INPS – Messaggio 30 maggio 2013, n. 8839
Invio on line delle domande di assegno per il nucleo familiare dei lavoratori domestici (ANF LD) – gestione casi particolari e assistenza
PREMESSA
La procedura per la gestione degli Assegni al Nucleo Familiare per i Lavoratori Domestici, di seguito ANFLD, consente di interagire con l’utenza in modalità telematica anche nelle varie fasi di lavorazione della domanda.
In particolare, sulla base dell’obbligo di inserimento di un indirizzo di posta elettronica sulla domanda telematica, l’utenza è informata via mail dello stato della propria pratica e dell’eventuale necessità di procedere all’integrazione o rettifica della domanda.
L’invio di una mail contenente la richiesta motivata di modifica della domanda può avvenire sia automaticamente che su richiesta dell’operatore di sede.
L’invio della mail è automatizzato nelle casistiche in cui la procedura rileva un’incongruenza tra i dati inseriti nella domanda e i dati presenti nella banche dati dell’Istituto (ad esempio nel caso in cui risulti in Istituto uno stato civile non compatibile con quello dichiarato in domanda). In tali casi l’operatore di sede è informato dalla procedura dell’incongruenza rilevata e dell’invio della mail.
In tutte le altre casistiche nelle quali emerga a seguito di verifiche amministrative la necessità di una rettifica della domanda, la procedura consente all’operatore di inviare una mail che indichi all’utenza i dati errati o incongruenti da correggere.
L’invio delle mail di cui sopra cambia lo stato della domanda e consente all’utente di effettuare le operazioni richieste dal testo della mail.
Con il presente messaggio si forniscono chiarimenti relativamente ad alcune casistiche particolari, in modo da consentire anche agli addetti all’assistenza, di supportare l’utenza con informazioni utili ad una corretta gestione degli ANFLD.
CASI PARTICOLARI
Mancata ricezione della mail di richiesta rettifica
Come evidenziato in premessa, in fase di compilazione della domanda, l’utente è tenuto ad inserire un indirizzo di posta elettronica per ricevere comunicazioni da parte dell’Istituto. In caso di presentazione delle domande da parte del Patronato, va inserito l’indirizzo email di quest’ultimo.
In alcuni casi è possibile che l’utente abbia inserito un indirizzo di posta elettronica errato, in questo caso le email inviate dall’Istituto non possono essere recapitate.
La procedura tenta di inviare le mail contenente la richiesta di rettifica per dieci giorni consecutivi, al compimento dei quali, nel perdurare dell’impossibilità di consegnare l’email inviata alla casella di posta indicata, si provvede in maniera automatica a reindirizzare la mail all’indirizzo di posta delle “Prestazioni a sostegno del reddito” della sede che ha in gestione la pratica.
L’oggetto della mail avrà il seguente formato:
INVIO FALLITO ALLA MAIL xx@xxxx [ Protocollo: INPS.7000.25/03/2013.0000925 ] di Nome Cognome – codice fiscale AAABBB76R28Z000D – telefono 347111111
In tali casi. la sede provvederà ad avvertire l’utenza della necessità di modificare la domanda con le tradizionali modalità.
Presenza di dati errati in precedenti pratiche
In alcuni casi, potrebbe verificarsi che l’incongruenza tra i dati inseriti nella domanda e dati presenti nelle banche dati dell’Istituto sia dovuto ad un precedente inserimento errato da parte dell’utente in una precedente domanda o da parte dell’operatore di sede durante l’istruttoria.
Il dato errato potrebbe quindi essere quello già presente negli archivi dell’Istituto e potrebbe riguardare domande già definite.
In tali casi, a valle della verifica amministrativa dell’esattezza del dato inserito dall’utente e dell’erroneità di quello presente in precedenti pratiche, la sede dovrà operare la correzione ridefinendo le posizioni o, se è il caso, anche solo correggendo il dato anagrafico.
Si ricorda come sia possibile verificare i dati effettivamente inseriti dall’utente tramite il “Sistema Unico per le Prestazioni a Sostegno del Reddito”, che rende disponibile la visualizzazione del PDF di Riepilogo dei Dati inseriti.
ASSISTENZA ALL’UTENZA
Per la tipologia di problematiche oggetto del presente messaggio, acquisisce particolare importanza l’interazione diretta tra la sede e l’utenza per poter giungere rapidamente all’individuazione ed alla risoluzione delle eventuali situazioni di stallo.
Qualora la sede, fornendo l’assistenza di primo livello, non sia riuscita a risolvere direttamente la problematica, è possibile rivolgersi direttamente ai responsabili della procedura ANF LD, che forniranno l’assistenza di secondo livello. In tal caso di attivazione del secondo livello di assistenza, si raccomanda di corredare la segnalazione inviata tramite mail, con l’immagine delle schermate interessate alla problematica segnalata.
In particolare, le modalità di gestione dell’assistenza sopra descritta, trovano applicazione anche nei confronti delle problematiche riscontrate dai Patronati.
Referenti della procedura ANF LD:
Ernesto Benini Maurizio De Amicis Ada Alessandra Negro
Recapito telefonico 0632391307
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