MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Circolare 23 gennaio 2019, n. 20588

Fondo Crescita Sostenibile – D.M. 01 giugno 2016 “Horizon 2020 PON IC” e D.M. 01 giugno 2016 “Grandi Progetti R&S PON IC” (Agenda digitale e Industria sostenibile). Integrazione all’allegato n. 11 (H2020 PON IC) ed all’allegato n. 12 (Grandi Progetti R&S PON IC) – “Criteri per la determinazione dei costi e disposizioni inerenti alle modalità di rendicontazione”

  1. Premessa

1.1 Il Regolamento (UE) n. 1303/2013, agli art. 67 e 68, prevede la possibilità di utilizzare opzioni di semplificazione dei costi (OSC) per le operazioni cofinanziate con Fondi SIE, stabilendo opzioni alternative rispetto alla rendicontazione a costi reali per calcolare la spesa ammissibile delle sovvenzioni e dell’assistenza rimborsabile.

1.2 L’utilizzo delle opzioni semplificate in materia di costi costituisce una fondamentale opportunità di innovazione nei processi amministrativi e gestionali delle attività finanziate, con la conseguenza di una significativa riduzione degli oneri amministrativi e burocratici in capo al soggetto beneficiario e dei tempi di validazione delle rendicontazioni ed erogazione delle risorse che portano ad una riduzione dei tempi di pagamento dei contributi alle imprese, risparmio di risorse pubbliche e ad una accelerazione dei tempi di rendicontazione della spese alla Commissione Europea.

1.3 L’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Imprese e Competitività” 2014-2020 (Ministero dello Sviluppo Economico – MISE) di concerto con l’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – MIUR), ha definito una “Metodologia di calcolo per l’applicazione delle tabelle di costi standard unitari per la rendicontazione delle spese del personale dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale finanziati da MIUR e MISE a valere sui rispettivi Programmi Operativi FESR 2014-2020” approvata con Decreto direttoriale MIUR/MISE n. 116 del 24 gennaio 2018.

1.4 Il Nuvec, Autorità di Audit del PON IC, nell’ambito dell’audit tematico condotto sulla Metodologia ha espresso, con rapporto definitivo prot. n. 0012431 del 04-10-2018 un parere positivo sulla validità della stessa.

1.5 Tale Metodologia è già applicata per alcuni Bandi emanati successivamente alla data di approvazione della stessa che prevedono il ricorso alle OSC. In particolare, nell’ambito degli interventi del Fondo Crescita Sostenibile, l’utilizzo di tabelle standard di costi unitari costituisce la sola modalità di rendicontazione prevista per le spese del personale dipendente cofinanziate a valere sulle risorse del D.M. 5 marzo 2018 (“Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”).

1.6 Con la presente circolare sono definite le condizioni necessarie per l’utilizzo delle tabelle standard di costi unitari ai fini della determinazione della spesa ammissibile in relazione al personale impiegato nei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale finanziati nell’ambito del D.M. 01 giugno 2016 “Horizon 2020 PON IC” e del D.M. 01 giugno 2016 “Grandi Progetti R&S PON IC” antecedenti alla data di approvazione della Metodologia.

  1. Condizioni di utilizzo delle tabelle standard di costi unitari per la determinazione del costo del personale dipendente

2.1 Con riferimento ai progetti di ricerca e sviluppo cofinanziati nell’ambito del D.M. 01 giugno 2016 “Horizon 2020 PON IC” e del D.M. 01 Giugno 2016 “Grandi Progetti R&S PON IC”, le tabelle standard di costi unitari si potranno applicare per le spese di personale afferenti a rendicontazioni presentate a decorrere dal 1 marzo 2019, in luogo della modalità di rendicontazione a costi reali prevista rispettivamente dall’Allegato n. 11 al D.D. 4 agosto 2016 per quanto concerne il D.M. “Horizon 2020” PON IC e dall’allegato n. 12 al D.D. 11 ottobre 2016 per il D.M. “Grandi Progetti R&S” PON IC, entrambi denominati “Criteri per la determinazione dei costi e disposizioni inerenti alle modalità di rendicontazione”.

A tal fine si forniscono le seguenti indicazioni:

– Il costo riconosciuto ai fini delle agevolazioni è determinato, per ogni persona impiegata nel progetto, in base alle ore lavorate, valorizzate attraverso le tabelle standard di costo orario di cui al suddetto Decreto direttoriale 24 gennaio 2018;

– I costi orari standard unitari da applicare alle spese di personale dipendente dei progetti di ricerca e sviluppo, come da tabella che segue (cfr. Tabella n.1 – Costi orari standard unitari per le spese di personale dei progetti di ricerca e sviluppo), sono articolati per tre tipologie di soggetti (“Imprese”, “Università”, “Enti pubblici di ricerca – EPR” (NOTA 1) ), suddivisi per tre diverse macro-categorie di fascia di costo (“Alto”, “Medio”, “Basso”). Si precisa, altresì, che laddove non ricorra la fattispecie specifica che possa ricomprendere il soggetto beneficiario all’interno di una delle due categorie “Università” o “EPR”, il soggetto in questione si intenderà ricompreso nell’ambito della categoria “Imprese”.

