Le imposte per le quali si può usufruire della proroga in commento riguardano le imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi inerenti il saldo 2019 e il primo acconto 2020 e di seguito si elencano:

  • l’IVA connessa agli ulteriori componenti positivi dichiarati per migliorare il profilo di affidabilità;
  • l’IRAP si ricorda che il DL rilancio ha disposto l’esenzione dal versamento del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019 e della prima rata, pari al 40%, dell’acconto dell’IRAP dovuta per il 2020 per le imprese e i lavoratori autonomi con ricavi/compensi non superiori a 250 milioni di euro nel 2019;
  • l’IRES, salvo che per le società che in base ai ricavi non sono soggette agli ISA o con versamenti in scadenza non al 30 giugno, in relazione alla data di approvazione del bilancio;
  • l’IRPEF:
  • le addizionali comunali e regionali derivate dalla dichiarazione dei redditi;
  • le altre imposte che seguono le scadenze delle imposte sui redditi.