MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Circolare 05 marzo 2018, n. 144225
Chiarimenti in merito alle modalità di fruizione delle agevolazioni in favore delle microimprese localizzate nella zona franca istituita, ai sensi dell’articolo 1, comma 445, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) nei territori della Lombardia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, alla luce delle novità introdotte dall’articolo 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018)
Premessa
L’articolo 1, comma 445, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha istituito, ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296, una zona franca nei comuni della Lombardia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, riconoscendo alle microimprese, in possesso dei requisiti previsti di cui ai successivi commi da 446 a 449, agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali. Il medesimo articolo 1, al comma 451, dispone che le esenzioni fiscali sono concesse ai soggetti beneficiari esclusivamente per il periodo di imposta 2016, fissando, al comma 452, la disponibilità finanziaria in 5 milioni di euro per l’anno 2016.
Con circolare 10 marzo 2016, n. 21801 sono stati forniti chiarimenti in merito alla tipologia, alle condizioni, ai limiti, alla durata e alle modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali in favore delle microimprese localizzate nella zona franca, nonché fissati i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Con decreto direttoriale del 31 maggio 2016 è stato approvato l’elenco delle imprese ammesse alle agevolazioni a valere sulla disponibilità finanziaria sopra indicata, al netto degli oneri di gestione dell’intervento pari a euro 100.000.
L’articolo 46-sexies del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, così come modificato dalla legge di conversione 21 giugno 2017, n. 96, ha prorogato le agevolazioni fino al 31 dicembre 2017, incrementando, inoltre, la disponibilità finanziaria di 5 milioni di euro per l’anno 2017. Tale disponibilità include gli oneri di gestione dell’intervento, pari a euro 100.000.
Con circolare 15 novembre 2017, n. 171549 sono stati forniti chiarimenti circa le novità introdotte, a favore delle imprese già beneficiarie delle esenzioni fiscali previste per la zona franca Lombardia, dal citato articolo 46-sexies del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 ed indicate, altresì, le modalità e i termini per fruire dell’incremento agevolativo previsto per l’anno 2017 da detta disposizione normativa.
L’articolo 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) ha ulteriormente prorogato le agevolazioni fino al 31 dicembre 2019, incrementando, inoltre, la disponibilità finanziaria di 5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2018 e 2019, al netto degli oneri di gestione dell’intervento, pari a euro 200.000.
Il predetto articolo 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 consente, alle imprese già beneficiarie delle esenzioni fiscali previste per la zona franca istituita nei comuni della Lombardia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, di poter fruire delle agevolazioni anche per il 2018 e 2019, incrementate, compatibilmente con il massimale de minimis, di un importo pari a quello già concesso con il citato decreto direttoriale del 31 maggio 2016.
Modalità e termini per fruire dell’agevolazione
L’accesso alle agevolazioni di cui all’articolo 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 da parte delle imprese già beneficiarie della concessione di cui al decreto 31 maggio 2016 citato in premessa, avviene a seguito di apposita comunicazione trasmessa con le modalità telematiche di seguito indicate, sulla base del modello il cui “facsimile” è riportato nell’allegato alla presente circolare. Si segnala che le imprese beneficiarie che intendono usufruire della proroga per l’anno 2017, disposta dall’articolo 46-sexies del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, e non hanno ancora presentato, alla data di pubblicazione della presente circolare, richiesta al Ministero, possono effettuare una unica comunicazione per le annualità 2017, 2018 e 2019, dandone evidenza nel citato modello allegato.
Le comunicazioni firmate digitalmente, devono essere presentate in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “Zona Franca Lombardia” del sito Internet del Ministero (www.mise.gov.it).
L’accesso alla procedura informatica prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite il codice fiscale dell’impresa beneficiaria dell’agevolazione. L’identità dell’impresa viene accertata in modalità telematica dal Registro delle imprese presso le Camere di commercio. Pertanto, si invitano le imprese interessate a verificare tempestivamente la propria posizione, con particolare riferimento all’iscrizione al Registro delle imprese di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva.
L’accesso alla procedura è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell’impresa o ad altro soggetto delegato di potere di rappresentanza.
La comunicazione deve essere firmata digitalmente dal soggetto che la compila e presenta. In caso di presentazione da parte di un soggetto delegato, deve essere trasmesso anche il documento di delega sottoscritto con firma digitale o in modalità autografa con copia del documento di identità.
Le comunicazioni possono essere presentate a decorrere dal 12 marzo 2018 e comunque in data utile per la fruizione delle agevolazioni nei periodi di imposta oggetto di proroga e non oltre il 31 dicembre 2019.
Le comunicazioni inviate con modalità difformi da quelle descritte non sono prese in considerazione.
Intensità delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, che prevede per ciascun soggetto un’agevolazione fino al limite massimo di euro 200.000,00.
L’importo dell’agevolazione è riconosciuto a ciascun soggetto beneficiario nella misura massima pari all’importo già concesso ai sensi del citato decreto direttoriale del 31 maggio 2016, tenuto conto dei massimali di aiuto previsti dal predetto regolamento de minimis n. 1407/2013 e al netto degli eventuali aiuti a titolo di de minimis ottenuti dall’ “impresa unica”, di cui all’articolo 2, paragrafo 2, del medesimo regolamento, nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti.
I limiti di aiuto sopra riportati devono essere riferiti al soggetto beneficiario, tenuto conto delle relazioni che intercorrono tra questo e altre imprese e che qualificano la cosiddetta “impresa unica”.
Al riguardo, si ricorda che, ai sensi del citato regolamento, per “impresa unica” si intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
- a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
- b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
- c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
- d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui alle precedenti lettere da a) a d) per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate una “impresa unica”.
