MINISTERO DIFESA – Decreto ministeriale 04 settembre 2019
Provvidenze in favore dei grandi invalidi per l’anno 2019
Art. 1
Alla data del 27 marzo 2019, il numero dei grandi invalidi affetti dalle infermità di cui alle lettere A, numeri 1), 2), 3) e 4), secondo comma, e A-bis della Tabella E allegata al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, aventi titolo all’assegno mensile di 900 euro sostitutivo dell’accompagnatore ai sensi dell’art. 1, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 288, è di 263 unità, per l’importo annuo complessivo di euro 2.840.400.
Gli assegni sostitutivi erogabili con le restanti disponibilità relative all’anno 2019, pari ad euro 5.206.453, sono liquidati, in via prioritaria, nella misura di 900 euro mensili, ai grandi invalidi affetti dalle infermità di cui al comma 1 e, successivamente, nell’ordine, e secondo la data di presentazione delle domande per ottenere il servizio di accompagnamento, alle seguenti categorie di aventi diritto, affetti dalle invalidità di cui alle lettere A), numeri 1), 2), 3) e 4), secondo comma; A-bis); B), numero 1; C); D); ed E), numero 1, della citata Tabella E:
a) grandi invalidi che hanno fatto richiesta del servizio di accompagnamento almeno una volta nel triennio precedente al 15 gennaio 2003 e ai quali gli enti preposti non sono stati in grado di assicurarlo;
b) grandi invalidi che dopo l’entrata in vigore della citata legge n. 288 del 2002 hanno fatto richiesta del servizio di accompagnamento senza ottenerlo ovvero che abbiano presentato istanza per ottenere l’assegno sostitutivo direttamente al competente Ufficio dell’economia e delle finanze.
Gli assegni sostitutivi di cui ai commi 1 e 2, nella misura mensile di 900 euro ovvero nella misura ridotta del 50%, secondo quanto previsto dall’ultimo periodo del comma 4 dell’art. 1 della legge n. 288 del 2002, sono corrisposti, a domanda degli interessati, a decorrere dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre dello stesso anno, ovvero dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda per ottenere l’assegno sostitutivo per coloro che abbiano richiesto il beneficio per la prima volta nell’anno 2019.
Ai fini della determinazione della data di presentazione delle domande di cui al comma 3 fa fede la data del timbro postale.
Art. 2
Le domande prodotte nell’anno 2013 e successivi, continuano a produrre i loro effetti ai fini della liquidazione degli assegni sostitutivi per l’anno 2019, in considerazione delle risultanze dei monitoraggi effettuati e dell’integrazione delle risorse finanziarie di cui alla legge n. 288 del 2002, disposta dal decreto-legge n. 192 del 2014, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11 e prorogata, fino al 2019, dal decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19, nonché di cui alla legge 11 dicembre 2016, n. 232. Coloro che non hanno presentato domanda per la liquidazione dell’assegno sostitutivo per l’anno 2013 né successivamente e intendono richiedere l’assegno medesimo per l’anno 2019, possono presentarla, redatta secondo il modello allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante, entro il 31 dicembre 2019 al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi – Direzione dei servizi del tesoro – Ufficio 7, previa specificazione delle infermità da cui è affetto il richiedente. Le domande prodotte per l’anno 2013 e successivi, nonché quelle prodotte per la prima volta nel 2019 da coloro che non avevano richiesto l’assegno per gli anni precedenti, continuano a produrre i loro effetti anche per l’anno 2020, salvo monitoraggio da compiersi con decreto entro il 30 aprile 2020 ai sensi dell’art. 1, comma 1, della citata legge n. 288 del 2002. Fino al 31 dicembre 2019, gli enti titolari dei progetti di servizio civile comunicano, entro trenta giorni dall’attivazione del progetto stesso, alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale – Ufficio per il servizio civile nazionale e al citato Ufficio 7 del Ministero dell’economia e delle finanze, per quanto di rispettiva competenza, i nominativi dei beneficiari del servizio di accompagnamento, indicando il periodo di fruizione del servizio stesso.
In considerazione della distribuzione dello stanziamento, il pagamento dell’assegno, previa comunicazione autorizzatoria da parte dell’Ufficio 7, indicato al comma 1, è effettuato dal Ministero dell’economia e delle finanze a valere sulle risorse del capitolo 1316 per le partite di propria competenza, mentre è anticipato dall’ente previdenziale per i trattamenti privilegiati con successivo rimborso, da parte dell’indicato ufficio, a valere sulle risorse di cui al capitolo 1319.
Allegato
MODELLO DI DOMANDA VOLTA AD OTTENERE L’ASSEGNO SOSTITUTIVO DELL’ACCOMPAGNATORE PER GLI ANNI 2019 e 2020
(Testo dell’allegato)
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