Sul sito www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/agenzia/agenzia+comunica/prodotti+editoriali/guide+fiscali/agenzia+informa nella sezione “L’Agenzia informa” dove sono disponibile le guide fiscali è stata pubblicati la nuova guida dal titolo “L’Agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori”.
Il contenuto della guida riguarda una serie di utili informazioni è consigli pratici su cosa fare nel caso in cui si riceve la comunicazione di anomalia e come eseguire la regolarizzare in modo agevolata per gli errori eventualmente commessi nella dichiarazione Unico Persone fisiche (o modello 730) 2014, per il periodo d’imposta 2013, segnalati dall’Agenzia.
La comunicazione viene inviata a seguito di nuove forme di dialogo e di collaborazione, messe a punto dall’Agenzia delle Entrate, con i contribuenti. Il fine di tali forma di collaborazione hanno l’obiettivo di promuovere l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari.
Tra le varie forme di collaborazione vi è anche quella iniziativa di predisporre e inviare una comunicazione a chi risulta non abbia compilato correttamente la dichiarazione dei redditi, con l’invito a fare una verifica sulle anomalie rilevate. Con tale meccanismo il contribuente destinatario della lettera ha la possibilità di mettersi in regola, evitando che le irregolarità riscontrate dall’Agenzia diventino il motivo dell’emissione di un avviso di accertamento, o di fornire elementi idonei a giustificarle.
La predetta comunicazione viene inviata quando risulta che un contribuente ha percepito e non dichiarato, o lo ha fatto solo in parte, uno dei seguenti redditi:
• redditi di lavoro dipendente o di pensione
• assegni periodici corrisposti dal coniuge separato o divorziato
• redditi derivanti da contratti di locazione di immobili
• redditi di partecipazione in società, associazioni fra artisti e professionisti, imprese familiari, aziende coniugali
• redditi di capitale derivanti da utili corrisposti da società di capitale o enti commerciali
• altri redditi (redditi d’impresa derivanti da plusvalenze e sopravvenienze attive, redditi di lavoro autonomo, redditi diversi).
L’invio delle comunicazione sono inoltrate mediante posta ordinaria ovvero per posta elettronica certificata, ai contribuenti che l’hanno attivata. Se registrato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, il destinatario può reperire la lettera ricevuta all’interno della sezione “L’Agenzia scrive” del proprio Cassetto fiscale, nel quale potrà anche consultare un prospetto informativo contenente il dettaglio delle anomalie riscontrate nella dichiarazione dei redditi.
Qualora il contribuente riceva una di queste comunicazione deve, innanzitutto, controllare i dati riportati per verificare che i rilievi fatti dall’Agenzia siano corretti.
Se occorre chiedere ulteriori informazioni sul contenuto della lettera è possibile telefonare a un Centro di assistenza multicanale dell’Agenzia (al numero 848.800.444 da telefono fisso o allo 06.96668907 da cellulare), selezionando l’opzione “Servizi con operatore > Comunicazione direzione centrale accertamento”, oppure andare alla direzione provinciale di competenza o a uno degli uffici territoriali. I funzionari dell’Agenzia forniranno l’assistenza necessaria, indicando tutte le attività da compiere.
Dopo la verifica dei dati contenuti nella comunicazione e se ritenuti corretti e quindi si è accertato l’errore rilevati dall’Agenzia si potrà procedere a regolarizzare gli errori presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, gli interessi e le sanzioni in misura ridotta.
All’interno della guida, predisposta dall’Agenzia, vi sono alcuni esempi pratici ed i passaggi necessari per la regolarizzazione ed evidenziati, in un apposito paragrafo, gli errori da evitare nella compilazione del modello, cioè quelli che sono emersi più frequentemente dalle dichiarazioni integrative già presentate dai contribuenti che hanno scelto di regolarizzare la propria posizione.
Al fine di facilitare il calcolo delle sanzioni e degli interessi l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, nella pagina dedicata alla “Compliance per i cittadini” un apposito software.
Se, al contrario, si ritiene che i dati originariamente riportati nella dichiarazione dei redditi sono corretti, è sufficiente segnalare all’Agenzia, anche mediante un intermediario abilitato alla trasmissione telematica delle dichiarazioni, i fatti, gli elementi e le circostanze dalla stessa non conosciuti.
La guida descrive le nuove procedure introdotte da quest’anno per preparare ed inviare la dichiarazione integrativa, presenti all’interno della sezione “L’Agenzia scrive – Invito alla Compliance” del Cassetto fiscale. In essa, sempre che sia disponibile la dichiarazione originariamente presentata, sono presenti due collegamenti telematici (link).
Tramite il link ”Scarica dichiarazione da integrare” è possibile fare il download del file che contiene la dichiarazione originaria presentata per l’anno d’imposta 2013, eventualmente già rettificata a seguito del controllo effettuato dall’Agenzia.
Il link “Scarica il software di compilazione”, invece, permette di installare sul proprio pc il pacchetto “UnicoOnLine”, con il quale predisporre e inviare la dichiarazione integrativa, oltre che compilare il modello F24.
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