MINISTERO AMBIENTE – Circolare 02 febbraio 2017, n. 149
Applicazione disposizioni delibera n. 3 del 13 luglio 2016 (documentazione richiesta per l’iscrizione all’Albo nella categoria 6).
Con riferimento alle disposizioni emanate con la delibera n. 3 del 13 luglio 2016, il Comitato nazionale, anche a seguito del confronto con le rappresentanze diplomatiche degli Stati interessati e le associazioni di categoria degli autotrasportatori stabiliti nei vari Stati dell’Unione europea, ha ritenuto opportuno diramare i seguenti chiarimenti.
1) La delibera n. 3/2016 dispone che la documentazione redatta in lingua straniera deve essere prodotta con traduzione giurata in lingua italiana e deve essere corredata dalla dichiarazione di conformità all’originale resa dal legale rappresentante ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
In proposito si specifica che il D.P.R. 445/2000, all’articolo 33, commi 2 e 5, prevede che le firme sugli atti e documenti formati all’estero da autorità estere e da valere nello Stato italiano debbano essere legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero, fatte salve le esenzioni dall’obbligo della legalizzazione stabilite da leggi o da accordi internazionali; sul punto, infatti, vigono numerose disposizioni quali, ad esempio, quelle derivanti da specifici accordi bilaterali relativi all’esenzione da qualsiasi forma di legalizzazione stipulati dallo Stato italiano con taluni Stati, oppure la disciplina specifica dell’Apostille introdotta dalla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961. L’impresa interessata all’iscrizione è tenuta, pertanto, ad informarsi presso l’autorità competente del proprio Stato in merito alla necessità (o meno) e alle relative modalità di legalizzazione dei documenti formati nello Stato di provenienza. La Sezione regionale verifica, per i documenti formati da autorità estere e presentati ai fini dell’iscrizione all’Albo, la necessità o meno del menzionato requisito di legalizzazione, le cui modalità di apposizione e formalizzazione rientrano nella competenza delle autorità a ciò designate.
I commi 3 e 5 dello stesso articolo 33 del D.P.R. 445/2000, stabiliscono, inoltre, che ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, oppure da un traduttore ufficiale, ove previsto. Sono fatte salve le esenzioni dall’obbligo della traduzione stabilite da leggi o da accordi internazionali.
2) Traduzione giurata di documenti redatti secondo un medesimo modello.
Si ritiene che, nel caso di documenti redatti secondo un medesimo modello o schema (ad esempio carte di circolazione dei veicoli), sia sufficiente la traduzione di un solo documento per tutti quelli della stessa tipologia.
3) Traduzione giurata dei contratti di disponibilità dei veicoli.
Qualora il richiedente l’iscrizione sia soggetto diverso dall’intestatario della carta di circolazione, si ritiene sufficiente la presentazione di traduzioni giurate di estratti dei contratti (leasing, locazione senza conducente, comodato senza conducente) che attestino la disponibilità del veicolo in capo al richiedente l’iscrizione stessa. Detti estratti devono riportare tutti i seguenti dati:
a) i nominativi del locatario o del comodatario e del locatore o del comodante,
b) l’oggetto e la durata del contratto,
c) i dati di identificazione del veicolo,
d) la clausola in base alla quale il veicolo rimane nella piena ed esclusiva disponibilità dell’impresa che lo utilizza per tutta la durata del contratto.
4) Considerata l’eterogeneità dei vari ordinamenti in ordine all’emissione di taluni documenti si ritiene possibile la presentazione di dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R 445/2000, che attesti:
a) la compagine sociale, il codice fiscale, se disponibile, o il codice VAT e la sussistenza dell’eventuale stato di liquidazione, di procedure concorsuali o altra situazione equivalente a carico dell’impresa;
b) che ciascun legale rappresentante non sia in stato di interdizione, inabilitazione o di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese;
c) la regolarità dell’impresa con il pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione dello stato di residenza.
Per le suddette dichiarazioni deve essere utilizzato il modello allegato alla presente direttiva.
Si precisa che, ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R 445/2000, la possibilità di presentare le dichiarazioni ai sensi degli articolo 46 e 47 dello stesso D.P.R., riguarda solo i soggetti aventi sede legale in uno dei paesi dell’Unione Europea. Ai sensi dei commi 2 e 3, dello stesso articolo 3, i soggetti non appartenenti all’Unione possono presentare le dichiarazioni in questione solo se autorizzati a soggiornare nel territorio italiano e, pertanto, non possono essere presentate le dichiarazioni rese da imprese che hanno sede legale al di fuori dell’Unione Europea e il cui legale rappresentante non sia autorizzato a soggiornare in Italia.
Si fa presente, infine, che le suddette dichiarazioni sono sottoposte a controllo da parte delle Sezioni regionali e provinciali ai sensi dell’art. 71 dello stesso DPR 445/2000 e della delibera del Comitato nazionale 22 aprile 2015, n. 1.
Allegato
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ (articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445)
ISCRIZIONE/RINNOVO DELL’ISCRIZIONE
DICHIARAZIONI RELATIVE AI REQUISITI DI CUI ALL’ARTICOLO 10, COMMA 2, LETTERE b), c), e), g), DEL DECRETO 3 GIUGNO 2014, N. 120.
Il sottoscritto _______________, codice fiscale (se disponibile) _______________,
in qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa/ente: _______________
codice fiscale (se disponibile) / VAT (nel caso di imprese estere) _______________
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni cui può andare incontro in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del decreto stesso.
DICHIARA
ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che:
– non si trova in stato di interdizione o inabilitazione ovvero di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese;
– è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato di residenza;
Nominativo e indirizzo dell’ente competente al rilascio della relativa certificazione _______________
– non si trova, in sede di prima iscrizione, in stato di liquidazione o non è, comunque, soggetto ad una procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio Stato di stabilimento.
Nominativo e indirizzo dell’ente competente al rilascio della relativa certificazione _______________
– la compagine sociale della società è composta dai seguenti soggetti:
Nome e cognome ____________________, nato a __________, Prov. _____, Stato __________ il _____ residente in __________, Prov. _____, Stato __________, via/Piazza _______________, n. _____
Nome e cognome _______________, nato a __________, Prov. _____, Stato __________ il _____ residente in __________, Prov. _____, Stato __________, via/Piazza __________ n. _____
Nome e cognome _______________, nato a __________, Prov. _____, Stato __________ il _____ residente in __________, Prov. _____, Stato __________, via/Piazza __________, n. _____
Denominazione società (nel caso di socio di maggioranza) (NOTA 1) _______________,
sede legale _______________, Stato __________, Prov. _____, Comune, __________, via __________, n. _____
Nominativo e indirizzo dell’ente competente al rilascio della relativa certificazione _______________
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo e data __________ Il dichiarante _______________
ESTREMI DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
Documento _______________ n. _______________
rilasciato il ___/___/___ da __________ Scadenza __________
Allegare copia del documento di identità
Informativa ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003
(TUTELA DELLA PRIVACY)
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- d) I soggetti e le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: Enti Pubblici, persone fisiche, altri soggetti privati;
- e) L’interessato potrà esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 che prevede la disciplina del diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti.
Titolare dei trattamenti sopraindicati è la Camera di Commercio di __________