MINISTERO CULTURA – Decreto ministeriale 05 ottobre 2022, n. 1348
Avviso Pubblico – Rilancio delle attività di spettacolo dal vivo nella fase post pandemica
Art. 1
(Finalità dell’intervento finanziario)
1. Il Ministero della cultura intende promuovere e sostenere, nell’anno 2022, attività di spettacolo dal vivo – negli ambiti del teatro, della musica, della danza e del circo, a carattere professionale di produzione, programmazione e promozione per il rilancio culturale ed economico dei territori e delle attività nella fase post-pandemica.
Art. 2
(Soggetti ammissibili e modalità di presentazione della domanda)
1. Possono presentare domanda di contributo gli organismi professionali, individuati ai sensi del decreto ministeriale 27 luglio 2017 e successive modifiche, aventi sede legale in Italia, operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, che non siano beneficiari di contributi a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2022-2024.
2. La domanda di contributo, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’organismo proponente, deve essere presentata, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 16 del 25 ottobre 2022, utilizzando unicamente i modelli predisposti e resi disponibili on-line sulla piattaforma telematica della Direzione generale Spettacolo.
3. Al fine del ricevimento farà fede l’avviso di avvenuta ricezione da parte dell’Amministrazione tramite PEC, che il sistema informativo genererà in automatico al termine della compilazione della modulistica on-line.
4. La domanda di contributo deve essere corredata dai seguenti documenti:
a) apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con allegata fotocopia di documento di riconoscimento del legale rappresentante dell’organismo, in cui quest’ultimo esplicita di non aver riportato condanna, ancorché non definitiva, o l’applicazione di pena concordata per delitti non colposi, salva la riabilitazione; di non essere stato dichiarato fallito o insolvente, salva la riabilitazione; di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, nonché delle assicurazioni sociali;
b) sintetica presentazione dell’organismo proponente;
c) progetto artistico, idoneo ad illustrare dettagliatamente le attività proposte secondo le finalità descritte dall’articolo 44 comma 3 e seguenti del DM 27.7.2017 e successive modifiche;
d) preventivo economico-finanziario (bilancio) del progetto, con specifica esposizione del deficit (contributo richiesto).
5. Il progetto deve essere realizzato entro il 31 dicembre 2022, fatti salvi gli obblighi di rendicontazione previsti dal presente decreto.
Art. 3
(Criteri di selezione e concessione dei contributi)
1. Le proposte progettuali presentate saranno valutate secondo i criteri di cui all’art. 44, comma 3 e seguenti, del D.M. 27 luglio 2017 e ss.mm.ii.
2. Tenuto conto dell’ammontare delle risorse finalizzate al presente intervento potranno essere sostenuti progetti fino ad un valore massimo di euro 35.000. Il contributo non potrà comunque eccedere il deficit risultante dal bilancio di progetto presentato dall’organismo beneficiario.
3. La concessione di contributi è disposta con decreto del Direttore generale Spettacolo previo parere della Commissione consultiva competente per ambito disciplinare.
Art. 4
(Erogazione del contributo)
1. Il progetto non deve comprendere attività finanziate, nell’anno di concessione del contributo, ad altro titolo dal Ministero della cultura.
2. L’erogazione del contributo è disposta successivamente all’invio alla Direzione generale Spettacolo di una relazione artistica e del rendiconto finanziario consuntivo del progetto, comprensivo di tutte le voci di entrata e di spesa relative al progetto, da trasmettersi, inderogabilmente, entro le ore 16 del 31 gennaio 2023, con le stesse modalità previste per l’invio della domanda. La mancata trasmissione della relazione artistica e del rendiconto finanziario consuntivo del progetto annuale entro il predetto termine comporta la decadenza dal contributo.
3. La Direzione generale Spettacolo potrà procedere a verifiche amministrative-contabili, al fine di accertare la regolarità degli atti relativi all’attività sovvenzionata.
Art. 5
(Riduzioni e revoche del contributo)
1. In sede di riscontro del rendiconto inviato dall’organismo proponente, nel caso in cui il contributo assegnato risulti a consuntivo superiore al deficit, lo stesso verrà ridotto automaticamente al valore del deficit.
2. L’importo del contributo sarà proporzionalmente ridotto in caso di scostamento dei costi a consuntivo superiore del 20 per cento rispetto al progetto presentato a preventivo.
3. Il Direttore generale Spettacolo, in presenza di una documentazione consuntiva non conforme alle normative fiscali, contributive e contabili vigenti, sospenderà la liquidazione del contributo e potrà dichiarare la decadenza dal contributo e disporre il recupero delle somme già erogate.
Art. 6
(Disposizioni finali)
1. Il presente decreto e i successivi atti relativi alla selezione sono pubblicati sul sito internet del della Direzione generale Spettacolo (www.spettacolodalvivo.beniculturali.it). Tale pubblicazione ha valore di notifica nei confronti degli interessati.
2. La presentazione del progetto e la conseguente valutazione non costituisce un’aspettativa giuridicamente rilevante in relazione al riconoscimento di alcuna utilità giuridica e/o economica a favore degli organismi proponenti e dei progetti presentati.
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