Di seguito una breve guida delle principali novità fiscale ed in tema lavoristico contenute nella legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del 11 dicembre 2016 pubblicata nel supplemento ordinario n. 57 della gazzetta ufficiale del 21 dicembre 2016, n. 297 ) recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”.
La legge di Bilancio 2017 ha la seguente struttura:
- I sezione (normativa): troviamo quelle misure quantitative finalizzate al realizzare gli obiettivi di finanza pubblica;
- II sezione (contabile): contiene la previsione delle entrate e delle spese di bilancio in base agli effetti previsti della manovra.
Bonus ristrutturazioni e riqualificazione energetica (commi 2 – 3)
Confermato il differimento dei termini relativo alle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica, riqualificazione energetica e acquisto mobili per le abitazioni oggetto di ristrutturazione, previsti dagli articoli 14, 15 e 16, del Decreto Legge n. 63/2013, convertito con modificazioni dalla Legge n. 90/2013.
Credito d’imposta su riqualificazione strutture ricettive (commi 4 – 7)
Il credito d’imposta previsto per la riqualificazione delle strutture ricettive viene riconosciuto anche per le imprese agrituristiche e aumenta, per i periodi d’imposta 2017 e 2018, del 35 % arrivando ad una misura del 65% delle relative spese sostenute.
Maggiorazione ammortamenti fiscali su nuovi beni strumentali (commi 8 – 13)
Confermata anche per il 2017 la misura finalizzata ad incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi nelle imprese (cd. “super-ammortamento”), prevista dall’articolo 1, comma 91, della Legge n. 208/2015. L’agevolazione, inoltre, viene rafforzata con riferimento agli investimenti funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Industria 4.0”, cd. “iper-ammortamento”.
Credito d’imposta R&S (commi 15 – 16)
Il credito d’imposta spettante a tutte le imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo viene prorogato fino al 31 dicembre 2020 ed aumenta del 25% arrivando ad una misura del 50% delle spese sostenute. L’importo massimo attribuibile a ciascun beneficiario passa da 5 a 20 milioni di euro e viene esteso anche alle imprese residenti e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti che eseguono le attività di ricerca e sviluppo.
Ai fini della determinazione del credito, sono ammesse, con le spese relative al personale altamente qualificato, anche quelle relative al personale non qualificato, per le quali, insieme alle spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati, non viene più prevista la misura ridotta del beneficio.
Regime di cassa per le imprese minori (commi 17 – 23)
A decorrere dal 1° gennaio 2017 anche per le imprese minori che adottano il regime di contabilità semplificata, come per i professionisti, i ricavi e le spese sono computati per la determinazione del reddito d’impresa ai fini delle imposte sui redditi e IRAP in base al principio di cassa, secondo le disposizioni contenute negli articoli 66 del TUIR, 5-bis del Decreto Legislativo n. 446/1997 e 18 del D.P.R. n. 600/1973, come modificate dalla Legge di Bilancio 2017.
Ritenute sui corrispettivi pagati dal condominio (comma 36)
Modificata, a decorrere dal 1° gennaio 2017, la disciplina riguardante l’applicazione delle ritenute d’acconto operate dal condominio sui corrispettivi delle prestazioni ricevute in relazione a contratti di appalto di opere o servizi. In particolare, è stata introdotta una soglia minima per il versamento delle ritenute operate e l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti.
L’obbligo di versamento della ritenuta del 4 per cento operata deve essere assolto dal condominio, quale sostituto d’imposta, quando l’ammontare delle ritenute operate raggiunge l’importo di 500,00 Euro. Tuttavia, qualora il predetto ammontare non sia raggiunto, il versamento della ritenuta deve essere comunque effettuato entro il 30 giugno e il 20 dicembre di ogni anno.