Nel modulo di comunicazione di cui al paragrafo precedente, il soggetto richiedente deve indicare gli importi delle eventuali agevolazioni già ottenute, alla data di presentazione della comunicazione, a titolo di “de minimis” in termini di “impresa unica” nel predetto periodo temporale di riferimento.
A tali fini, l’esercizio finanziario dovrà coincidere con quello di riferimento dell’impresa, così come indicato dalla stessa impresa nel modulo di comunicazione, nell’ambito dell’apposita sezione relativa ai “dati identificativi dell’impresa richiedente”. L’esercizio finanziario corrisponde, dunque, al periodo contabile di riferimento dell’impresa, che, per talune attività, può non coincidere con l’anno solare.
Modalità di concessione delle agevolazioni
Gli importi delle agevolazioni spettanti sono determinati con provvedimento del Ministero, pubblicato anche nel sito istituzionale (www.mise.gov.it).
Allegato
COMUNICAZIONE
AGEVOLAZIONI PER LE ZONE FRANCHE URBANE
Zona franca della Lombardia (di seguito Zona franca)
Ai sensi dell’art. 1, commi 445 – 453, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, dell’art. 46-sexies del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 e dell’art. 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2017, n. 205
- DATI IDENTIFICATIVI DEL SOGGETTO RICHIEDENTE
C.F.: ________________________________________
- IVA: ________________________________________
Denominazione: ________________________________________
Forma giuridica: ________________________________________
Indirizzo Posta Elettronica Certificata: ________________________________________
Denominazione ZFU: ________________________________________
ID PRATICA ammessa alle agevolazioni: ________________________________________
- DATI RELATIVI AL FIRMATARIO DELLA COMUNICAZIONE
Cognome: ________________________________________
Nome: ________________________________________
Sesso: M[ ]/F[ ] Data di nascita: ___/___/____ Provincia di nascita: __________
Comune (o Stato estero) di nascita: __________
C.F.: ________________________________________
Tel./Cell.: ________________________________________
In qualità di: Rappresentante legale [ ] /Procuratore [ ]
- DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ai sensi dell’articolo 47 del DPR n. 445/2000
Il/La sottoscritto/a, in qualità di rappresentante legale/delegato dell’impresa richiedente, al fine di accedere:
– alle agevolazioni incrementate per l’anno 2017, ai sensi dell’art. 46-sexies del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, nonché per gli anni 2018 e 2019, ai sensi dell’art. 1, comma 719 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (NB:barrare nel solo caso in cui l’impresa non abbia già fatto domanda di proroga per l’anno 2017)
– alle agevolazioni incrementate per gli anni 2018 e 2019 ai sensi dell’art. 1, comma 719 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e consentire la determinazione dei massimali ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013
DICHIARA CHE
l’esercizio finanziario in corso (anno fiscale) del soggetto richiedente inizia il ___/___/____ e termina il ___/___/____
(barrare l’opzione che ricorre)
– il soggetto richiedente non presenta relazioni con altre imprese tali da configurare l’appartenenza ad una “impresa unica” ai sensi dell’art. 2, par. 2, del Regolamento (UE) n. 1407/2013;
– il soggetto richiedente presenta relazioni con le imprese indicate nel prospetto di seguito riportato tali da configurare l’appartenenza ad una “impresa unica” ai sensi dell’art. 2, par. 2, del Regolamento (UE) n. 1407/2013:
Denominazione | Natura giuridica | Codice fiscale | Partita IVA |
(barrare l’opzione che ricorre):
– al soggetto richiedente e/o alle altre imprese di cui all’elenco sopra riportato, concorrenti a formare un’impresa unica ai sensi dell’art. 2, par. 2, del Regolamento (UE) n. 1407/2013, tenuto anche conto delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni1, non è stato concesso, nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, alcun aiuto de minimis;
– al soggetto richiedente e/o alle altre imprese di cui all’elenco sopra riportato, concorrenti a formare un’impresa unica ai sensi dell’art. 2, par. 2, del Regolamento (UE) n. 1407/2013, tenuto anche conto delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni (NOTA 1), sono stati concessi, nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, gli aiuti de minimis, comprensivi degli aiuti a valere sulla Zona Franca Lombardia, di cui alla tabella di seguito riportata:
Codice fiscale del beneficiario | Ente concedente | Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l’agevolazione | Data del provvedimento di concessione | REG. UE DE MINIMIS (NOTA 2) | IMPORTO dell’aiuto DE MINIMIS |
Il/La sottoscritto/a dichiara, inoltre:
– di aver letto integralmente i commi 445 – 453 dell’art. 1 della legge n. 208/2015, l’art. 46-sexies del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 e l’art. 1, comma 719, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;
– di essere consapevole delle responsabilità, anche penali, derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dei benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445;
– di essere informato/a, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali) che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
E SI IMPEGNA
a comunicare tempestivamente eventuali ulteriori concessioni di contributi in regime de minimis intervenute prima della formale ammissione alle agevolazioni in oggetto.
Data ___/___/____
Firma digitale ______________________________
Allegato:
– Solo in caso di presentazione da parte di soggetto delegato, delega del rappresentante legale firmata
digitalmente o in maniera autografa con copia del documento di identità
—
Note:
(1) In caso di acquisizioni di aziende o di rami di aziende o fusioni, in tabella va inserito anche il valore del de minimis fruito dall’impresa o ramo d’azienda oggetto di acquisizione o fusione. In caso di scissioni, indicare solo l’ammontare attribuito o assegnato al soggetto facente parte dell’impresa unica.
(2) Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto de minimis: Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020);
Reg. n. 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020); Reg. n. 717/2014 (pesca 2014-2020); Reg. n. 360/2012 (servizi di interesse economico generale).
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