MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Circolare 19 aprile 2019, n. 12884
Comunicazione n°1 – Nuove procedure e processi digitali propedeutici all’entrata in vigore del Documento Unico del veicolo. Descrizione degli STEP previsti nel 2019.
Si trasmette, in allegato, il Comunicato n. 1 con il quale viene descritto, sinteticamente, il processo di avvicinamento all’entrata in vigore del Documento Unico previsto dal D.Lgs. n. 98/2017.
Il presente Comunicato sarà pubblicato sul Portale del l’Automobilista del MIT, sul sito dell’Automobile Club d’Italia e sul Portale STA.
Comunicazione n.1 agli studi di consulenza automobilistica e delegazioni ac
Oggetto: Nuove procedure e processi digitali propedeutici all’entrata in vigore del Documento Unico. Descrizione degli STEP previsti nel 2019.
Come noto, dal 1 gennaio 2020 entrerà in vigore il Documento Unico (DU) del veicolo ai sensi del D.Lgs. n°98/2017. Il rilascio del Documento costituirà l’output di un nuovo processo di gestione delle pratiche automobilistiche, nell’ambito del quale è prevista la completa digitalizzazione dei fascicoli e la presentazione telematica delle pratiche da parte di tutti gli STA, pubblici e privati.
Allo scopo di consentire a tutti gli Operatori – sia quelli degli Uffici periferici ACI e Motorizzazione, che degli STA privati – di prendere progressiva confidenza con i nuovi processi interamente digitali, si è ritenuto di adottare, già nel corso del 2019, un piano di rilasci progressivi delle nuove procedure.
Tale approccio prevede anche di anticipare al corrente anno una serie di implementazioni applicative, onde evitare un unico rilascio SW a gennaio 2020.
Al riguardo si informa che i suddetti nuovi processi e gli STEP di avvicinamento sono stati illustrati, in data 15 marzo u.s., alle Associazioni maggiormente rappresentative degli Studi di Consulenza Automobilistica (UNASCA e CONFARCA) e, in data 5 aprile u.s. a tutte le restanti Associazioni di categoria del cd. settore Automotive (ANFIA, FEDERAUTO, UNRAE, ADA, CAR, ANIA, ANIASA, ASSILEA).
Inoltre, in data 18 marzo u.s. i nuovi processi ed i relativi STEP di avvicinamento sono stati illustrati anche a tutte le SW House alle quali, il 3 aprile u.s., sono state fornite le prime specifiche tecniche tramite pubblicazione delle stesse sui siti del MIT e di ACI.
Pertanto si confida nella più ampia collaborazione di tutti gli attori operanti nel settore dell’automotive, al fine del pieno successo del programma, nell’ottica di fornire un più efficace ed efficiente servizio all’utenza.
Il percorso di avvicinamento al Documento Unico si articolerà in 4 macro-fasi, di seguito, indicate in sintesi.
Primo STEP (aprile – giugno 2019):
– Uffici periferici ACI del PRA: diffusione graduale e progressiva delle nuove procedure e dei processi digitali propedeutici all’entrata in vigore del DU (solo per il fascicolo ACI), secondo l’allegato piano (ALL. 1);
– pubblicazione dell’elenco dei Tablet, necessari per la FEA e per la firma digitale.
– Attivazione del Registro digitale degli Autenticatori.
Secondo STEP (luglio – settembre 2019):
– Uffici Provinciali della Motorizzazione: inizio della disponibilità a ricevere fascicoli digitali inviati telemáticamente dagli STA;
– utilizzo (facoltativo) dei nuovi applicativi digitali da parte degli STA privati (Studi di Consulenza Automobilistica e Delegazioni AC), sulla base di un piano che sarà successivamente comunicato;
– gli STA che opteranno per l’uso dei nuovi applicativi digitali dovranno utilizzare, per la sola istanza rivolta alla Motorizzazione, la nuova Istanza Unificata approvata con D.D. n.72 del 13/3/2019, pubblicata sui siti del MIT e dell’ACI che, quindi, sostituirà gli attuali modelli DT 2119 e 2120.
Per quanto riguarda, invece, la presentazione al PRA si dovranno continuare ad utilizzare le tradizionali Note PRA.