Agevolazioni fiscali per l’agricoltura (commi 44 – 47)
Sono stabilite una serie di agevolazioni fiscali per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali (Esenzione Irpef, Percentuali di compensazione, Sostegno della filiera agroalimentare, Agevolazioni per i trasferimenti di proprietà)
Detassazione dei premi di produttività e welfare aziendale (commi 160 a 165)
In tema di detassazione, vengono rese più ampie le maglie per l’accesso al beneficio, con la previsione di un limite più elevato, pari a 3.000 euro lordi (quello attuale è di 2.000 euro), quale importo complessivo dei premi di risultato legati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, assoggettabili all’imposta sostitutiva del 10%.
Analogamente, per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, il predetto limite è aumentato da 2.500 a 4.000 euro. La soglia reddituale del lavoratore riferita all’anno precedente quello di percezione dei premi, oltre la quale non è consentito l’accesso al beneficio, è incrementata da euro 50.000 ad 80.000.
Con riferimento al welfare aziendale realizzato nell’ambito della contrattazione di secondo livello, viene aggiunto che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente, né sono soggetti all’imposta sostitutiva:
– i contributi alle forme pensionistiche complementari e i contributi di assistenza sanitaria versati per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, dei premi produttività, anche se eccedenti i limiti di deducibilità fiscale;
– il valore delle azioni ricevute per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, dei premi produttività, anche se eccedenti il limite di deducibilità fiscale e indipendentemente dalle condizioni stabilite a tal fine;
– i contributi e i premi versati dal datore di lavoro a favore della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti per prestazioni, anche in forma assicurativa, aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana o di gravi patologie.
Ticket licenziamento (comma 164)
Nella Legge di Stabilità trova spazio anche una modifica alla disciplina del contributo di licenziamento, dovuto in caso di cessazione dal rapporto di lavoro per la quale sorga in capo al lavoratore il diritto teorico alla NASpI.
Dapprima limitata al triennio 2013-2015 (art. 2, co. 34, L. n. 92/2012), poi estesa anche all’anno 2016 (art. 2-quater, co. 1, D.L. n. 210/2015, convertito in L. n. 21/ 2016), l’esclusione dall’obbligo di versamento del ticket licenziamento viene ora reso strutturale per le ipotesi di:
– licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai CCNL;
– interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere.
Ape, Ape sociale, Rita: alcune novità in materia previdenziale (commi 166 a 178)
La Legge di Bilancio introduce, in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018, l’Anticipo finanziario a garanzia pensionistica (c.d. APE) e una indennità, a favore di determinate categorie di soggetti in condizioni di disagio sociale, spettante fino alla maturazione dei requisiti pensionistici (c.d. APE sociale).
Ulteriori interventi in materia previdenziale nella Legge di Stabilità (commi 165 – 187, 194 a 200, 206)
In materia previdenziale e pensionistica si registrano numerose modifiche all’attuale assetto normativo, che spaziano dalla riduzione dell’aliquota contributiva applicabile ai professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps, all’introduzione del regime di favore per l’accesso alla pensione per i cd. “lavoratori precoci”.
Delocalizzazione call center nei Paesi extra UE (comma 243)
Tra i provvedimenti adottati nella Legge di Bilancio 2017, specifiche misure a sostegno della tutela dei dati personali, della sicurezza nazionale, della concorrenza e dell’occupazione nelle attività svolte da call center.
Esonero contributivo per l’alternanza scuola lavoro e per le iscrizioni nella previdenza agricola (commi 308 a 313 e 344)
La legge di Bilancio 2017 prevede, per il solo settore privato, uno sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, anche in apprendistato, effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. Il beneficio contributivo spetta per l’assunzione di studenti che abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato. Previste, inoltre, disposizioni in materia di esonero contributivo in agricoltura.
Politiche sociali e per la famiglia (commi 348-349 e 353 a 355))
Inserite nella Legge di Bilancio, anche una serie di misure dirette a fornire un sostegno economico ai nuclei familiari. Istituito un Fondo di sostegno alla natalità, riconosciuto un premio alla nascita, prorogato il congedo obbligatorio per il padre lavoratore (ed aumentato a 4 giorni dal 2018), infine, istituito, a partire dal 2017, un buono per l’iscrizione in asili nido pubblici o privati.
