che è stata respinta. In tal caso verrà creata una nuova domanda di indennità mini-Aspi per il lavoratore con le stesse caratteristiche della precedente richiesta.
Infine per l’acquisizione e variazione delle richieste di Anf è stato introdotto l’obbligo di acquisizione del modello ANF-PREST.
Il servizio di gestione dei modelli ANF-PREST prevede, in caso di inserimento di un nuovo modello, la pre-compilazione dei dati richiesti a partire dai modelli presentati in precedenza dallo stesso lavoratore. In allegato viene fornito il manuale utente della procedura di gestione dei modelli ANF-PREST.
Riliquidazione domande indennità Aspi,
mini-Aspi e mini-Aspi 2012
Sono state rilasciate nel menù Utilità della procedura DsWeb le funzioni di riliquidazione di una domanda di indennità Aspi, mini-Aspi e mini-Aspi 2012.
L’utilità di riliquidazione domanda mini-Aspi 2012 consente l’acquisizione di una domanda di indennità mini-Aspi 2012 in caso di riliquidazione di precedente domanda per cui sia già stato annullato un pagamento.
Se viene richiesta questa funzione occorrerà specificare il numero domus della domanda dello stesso lavoratore già annullata, da riliquidare.
Tale domanda deve essere stata posta in stato R mediante la funzione Annullamento istruttoria e calcolo per requisiti ridotti e mini-Aspi 2012 (menu Funzioni riservate); inoltre l’anno di presentazione della domanda deve essere quello in corso.
Una volta specificata la pratica di interesse già annullata verrà creata una nuova domanda con gli stessi dati della precedente e con gli importi già erogati specificati nella sezione «Recuperi». Detti «recuperi» riporteranno i conti di nuova istituzione specificati nella circolare n. 37/2013.
La domanda verrà salvata in archivio in stato P affinché l’operatore di sede provveda alla variazione delle diverse sezioni prima di procedere con l’istruttoria.
Il pagamento della prestazione mini-Aspi 2012 per la nuova domanda creata sarà relativo ai soli importi di indennità e Anf che eccedono quanto già erogato in precedenza.
L’utilità Riliquidazione di una domanda per l’assicurazione sociale per l’impiego (Aspi/mini-Aspi) può essere richiesta solo se la precedente domanda del lavoratore da riliquidare, è stata chiusa a zero giornate mediante la funzione Chiusura domanda DS Ord., Aspi o mini-Aspi a zero giornate con indebito (menu Funzioni riservate); il servizio acquisisce automaticamente una nuova domanda di indennità Aspi o mini-Aspi. Se viene richiesta questa funzione occorrerà specificare il numero domus della domanda dello stesso lavoratore già annullata, da riliquidare. Tale domanda deve essere stata posta in stato D mediante la funzione Chiusura domanda DS Ord., Aspi o mini-Aspi a zero giornate con indebito (menu Funzioni riservate); inoltre l’anno di presentazione della domanda deve essere quello in corso.
Una volta specificata la pratica di interesse verrà creata una nuova domanda con gli stessi dati della precedente e con gli importi già erogati specificati nella sezione «Recuperi». Detti «recuperi» riporteranno i conti di nuova istituzione specificati nella circolare n. 37/2013.
La domanda verrà salvata in archivio in stato P affinchè l’operatore di sede provveda alla variazione delle diverse sezioni prima di procedere con l’istruttoria.
Il pagamento della prestazione Aspi o mini-Aspi per la nuova domanda creata sarà relativo ai soli importi di indennità e Anf al netto dei recuperi inseriti nell’apposita sezione.
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