– Uffici periferici ACI del PRA: attivazione – con riferimento alle pratiche richieste dagli STA mediante i nuovi applicativi digitali – del vincolo di convalida entro i 3 giorni lavorativi successivi all’invio telematico delle pratiche stesse;
– verifica di conformità degli atti cartacei (scritture private) preventiva rispetto alla presentazione della formalità;
– implementazione delle procedure mediante introduzione della Firma Elettronica Avanzata (FEA), da far apporre su Tablet, per la sottoscrizione dei documenti da parte del beneficiario/richiedente la pratica e della Firma Digitale Remota (FDR) a tutti gli Operatori degli STA (STA privati, STA ACI e Motorizzazione), per i quali è formato un Registro digitale degli Autenticatori;
FEA EFDR
Verrà resa disponibile, a livello centralizzato, una infrastruttura unica di Firma Digitale Remota (FDR) corrispondente a un Registro digitale nazionale degli Autenticatori autorizzati (al posto del Registro cartaceo oggi presente solo su base provinciale), ovvero dei Titolari degli STA e dei dipendenti da loro delegati, e metterà altresì a disposizione le medesime credenziali anche a soggetti, diversi dagli autenticatori, che firmeranno i documenti digitali costituenti il fascicolo telematico per il rilascio del Documento Unico, prevista dal D.Lgs n. 98/2017, art.2 c.1.
La Firma Digitale Remota (FDR) è una cd. firma “di scopo” per la creazione e la gestione “a norma” dei fascicoli digitali da inviare telematicamente al MIT e ad ACI per i previsti controlli di regolarità.
Entrambi i requisiti di firma garantiranno la piena legittimità dell’operato degli “attori”, nonché ogni altra necessaria indispensabile tutela e sicurezza, anche per le Amministrazioni coinvolte.
Si precisa che l’acquisizione dei Tablet (che, come detto, consentiranno l’uso della FEA e la visualizzazione degli atti/documenti che l’utente dovrà firmare e della FDR ) sarà a carico del singolo STA.
L’architettura di firma (FEA e FDR) sarà fornita – dal sistema – a tutti gli operatori degli STA (pubblici e privati).
Atti nativi cartacei e verifica di conformità
Gli atti di vendita (scritture private autenticate) redatte in formato cartaceo, da trascrivere e produrre al PRA, dovranno essere dematerializzati – da parte degli STA privati – firmati digitalmente e poi inviati telematicamente all’Ufficio PRA di riferimento al quale lo STA dovrà consegnare l’atto originale cartaceo.
Il Funzionario PRA, dopo avere verificato la piena conformità dell’immagine trasmessa dallo STA con l’originale, mediante ulteriore sottoscrizione con firma digitale, trasformerà il documento in un atto digitale che, restituito allo STA, è idoneo per la richiesta di formalità e la formazione del relativo fascicolo digitale.
Tale attività, denominata “verifica di conformità”, dovrà essere necessariamente preventiva rispetto alla presentazione della pratica.
Terzo STEP (ottobre – dicembre 2019):
– obbligatorietà, dal 1° ottobre c.a., dell’uso delle nuove procedure digitali da parte di tutti gli operatori (pubblici e privati), che potranno formare solo fascicoli digitali e non dovranno più consegnare agli Uffici Motorizzazione e PRA la documentazione cartacea (ad eccezione delle targhe e degli atti cartacei per la preventiva verifica di conformità).
Anche in tale STEP è confermato l’utilizzo (sempre e solo per l’istanza rivolta alla Motorizzazione) della nuova Istanza Unificata.
– Uffici periferici ACI del PRA: vincolo della convalida entro 3 gg lavorativi per tutti i fascicoli (in quanto digitali);
– orari di funzionamento delle procedure e dei sistemi informatici ACI uniformati a quelli DT (lunedì – venerdì: 8,00-20,00, sabato: 8,00 – 14,00);
– chiusura delle procedure e dei sistemi DT e ACI solo in occasione delle festività nazionali.
Resta fermo che, per tutto ¡1 corrente anno, le procedure continueranno a produrre gli attuali documenti: Certificato di Proprietà e Carta di Circolazione, per la cui emissione continueranno a essere utilizzate le attuali istanze (note PRA e modelli DT 2119 e 2120).
Quarto STEP (dal 1° gennaio 2020):
– attivazione in output del Documento Unico del veicolo;
– utilizzo, in input, del modello di Istanza Unificata, di cui al Decreto Direttoriale n°72 del 13/03/2019 (pubblicato sui siti istituzionali MIT e ACI) quale istanza rivolta contestualmente sia alla Motorizzazione che al PRA.
Le suddette fasi, sopra delineate in maniera sintetica, sono in ogni caso suscettibili di possibili modifiche, anche in relazione ad eventuali implementazioni del piano di lavoro o per esigenze manifestatesi in sede di applicazione delle nuove procedure e processi digitali.
Si fa riserva di comunicare il piano di estensione sul territorio e le modalità che consentiranno, nel secondo STEP (luglio-settembre) l’avvio dell’utilizzo (facoltativo) dei nuovi applicativi digitali da parte degli STA privati (Studi di Consulenza Automobilistica e Delegazioni AC) nelle singole Province.
Nel ringraziare per la collaborazione, si inviano cordiali saluti.
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- MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - Circolare 10 giugno 2019, n. 18696 - Comunicazione n. 2 - Nuove procedure e processi digitali propedeutici all’entrata in vigore del Documento Unico del veicolo. - Stato dell’arte e attività per il completamento…
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