Imposta sul Reddito Imprenditoriale (commi 547 – 548)
Esordisce dal 2017 la nuova Imposta sul Reddito Imprenditoriale (cd. “I.R.I.”), disciplinata dal nuovo articolo 55-bis del TUIR introdotto dalla Legge di Bilancio 2017, che prevede la possibilità per le imprese soggette ad IRPEF, che adottano il regime di contabilità ordinaria, di assoggettare a tassazione il reddito d’impresa separatamente dagli altri redditi prodotti nell’anno.
Estromissione agevolata dei beni d’impresa (commi 565 – 566)
È stata estesa al prossimo anno la possibilità di estromettere dal patrimonio d’impresa alcuni beni aziendali usufruendo di uno specifico regime agevolato, previsto dagli articoli da 115 a 120 della Legge n. 208/2015, che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva, dell’IRAP e delle imposte sui redditi, sulle assegnazioni e cessioni ai soci di società, e sull’estromissione da parte dell’imprenditore individuale.
Detrazione fiscale delle spese scolastiche (comma 617)
Ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera e-bis) del TUIR, ai fini Irpef si detrae dall’imposta lorda un importo pari al 19 per cento delle spese scolastiche sostenute dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo, per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente.
L’articolo 1, della Legge di Bilancio 2017, ha previsto che l’importo di 400 euro sia sostituito con quello di 564 euro per l’anno 2016, di 717 euro per l’anno 2017, di 786 euro per l’anno 2018 e di 800 euro a decorrere dall’anno 2019.
Bonus diciottenni e credito d’imposta strumenti musicali (comma 626)
Al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, l’articolo 1, comma 979 della Legge n. 208/2015, ha previsto in favore di tutti i residenti nel territorio nazionale, in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità, i quali compiono diciotto anni di età nell’anno 2016, l’assegnazione di una Carta elettronica dell’importo nominale massimo di euro 500 per l’anno 2016. Con la Legge di Bilancio 2017 lo stesso beneficio è stato esteso anche ai soggetti che compiono diciotto anni di età nell’anno 2017, i quali possono utilizzare la Carta elettronica anche per l’acquisto di musica registrata, nonché di corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.
Inoltre, sempre per l’anno 2017, agli studenti iscritti ai licei musicali e agli studenti iscritti ai corsi preaccademici, ai corsi del precedente ordinamento e ai corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica è prevista l’attribuzione di un contributo una tantum pari al 65 per cento del prezzo finale, per un massimo di euro 2.500, per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, coerente con il corso di studi.
Vediamo le novità in materia di lavoro:
- Comma 165 – Riduzione aliquota contributiva gestione separata
- Commi da 234 a 237 – Agevolazioni per il ricorso all’assegno straordinario per il sostegno al reddito
- Comma 239 – Fondo per la lotta alla povertà ed esclusione sociale
- Comma 240 lett. b) – Incentivi per apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore e certificato di specializzazione tecnica superiore
- Comma 240 lett c) – Rifinanziamento degli sgravi riferiti ai contratti di solidarietà difensivi
- Comma 240 lett d) – Destinate risorse aggiuntive per il sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti di call-center
- Commi da 241 a 242 – Congedo per le donne vittime di violenza di genere
- Comma 243 – Novità introdotte per i call-center che decidono di localizzare la loro attività fuori dal territorio nazionale in Paesi extra UE
- Commi da 244 a 248 – E’ previsto che, entro il 31 marzo 2017, venga istituito presso l’INPS il Fondo di solidarietà per il settore della pesca (FOSPE)
- Commi da 346 a 347 – Destinate risorse per il sostegno al reddito di lavoratori addetti alla pesca marittima
- Commi da 353 a 354 – Premio Nascita e congedo obbligatorio per il padre lavoratore
- Commi da 355 a 357 – Buono nido e voucher baby sitting
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