ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Lettera circolare 25 febbraio 2019 n. 1881
Indicazioni operative in ordine al rilascio di provvedimenti autorizzativi
Sono pervenute richieste di chiarimento circa la corretta applicazione dell’art. 4 della L. n. 300/1970 nelle ipotesi in cui, per intervenuti processi di modifica degli assetti proprietari (fusioni, cessioni, incorporazioni, affitto d’azienda o di ramo d’azienda), si verifichi un cambio di titolarità dell’impresa che ha installato “impianti audiovisivi” o “altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori”.
Viene in particolare posta la questione se, in tali fattispecie, si renda necessario rinnovare le procedure di accordo in sede sindacale o autorizzative, o sia invece sufficiente che la sopravvenuta modifica della proprietà venga resa formalmente nota alle competenti sedi dell’Ispettorato.
A parere della Scrivente, la soluzione va ricercata non tanto nei profili formali legati alla titolarità dell’impresa, quanto negli aspetti sostanziali concernenti la possibile modifica delle condizioni e dei presupposti di fatto che avevano consentito l’installazione degli impianti.
In altri termini, il mero “subentro” di un’impresa in locali già dotati degli impianti/strumenti in premessa non integra di per sé profili di illegittimità qualora gli impianti/strumenti stessi siano stati installati osservando le procedure (accordo collettivo o autorizzazione) previste dall’art. 4 della L. n. 300/1970 e non siano intervenuti mutamenti:
– dei presupposti legittimanti (esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale);
– delle modalità di funzionamento.
Anche al fine di consentire un efficace svolgimento di eventuali iniziative ispettive, si ritiene pertanto opportuno che, nei casi in esame, il titolare subentrante:
– comunichi all’Ufficio che l’ha rilasciato gli estremi del provvedimento di autorizzazione alla installazione degli impianti;
– renda dichiarazione con la quale attesti che, con il cambio di titolarità, non sono mutati né i presupposti legittimanti il suo rilascio, né le modalità di uso dell’impianto audiovisivo o dello strumento autorizzato.
Laddove peraltro non ricorra l’evidenziata condizione di invarianza dei richiamati presupposti, sarà necessario avviare nuovamente le procedure ex art. 4 L. n. 300/1970, fermo restando che sono in ogni caso assolutamente vietate eventuali modalità di uso diverse da quelle già autorizzate.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Indicazioni operative in ordine al rilascio di provvedimenti autorizzativi ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 300/1970 - ISPETTORATO NAZIONALE del LAVORO - Nota n. 2572 del 14 aprile 2023
- AGENZIA DELLE ENTRATE - Provvedimento 07 giugno 2019, n. 184656 - Modificazioni dei modelli di dichiarazione Redditi 2019-ENC, Redditi 2019-SC, Redditi 2019-SP e Irap 2019, e delle relative istruzioni, nonché delle istruzioni del modello Redditi…
- Procedure rilascio provvedimenti di maternità - ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO - Nota 13 ottobre 2021, n. 1550
- ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO - Nota 22 febbraio 2022, n. 315 - D.M. 29 ottobre 2021, n. 205 - Comunicazioni dei rapporti di lavoro in regime di codatorialità - Indicazioni operative
- ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO - Nota 14 marzo 2019, n. 2594 - Maggiorazioni sanzioni - indicazioni operative
- ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO - Nota 19 aprile 2019, n. 3861 - niziative di contrasto agli appalti illeciti - certificazione dei relativi contratti - indicazioni operative
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