MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Circolare n. 1592 del 16 maggio 2023

Decreto direttoriale 30 luglio 2021, contributi per la realizzazione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 3, comma 1 del decreto 30 novembre 2020 – Bando Progetti Pilota – Disposizioni per l’attività di concessione dei contributi ai soggetti beneficiari, a seguito dell’entrata in vigore, il 1° gennaio 2023, del regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura – Ai soggetti responsabili assegnatari dei contributi del Bando progetti pilota

1. Premessa

Il decreto del direttore generale del 30 luglio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 28 settembre 2021, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 3, comma 1 del decreto 30 novembre 2020, definisce le modalità e i termini di presentazione delle domande di assegnazione dei contributi per la realizzazione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, valorizzando modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell’ambito dei Patti territoriali.

In base all’articolo 7 del predetto decreto, gli interventi imprenditoriali e/o pubblici che costituiscono il progetto pilota devono essere selezionati dai soggetti responsabili sulla base di una procedura trasparente e aperta e sono ammissibili secondo quanto stabilito, rispettivamente, al Capo II e al Capo III del decreto direttoriale 30 luglio 2021.

In particolare, al Capo II gli articoli 22 e 23 prevedono, rispettivamente, disposizioni per la concessione di aiuti per progetti di investimento nel settore della produzione primaria e nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli in base al regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014 (cosiddetto regolamento Aber), il cui periodo di applicazione si è concluso il 31 dicembre 2022 con possibilità di assegnazione dei contributi fino al 30 giugno 2023.

Inoltre, sempre al Capo II, l’articolo 24 prevede la concessione di aiuti per progetti di investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura in base al regolamento (UE) n. 1388/2014 della Commissione, del 16 dicembre 2014 (cosiddetto regolamento Fiber), il cui periodo di applicazione si è concluso il 31 dicembre 2022 con possibilità di assegnazione dei contributi fino al 30 giugno 2023.

I suddetti regolamenti sono stati rispettivamente sostituiti, a partire dal 1° gennaio 2023, dal regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (regolamento Aber attualmente vigente) e dal regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (regolamento Fiber attualmente vigente).

Il 13 aprile 2023, con decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata approvata la graduatoria definitiva a seguito della valutazione tecnica dei progetti pilota.

Stimando che la successiva concessione degli aiuti ai soggetti beneficiari, da parte dei soggetti responsabili assegnatari di risorse per la realizzazione del progetto pilota, non potrà concludersi entro il 30 giugno 2023, risulta necessario con la presente circolare supportare i suddetti soggetti responsabili per la corretta individuazione delle disposizioni di riferimento dei nuovi regolamenti Aber e Fiber, ai fini della concessione degli aiuti.

2. Oggetto e finalità

La presente circolare fornisce indicazioni sulla corrispondenza fra le disposizioni ai sensi e nei limiti delle quali potevano essere concessi gli aiuti nell’ambito del decreto direttoriale 30 luglio 2021 (di seguito anche solo decreto), a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli e nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, e le disposizioni dei regolamenti Aber e Fiber attualmente vigenti.

3. Indicazioni

a) Per gli aiuti ai soggetti beneficiari per interventi imprenditoriali nei settori della produzione primaria, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, laddove nel decreto direttoriale del 30 luglio 2021 si fa riferimento al “Regolamento ABER” (salvo quanto precisato alla successiva lettera d) della presente circolare),si deve ora intendere il regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione, del 14 dicembre 2022, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 327 del 21 dicembre 2022, e successive modifiche e integrazioni, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;

b) Per gli aiuti ai soggetti beneficiari per interventi imprenditoriali nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, laddove nel decreto direttoriale del 30 luglio 2021 si fa riferimento al “Regolamento FIBER”, si deve ora intendere il regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione, del 14 dicembre 2022, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 327 del 21 dicembre 2022, e successive modifiche e integrazioni, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive;

c) Fra gli obiettivi dei progetti inerenti alla produzione agricola primaria non è più elemento rilevante l’obiettivo di cui alla lettera d), comma 1 dell’articolo 22 del decreto.

d) Rimangono valide le intensità di aiuto più favorevoli previste dalla lettera a) del comma 6 dell’articolo 22 e dalla lettera a) del comma 6 dell’articolo 23 del decreto, in caso di unità produttiva localizzata, nelle aree definite all’articolo 14, comma 12, lettera c) del Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014;

e) Al comma 7 dell’articolo 22 del decreto, i riferimenti al comma 13 e 14 dell’articolo 14 sono da intendere come riferiti ai commi 12, 13, 14 e 15 dell’articolo 14 del nuovo regolamento Aber;

f) Nella lettera b) al comma 8 dell’articolo 22 del decreto, il riferimento “agli articoli 81, paragrafo 2, e 82 del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio” deve intendersi riferito “all’articolo 145, paragrafo 2, e all’articolo 146 del regolamento (UE) 2021/2115”;

g) Nella lettera b) al comma 7 dell’articolo 23 del decreto, il riferimento “agli articoli 81, paragrafo 2, e 82 del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio” deve intendersi riferito “all’articolo 145, paragrafo 2, e all’articolo 146 del regolamento (UE) 2021/2115”;

h) I riferimenti di cui all’art. 24, comma 1, lettere da a) ad e) sono sostituiti come segue, con riferimento al regolamento Fiber 2022/2473:

Lettera a): articolo 27 “Aiuti volti a migliorare l’efficienza energetica e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici”

Lettera b): articolo 29 “Aiuti per i porti di pesca, i luoghi di sbarco, le sale per la vendita all’asta e i ripari di pesca”

Lettera c): articolo 33 “Aiuti agli investimenti che aumentano la produttività o hanno effetti positivi nel settore dell’acquacoltura”

Lettera d): articolo 45 “Aiuti alle misure di commercializzazione”

Lettera e): articolo 46 “Aiuti alla trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”

i) Al comma 3 dell’articolo 24 del decreto, i costi ammissibili si devono intendere “definiti negli articoli di cui al comma 1 o comunque strettamente connessi alle finalità del progetto” j) Nell’articolo 24, comma 5, i riferimenti agli articoli 26, 28, 31, 41 e 42 sono da intendersi come riferiti agli articoli 27, 29, 33, 45 e 46 del regolamento Fiber 2022/2473 della Commissione, del 14 dicembre 2022.

4. Pubblicazione

La presente circolare è pubblicata sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (www.mimit.gov.it) e della sua adozione sarà data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.