MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Parere 27 maggio 2019, n. 133793
Atto notarile di scioglimento e messa in liquidazione di SRL start-up innovativa
Con nota mail del 23 maggio u.s., codesta Camera ha posto il seguente quesito: «…abbiamo ricevuto un atto notarile di messa in scioglimento e contestuale liquidazione di una SRL iscritta alla sezione speciale delle start-up innovative. La start-up svolge tre attività distinte, di cui solo una prettamente di ricerca. Ci chiediamo, a questo punto, considerata la messa in scioglimento e liquidazione (che non possiamo bloccare, in quanto atto notarile), se il Registro Imprese dovrebbe pretendere una pratica di cancellazione dalla sezione speciale delle start-up innovative. Il consulente della società non vorrebbe cancellare la società dalla sezione speciale, in quanto convinto che lo stato di scioglimento e liquidazione sarà revocato entro qualche mese e l’attività potrebbe proseguire…»
Come più volte osservato dalla Scrivente e come s’evince chiaramente dalla lettera della norma, la start-up per essere iscritta nella sezione speciale, deve essere attiva.
Di regola allo scioglimento di una società, consegue l’avvio della fase liquidatoria che comporta (come ben osservato da codesta Camera) l’arresto della fase di progettazione e produzione, in linea col principio generale del divieto del compimento di nuovi atti d’impresa. Con riferimento a quanto espressamente previsto dall’articolo 25 del DL 179 del 2012, ed in relazione al particolare stato di liquidazione la società start-up, potrebbe a soli fini liquidatori continuare la commercializzazione, quale “atto utile per la liquidazione della società” a norma del primo comma dell’art. 2489 del codice civile.
Ovviamente la sola commercializzazione non consente di considerare tale società in possesso dei requisiti di start-up e ne esclude la permanenza in sezione speciale.
Tuttavia tale regola, prevede delle eccezioni. È infatti pacificamente ammesso che – eccezionalmente – possa procedersi con la fase di going concern, ben delineata nell’OIC 5 e poi 11, che prevede la continuità aziendale (a fini liquidatori) delle fasi ordinarie della società.
Ai fini di cui trattasi appare necessario, per garantire la permanenza in sezione speciale, che la previsione di continuità aziendale sia indicata nella delibera di scioglimento e messa in liquidazione, o per lo meno evidenziata in sede di presentazione del modulo S3.
Ove tutto ciò manchi si deve ritenere che sia necessaria la cancellazione dalla sezione speciale su istanza di parte o (in assenza) d’ufficio per mancanza di uno degli elementi costitutivi la fattispecie delle startup.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Prolungamento iscrizione start-up innovativa ai sensi dell’art. 38, comma 5, del DL 34/2020 - Problematiche interpretative - Richiesta parere - MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Parere 10 novembre 2020, n. 257267
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Nota 18 febbraio 2021, n. 45951 - Domanda di iscrizione nella sezione speciale degli incubatori di società Start Up Innovativa - Richiesta parere
- Start-up innovativa a vocazione sociale-SIAVS (di cui all’art. 25, c. 4, DL 179/12) e impresa sociale (di cui al DLGS 112/2017) - MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Parere 23 marzo 2021, n. 84932
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Parere 04 marzo 2021, n. 56979 - Adempimenti ai sensi dell’articolo 25, comma 15 e 17 bis del D.L. 179 del 2012, da parte di società Start Up innovativa. Applicabilità della Circolare MiSE DGVECSS
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Comunicato 14 luglio 2022 - Comunicato relativo alla circolare 4 luglio 2022, n. 253833 - Modifiche alla circolare 16 dicembre 2019, n. 439196 recante i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni…
- Agevolazioni ai sensi del decreto ministeriale 24 settembre 2014, come modificato dal decreto ministeriale 30 agosto 2019, concernente il regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024 le cause di esclusione per l’anno 2
La legge istitutiva degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) ha una…
- Il diritto riconosciuto dall’uso aziendale n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10120 depositat…
- L’indennità sostitutiva di ferie non godute
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9009 depositata…
- Il giudice tributario è tenuto a valutare la corre
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5894 deposi…
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…