Tabella n. 1 – Costi orari standard unitari per le spese di personale dei progetti di ricerca e sviluppo

FASCIA DI COSTO – LIVELLOBENEFICIARIO
IMPRESEUNIVERSITÀEPR
Alto€ 75,00€ 73,00€ 55,00
Medio€ 43,00€ 48,00€ 33,00
Basso€ 27,00€ 31,00€ 29,00

– Nello specifico, le fasce di costo corrispondenti alle tre tipologie di soggetto beneficiario sono di seguito definite:

per i soggetti “Imprese”:

– Alto, per i livelli dirigenziali;

– Medio, per i livelli di quadro;

– Basso, per i livelli di impiegato/operaio.

per i soggetti “Università”:

– Alto, per Professore Ordinario;

– Medio, per Professore Associato;

– Basso, per Ricercatore/Tecnico amministrativo (NOTA 2)

per i soggetti “EPR”:

– Alto, per Dirigente di Ricerca e Tecnologo di I livello/Primo Ricercatore e Tecnologo II livello;

– Medio, per Ricercatore e Tecnologo di III livello;

– Basso, per Ricercatore e Tecnologo di IV, V, VI e VII livello/Collaboratore tecnico (NOTA 2)

– Le ore dedicate giornalmente al progetto da ciascun addetto devono essere rilevate in appositi registri di presenza (timesheet), redatti secondo lo schema di cui all’allegato n. 19 al D.D. 4 agosto 2016 per il D.M. “Horizon 2020” PON IC e all’allegato n. 20 al D.D. 11 ottobre 2016 per il D.M. “Grandi Progetti R&S” PON IC. Tali registri, redatti in modo che risulti il monte ore complessivamente prestato dal dipendente con distinta delle ore impegnate nel progetto, devono essere sottoscritti dal singolo addetto e dal suo responsabile organizzativo e controfirmati dal responsabile del progetto.

– Per ogni persona impiegata nel progetto il numero massimo di ore lavorative annue associato alla categoria di appartenenza è quello previsto dai singoli contratti nazionali di lavoro (nel caso di imprese), dai Regolamenti interni (nel caso di EPR) mentre per le Università è definito ex lege in 1500 ore annue (cfr. L. 30 dicembre 2010, n. 240 – art.6).

– Ai fini della valorizzazione non si farà differenza tra ore normali ed ore straordinarie; le ore di straordinario addebitabili al progetto non potranno eccedere quelle massime consentite dai contratti di lavoro vigenti, ovvero il monte ore annuo (1500 ore annue) definito dalla normativa di riferimento (cfr. L. 30 dicembre 2010, n. 240 – art.6) per il personale universitario; per il personale senza diritto di compenso per straordinari non potranno essere addebitate, per ogni giorno, più ore di quante stabilite nell’orario di lavoro.

– Per quanto attiene la documentazione di spesa da produrre per ciascuna richiesta di erogazione il soggetto beneficiario dovrà trasmettere: elenco del personale dipendente coinvolto nell’attuazione del progetto; copia dell’ultima busta paga relativa al periodo di SAL rendicontato; registri di presenza mensili (timesheet), redatti secondo lo schema di cui agli allegati n. 19 e n. 20 come sopra richiamati, da cui risulti il monte ore complessivamente prestato dal dipendente con indicazione delle ore prestate dal lavoratore sul progetto, sottoscritti dal lavoratore e dal suo responsabile organizzativo e controfirmati dal responsabile del progetto. Tutta la documentazione, dovrà in ogni caso essere conservata presso la sede del soggetto beneficiario e resa disponibile e consultabile qualora necessario.

2.2 Per la determinazione delle spese di personale relative a rendicontazioni presentate in data antecedente al 1° marzo 2019, permane l’obbligo di rendicontazione a costi reali così come disciplinato dagli Allegati n. 11 e n. 12 “Criteri per la determinazione dei costi e disposizioni inerenti alle modalità di rendicontazione” di cui sopra.

2.3 Per la valorizzazione delle spese di personale incluse nelle rendicontazioni presentate a decorrere dal 1° marzo 2019 è concessa facoltà al soggetto beneficiario di adottare le tabelle standard di costi unitari di cui alla Tabella n. 1.

2.4 L’opzione del ricorso alle tabelle standard di costi unitari, qualora esercitata, diviene irreversibile.

Nell’ambito dei progetti congiunti la scelta della modalità di rendicontazione è in capo ad ogni singolo proponente.

Note:

(1) Per “EPR” si intendono gli Enti di ricerca pubblici vigilati dalla Pubblica Amministrazione. Sono esclusi gli organismi di ricerca privati che sono, invece, ricondotti al dominio delle imprese.

(2) Sono comunque escluse le spese per il personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali.