MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto 04 ottobre 2013
Disciplina, ai sensi dell’articolo 29, comma 5, del decreto 29 luglio 2008, n. 146, dei programmi e delle modalità di svolgimento degli esami per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A, B e C, di cui agli articoli 25, 26 e 27 del medesimo decreto
Art. 1
Campo di applicazione
1. Il presente provvedimento disciplina, ai sensi dell’art. 29, comma 5, del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008, i programmi e le modalità di svolgimento degli esami per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A, B e C, di cui agli articoli 25, 26 e 27 del medesimo decreto.
Art. 2
Programmi di esame
1. I programmi di esame per il conseguimento delle patenti nautiche sono rispettivamente quelli di cui:
a) all’allegato A, per le patenti nautiche di categoria A e C, per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa;
b) all’allegato B, per le patenti nautiche di categoria A e C, per la navigazione senza alcun limite dalla costa;
c) all’allegato C, per la patente nautica di categoria B.
Art. 3
Disposizioni generali sulle prove di esame
1. L’esame per il conseguimento delle patenti nautiche è pubblico e consiste in una prova teorica e in una prova pratica. E’ ammesso alla prova pratica il candidato che abbia superato la prova teorica.
L’esame è concluso con esito positivo qualora il candidato abbia superato entrambe le prove.
2. Il candidato che non abbia superato una delle due prove ha facoltà di ripetere la prova non superata una sola volta nell’ambito della medesima istanza di ammissione agli esami, a condizione che siano decorsi almeno trenta giorni dalla precedente prova non superata, senza obbligo di corrispondere ulteriori tributi.
3. Il candidato che, avendo superato la prova teorica, non abbia superato la prova pratica entro i termini di validità dell’istanza di ammissione agli esami, qualora presenti una nuova istanza entro e non oltre novanta giorni dalla scadenza della precedente, è tenuto a sostenere la sola prova pratica. Scaduti inutilmente anche i termini di validità di tale nuova istanza, la medesima è archiviata.
4. Il candidato è tenuto a presentarsi all’esame nella sede ed entro l’orario comunicati dall’autorità competente, munito di un documento d’identità in corso di validità. Ai fini del computo delle assenze, di cui al punto B.3 dell’allegato II del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008, il candidato che, al momento di sostenere la prova pratica, non renda disponibile l’unità con cui intende svolgere la prova è considerato assente.
5. Il candidato o il titolare della scuola nautica, a valere per i propri candidati, sottoscrive apposita dichiarazione, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, volta a certificare che l’unità impiegata in sede di prova pratica è in regola con le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e di uso delle unità da diporto, nonché con le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 del successivo art. 6, a cui allega copia dei documenti relativi all’unità. Tale dichiarazione, comprensiva degli allegati, è acquisita dall’esaminatore unico ovvero dal presidente della commissione di esame prima dell’inizio della prova pratica.
6. L’unità impiegata in sede di prova pratica deve essere munita di polizza di assicurazione per responsabilità civile che includa la copertura assicurativa dei danni a persone o cose derivanti dallo svolgimento di attività d’esame.
7. In assenza dei requisiti prescritti dai precedenti commi 5 e 6, l’unità non sarà riconosciuta idonea allo svolgimento della prova pratica.
Art. 4
Verbale di esame
1. Per ciascuna sessione d’esame, l’autorità competente predispone apposito verbale, munito di numero progressivo, inserendo l’elenco dei candidati, i numeri di protocollo delle relative istanze, la tipologia di patente richiesta e, nel caso di patenti nautiche di categoria C, le eventuali esplicite richieste di cui al punto B.4 dell’allegato II del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008.
2. Ai fini del computo delle assenze, di cui al punto B.3 dell’allegato II del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008, i candidati iscritti nel verbale, che non si presentino all’esame, sono considerati assenti.
3. Il verbale d’esame è aperto, sia per la prova teorica sia per quella pratica, dall’appello nominale dei candidati. All’appello segue l’identificazione dei candidati presenti e la verbalizzazione dei candidati assenti.
4. I dati identificativi dell’unità impiegata per la prova pratica, della sua proprietà e del soggetto di cui all’art. 6, comma 3, lettera d), ed all’art. 8, comma 3, lettera c), sono annotati nel verbale d’esame.
5. L’esito delle prove d’esame è annotato dal segretario nel verbale d’esame. Il medesimo verbale è firmato dall’esaminatore unico e dall’esperto velista, se previsto, oppure dai membri della commissione d’esame, nonché dal segretario. Gli elaborati scritti e la dichiarazione di cui al comma 5 dell’art. 3, sono acquisiti al fascicolo del candidato. I verbali d’esame sono archiviati dall’Autorità competente.
Art. 5
Prova teorica per le patenti nautiche di categoria A e C
1. La prova teorica per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A e C è costituita dalle seguenti prove scritte:
a) per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa, con abilitazione relativa alle sole unità da diporto a motore: Quiz di carteggio nautico e Quiz Base;
b) per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa, con abilitazione relativa alle unità da diporto a vela, a motore ed a propulsione mista: Quiz di carteggio nautico, Quiz Base e Quiz Vela;
c) per la navigazione senza alcun limite dalla costa, con abilitazione relativa alle sole unità da diporto a motore: Prova di carteggio nautico, Quiz Base e Quiz Integrazione senza limiti;
d) per la navigazione senza alcun limite dalla costa, con abilitazione relativa alle unità da diporto a vela, a motore ed a propulsione mista: Prova di carteggio nautico, Quiz Base, Quiz Integrazione senza limiti e Quiz Vela.
2. Il Quiz di carteggio nautico è costituito da 5 quesiti a risposta singola, volti a verificare la capacità del candidato di interpretare correttamente una carta nautica. La prova è superata se il candidato commette non più di 1 errore. L’elaborato è consegnato dal candidato entro il tempo massimo di 15 minuti dall’inizio della prova.
3. Il Quiz Base è costituito da 20 quesiti a risposta multipla, per un totale di 60 risposte complessive, distribuiti tra i temi del programma di esame di cui all’allegato A secondo lo schema di cui all’allegato D. La prova è superata se il candidato commette non più di 12 errori nelle 60 risposte complessive richieste.
L’elaborato è consegnato dal candidato entro il tempo massimo di 50 minuti dall’inizio della prova.
4. Il Quiz Vela è costituito da 5 quesiti a risposta singola, inerenti le competenze di navigazione a vela previste dai programmi di esame, di cui all’allegato A per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa e all’allegato B per la navigazione senza alcun limite dalla costa. La prova è superata se il candidato commette non più di 1 errore. L’elaborato è consegnato dal candidato entro il tempo massimo di 15 minuti dall’inizio della prova.
5. Il Quiz Integrazione senza limiti è costituito da 5 quesiti a risposta multipla, per un totale di 15 risposte complessive, distribuiti tra i temi del programma di esame di cui all’allegato B secondo lo schema di cui all’allegato E. La prova è superata se il candidato commette non più di 3 errori nelle 15 risposte complessive richieste. L’elaborato è consegnato dal candidato entro il tempo massimo di 15 minuti dall’inizio della prova.
6. La Prova di carteggio nautico è costituita da 4 quesiti indipendenti. La prova è superata se il candidato risponde correttamente ad almeno 3 quesiti. Il candidato è tenuto a presentarsi all’esame munito delle carte nautiche 5/D e 42/D pubblicate dall’Istituto Idrografico della Marina, in originale e prive di alterazioni o segni di precedenti esercitazioni, che consegna alla commissione d’esame all’atto dell’appello. L’elaborato è consegnato dal candidato entro il tempo massimo di 60 minuti dall’inizio della prova.
7. Le prove scritte sono somministrate al candidato in un’unica soluzione, fatta eccezione per la Prova di carteggio nautico che è sempre somministrata al candidato separatamente dalle altre e il cui superamento è propedeutico per il proseguimento dell’esame. Il tempo massimo a disposizione del candidato per la consegna degli elaborati è pari alla somma dei tempi massimi previsti per le singole prove scritte effettivamente svolte.
8. La prova teorica è conclusa con esito positivo, qualora il candidato abbia superato tutte le prove scritte previste per la navigazione e l’abilitazione richieste. La risposta omessa o rettificata equivale a una risposta errata.
9. Entro i termini di validità dell’istanza di ammissione agli esami, ai fini del superamento della prova teorica, il candidato è tenuto a ripetere le sole prove scritte eventualmente non superate.
10. Il candidato che non abbia superato il solo Quiz Vela, in alternativa alla ripetizione della prova scritta, ha facoltà di proseguire l’esame ai fini del conseguimento della patente nautica per la medesima specie di navigazione, con abilitazione limitata alle sole unità da diporto a motore. L’opzione espressa dal candidato è annotata nel verbale di esame.
11. Il Quiz Integrazione senza limiti e la Prova di carteggio nautico costituiscono esame integrativo teorico ai sensi dell’art. 30, comma 2, del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008. Nel caso previsto dall’art. 30, comma 1, del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008, il Quiz Vela è parte integrante della prova pratica a vela.
Art. 6
Prova pratica per patenti nautiche di categoria A e C
1. La prova pratica per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A e C è svolta su unità di lunghezza minima di 5,90 metri, se con propulsione a motore, ovvero di lunghezza minima di 9 metri, se con propulsione a vela con motore ausiliario. Nel solo caso di esami per il conseguimento di patenti nautiche per la navigazione senza alcun limite dalla costa, le unità utilizzate in sede d’esame devono anche essere iscritte nei registi delle imbarcazioni da diporto.
2. L’unità da diporto impiegata in sede di prova pratica deve avere a bordo dotazioni di sicurezza minime non inferiori a quelle previste dalle norme vigenti per la navigazione entro le 6 miglia dalla costa, con aggiunta di bussola magnetica e apparato VHF.
3. Nel corso della prova pratica devono obbligatoriamente trovarsi a bordo dell’unità, nel rispetto del numero massimo di persone trasportabili:
a) il candidato;
b) l’esaminatore unico, ovvero il presidente e il membro della commissione esaminatrice;
c) nel caso di patenti nautiche relative alle unità a vela ed a propulsione mista, l’esperto velista di cui all’art. 29, del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008;
d) un soggetto in possesso da almeno tre anni di patente nautica per una specie di navigazione almeno corrispondente a quella richiesta dal candidato, designato dal candidato ovvero dalla scuola nautica, a valere per i propri candidati, che assume il comando dell’unità.
4. La prova pratica inizia nel momento in cui, su invito dell’esaminatore unico o del presidente della commissione, il soggetto di cui alla lettera d) del comma 3, mantenendo le funzioni di comando dell’unità, lascia al candidato l’esecuzione delle manovre richieste dall’esaminatore unico o dal presidente della commissione, nonché dall’esperto velista per la prova di vela, e termina con la dichiarazione pubblica dell’esito della prova.
5. Il candidato valutato non idoneo nella prova pratica a vela ha facoltà di optare per il conseguimento della corrispondente patente nautica relativa alle sole unità a motore. L’opzione espressa dal candidato è annotata nel verbale di esame.
6. La prova pratica per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A e C per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa si svolge in mare, ovvero in laghi o in specchi acquei navigabili, adeguati allo svolgimento in sicurezza delle manovre previste dai programmi di esame e sui quali sia autorizzata la navigazione ai fini dello svolgimento di attività di esame per il conseguimento delle patenti nautiche. La sussistenza di tale autorizzazione è comprovata dal candidato o dalla scuola nautica.
7. La prova pratica per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A e C per la navigazione senza alcun limite dalla costa si svolge in mare.
Art. 7
Prova teorica per patente nautica di categoria B
1. La prova teorica per il conseguimento della patente nautica di categoria B verte sulle materie previste dal programma d’esame di cui all’allegato C ed è costituita:
a) da una prova scritta di nautica, basata sugli argomenti inclusi nel 2° gruppo del programma di esame, comprensiva della risoluzione pratica di un problema di cinematica navale anticollisione. L’elaborato è consegnato dal candidato entro il tempo massimo di 90 minuti dall’inizio della prova;
b) da un’interrogazione orale.
Art. 8
Prova pratica per patente nautica di categoria B
1. La prova pratica per il conseguimento della patente nautica di categoria B è svolta su una nave da diporto o su un’unità da traffico di lunghezza non inferiore a 24 metri, ovvero, in caso di indisponibilità, annotata nel verbale di esame, su un’imbarcazione da diporto o su un’unità da traffico di lunghezza non inferiore a 20 metri.
2. L’unità impiegata in sede di prova pratica deve avere a bordo dotazioni di sicurezza minime non inferiori a quelle previste dalle norme vigenti per la navigazione entro le cinquanta miglia dalla costa.
3. Nel corso della prova pratica devono obbligatoriamente trovarsi a bordo dell’unità:
a) il candidato;
b) la commissione esaminatrice;
c) un soggetto in possesso da almeno tre anni di patente nautica di categoria B, designato dal candidato ovvero dalla scuola nautica, a valere per i propri candidati, che assume il comando dell’unità ovvero, nel solo caso di impiego di unità da traffico, il comandante della medesima unità, in possesso del previsto titolo professionale marittimo, che mantiene il comando dell’unità, nonché il relativo equipaggio, come stabilito dalla tabella minima di armamento approvata.
4. La prova pratica inizia nel momento in cui, su invito del presidente della commissione, il soggetto di cui alla lettera c) del comma 3, mantenendo le funzioni di comando dell’unità, lascia al candidato l’esecuzione delle manovre richieste dal presidente della commissione e termina con la dichiarazione pubblica dell’esito della prova.
5. La prova pratica per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria B si svolge in mare.
Art. 9
Gestione informatizzata delle prove scritte
1. I quesiti che compongono le prove scritte di cui all’art. 5 sono estratti da un database approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con apposito decreto direttoriale e sono somministrati al candidato tramite schede di esame. L’estrazione e la distribuzione dei quesiti in ogni singola scheda d’esame avviene secondo criteri di casualità, che garantiscano la differenziazione delle singole schede e la verifica della preparazione del candidato su ciascuno dei temi previsti dal programma d’esame per la patente nautica richiesta.
2. Il database dei quesiti che compongono le prove scritte è soggetto a revisione periodica almeno biennale.
3. L’elaborazione del software per la gestione informatica delle prove scritte e gli aggiornamenti conseguenti alla revisione del suddetto database o ad eventuali modifiche delle modalità d’esame sono effettuati dal Centro elaborazione dati della Direzione generale per la motorizzazione.
Art. 10
Attività di monitoraggio
1. Ciascuna autorità competente trasmette con cadenza annuale, anche per via telematica:
a) agli enti territoriali competenti al controllo delle scuole nautiche:
1) gli elenchi dei candidati presentati dalle scuole nautiche che hanno sostenuto gli esami per il conseguimento delle patenti nautiche, corredato dagli estremi identificativi delle relative scuole nautiche;
2) per i soli candidati privatisti, l’elenco nominativo dei soggetti eventualmente da loro delegati all’espletamento degli adempimenti amministrativi;
3) gli esiti degli esami dei candidati presentati dalle scuole nautiche;
4) i dati identificativi delle unità su cui si sono svolte le prove pratiche, della loro proprietà e dei soggetti di cui all’articolo 6, comma 3, lettera d), ed all’articolo 8, comma 3, lettera c);
b) alla competente Direzione generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
1) gli elenchi dei candidati presentati dai centri di istruzione per la nautica, di cui all’art. 43 del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008, che hanno sostenuto gli esami per il conseguimento delle patenti nautiche, corredato dagli estremi identificativi dei relativi centri;
2) i dati statistici di cui all’allegato F;
3) le schede di rilevazione dei costi e degli introiti di cui all’allegato G, ai fini dell’eventuale adeguamento dei diritti di ammissione agli esami per il conseguimento delle patenti nautiche, previsti dall’art. 64 e determinati nella Tabella A dell’Allegato XVI del decreto legislativo n. 171 del 2005.
Art. 11
Disposizioni finali, transitorie e abrogative
1. Il presente decreto entra in vigore dalla data di entrata in vigore del decreto direttoriale di approvazione del database previsto dall’art. 9.
2. Coloro che presentano l’istanza di ammissione agli esami nel periodo transitorio di cui al comma 1 e che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, non abbiano ancora superato la prova teorica hanno facoltà di sostenere l’esame secondo i programmi e le modalità vigenti all’atto di presentazione dell’istanza entro i termini di validità temporale della medesima.
3. Le unità eventualmente non conformi ai requisiti di cui all’art. 6 che, ai sensi dei regolamenti provinciali, siano nella disponibilità delle scuole nautiche alla data di entrata in vigore del presente decreto, possono continuare ad essere impiegate in sede di prova pratica non oltre i 36 mesi successivi alla medesima data.
4. Gli allegati al presente decreto sono modificabili con appositi decreti direttoriali.
5. Ai sensi dell’articolo 93, comma 1, numero 5), del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 146 del 2008, con l’entrata in vigore del presente decreto sono abrogate le restanti parti ancora in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1997, n. 431, recante il regolamento sulla disciplina delle patenti nautiche.
6. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con proprio decreto procede a seguito della verifica dell’efficienza e dell’efficacia delle procedure adottate, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto direttoriale di cui all’art. 9, ad una eventuale revisione e riduzione dei quiz in conformità con i criteri di semplificazione delle procedure.
7. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Allegato A
PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLE PATENTI NAUTICHE DI CATEGORIA A E C PER LA NAVIGAZIONE ENTRO DODICI MIGLIA DALLA COSTA
Prova teorica
1. Teoria della nave
Elementi di teoria della nave, limitatamente alle strutture principali dello scafo, all’elica e al timone. Effetti dell’elica e del timone. Elementi di stabilità.
1.a Per la sola navigazione a vela
Teoria della vela. Attrezzatura e manovre delle unità a vela.
2. Motori endotermici
Funzionamento dei sistemi di propulsione a motore endotermico. Irregolarità e piccole avarie che possono verificarsi durante il loro funzionamento e modo di rimediarvi. Calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.
3. Sicurezza della navigazione
Norme di sicurezza, con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza e ai mezzi di salvataggio in relazione alla navigazione effettivamente svolta. Prevenzione degli incendi e delle esplosioni, e conoscenza dei sistemi antincendio. Tipi di visite e loro periodicità. Provvedimenti da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio, collisione, falla, incaglio, uomo in mare). Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro e di abbandono dell’unità. Precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo cattivo. Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio e loro significato. Corretto uso degli apparati radio di bordo. Comunicazioni radiotelefoniche e relative procedure, con particolare riguardo all’assistenza e al soccorso.
4. Manovre
Manovre. Ormeggio, disormeggio, ancoraggio.
5. Colreg e segnalamento marittimo
Regolamento per evitare gli abbordi in mare, segnalamento marittimo e norme di circolazione nelle acque interne. Precauzioni in prossimità della costa o di specchi acquei dove si svolgono altre attività nautiche (nuoto, sci nautico, pesca subacquea, ecc.). Elenco dei fari e segnali da nebbia.
6. Meteorologia
Elementi di meteorologia. Strumenti meteorologici e loro impiego. Bollettini meteorologici per la navigazione marittima. Previsioni meteorologiche locali.
7. Navigazione
Coordinate geografiche. Carte nautiche. Proiezione di Mercatore. Orientamento e rosa dei venti. Bussole magnetiche. Elementi di navigazione stimata: tempo, spazio e velocità. Elementi di navigazione costiera: concetto di luogo di posizione. Prora e rotta; effetto del vento e della corrente sul moto dell’unità (concetto di deriva e scarroccio). Solcometri e scandagli. Pubblicazioni nautiche: Portolano.
8. Normativa diportistica e ambientale
Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto: Codice della Navigazione, Codice della nautica da diporto, Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto e altre fonti normative applicabili alla nautica da diporto, con particolare riferimento a:
a) poteri, doveri e responsabilità del comandante
b) attribuzioni dell’Autorità marittima e della navigazione interna
c) ordinanze delle Autorità marittime locali
d) documenti da tenere a bordo delle unità da diporto
e) disciplina dell’uso commerciale delle unità da diporto
f) disciplina delle attività balneari, dello sci nautico, della pesca sportiva e subacquea
g) norme di protezione dell’ambiente marino e sulle aree marine protette.
Prova pratica
Durante la prova pratica il candidato dimostra di saper condurre l’unità a diverse andature, mantenute su tratti di navigazione di almeno un Vadi miglio, effettuando con capacità e prontezza di azione le manovre necessarie, tra cui quelle finalizzate al recupero di uomo in mare, all’ormeggio e al disormeggio dell’unità, utilizzando correttamente i dispositivi presenti a bordo e dimostrando competenza nei corretto uso delle dotazioni di sicurezza. Il candidato dimostra di saper mettere in atto i preparativi necessari a fronteggiare il cattivo tempo e di saper adottare misure preventive per la salvaguardia della vita umana in mare.
Allegato B
PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLE PATENTI NAUTICHE A E C PER LA NAVIGAZIONE SENZA ALCUN LIMITE DALLA COSTA
Prova teorica
1. Teoria della nave
Elementi di teoria della nave, limitatamente alle strutture principali dello scafo, all’elica e al timone. Effetti dell’elica e del timone. Elementi di galleggiamento e di stabilità. Centri di spinta e di gravità delle unità da diporto.
1.a Per la sola navigazione a vela
Teoria della vela. Attrezzatura e manovre delle unità a vela.
2. Motori endotermici
Funzionamento dei sistemi di propulsione a motore endotermico. Irregolarità e piccole avarie che possono verificarsi durante il loro funzionamento e modo di rimediarvi. Calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.
3. Sicurezza della navigazione
Norme di sicurezza, con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza e ai mezzi di salvataggio in relazione alla navigazione effettivamente svolta. Prevenzione degli incendi e delle esplosioni, e conoscenza dei sistemi antincendio. Tipi di visite e loro periodicità. Provvedimenti da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio, collisione, falla, incaglio, uomo in mare). Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro e di abbandono dell’unità. Precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo cattivo. Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio e loro significato. Corretto uso degli apparati radio di bordo. Comunicazioni radiotelefoniche e relative procedure, con particolare riguardo all’assistenza e al soccorso. Cassetta medicinale di pronto soccorso.
4. Manovre
Manovre. Ormeggio, disormeggio, ancoraggio.
5. Colreg e segnalamento marittimo
Regolamento per evitare gli abbordi in mare, segnalamento marittimo e norme di circolazione nelle acque interne. Precauzioni in prossimità della costa o di specchi acquei dove si svolgono altre attività nautiche (nuoto, sci nautico, pesca subacquea, ecc.). Elenco dei fari e segnali da nebbia.
6. Meteorologia
Elementi di meteorologia. Atmosfera: pressione, temperatura, umidità. Venti, correnti, maree. Lettura della carta del tempo. Strumenti meteorologici e loro impiego. Bollettini meteorologici per la navigazione marittima. Previsioni meteorologiche locali.
7. Navigazione
Coordinate geografiche. Carte nautiche. Proiezione di Mercatore. Orientamento e rosa dei venti. Elementi di magnetismo terrestre e di bordo; declinazione e deviazione; correzione e conversione prore e rilevamenti. Bussole magnetiche: compensazione e tabella delle deviazioni residue. Navigazione stimata: tempo, spazio, velocità. Navigazione costiera: luoghi di posizione, loro tracciamento e calcolo. Prora e rotta; effetto del vento e della corrente sul moto dell’unità (deriva e scarroccio); elementi di cinematica navale; risoluzione grafica dei relativi problemi. Concetto di ortodromia e lossodromia. Solcometri e scandagli. Sistemi di navigazione satellitare, GPS e cartografia elettronica. Fusi orari; ora locale. Pubblicazioni nautiche: Portolano.
8. Normativa diportistica e ambientale
Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto: Codice della Navigazione, Codice della nautica da diporto, Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto e altre fonti normative applicabili alla nautica da diporto, con particolare riferimento a:
a) poteri, doveri e responsabilità del comandante
b) attribuzioni dell’Autorità marittima e della navigazione interna
c) ordinanze delle Autorità marittime locali
d) documenti da tenere a bordo delle unità da diporto
e) disciplina dell’uso commerciale delle unità da diporto
f) disciplina delle attività balneari, dello sci nautico, della pesca sportiva e subacquea
g) norme di protezione dell’ambiente marino e sulle aree marine protette.
Prova pratica
Durante la prova pratica il candidato dimostra di saper condurre l’unità a diverse andature, mantenute su tratti di navigazione di almeno un ¼ di miglio, effettuando con capacità e prontezza di azione le manovre necessarie, tra cui quelle finalizzate al recupero di uomo in mare, all’ormeggio e al disormeggio dell’unità, utilizzando correttamente i dispositivi presenti a bordo e dimostrando competenza nel corretto uso delle dotazioni di sicurezza. Il candidato dimostra di saper mettere in atto i preparativi necessari a fronteggiare il cattivo tempo e di saper adottare misure preventive per la salvaguardia della vita umana in mare.
Allegato C
PROGRAMMA D’ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE NAUTICA DI CATEGORIA B
Prova teorica
1° Gruppo
1. Principio di Archimede applicato alla nave: galleggiamento, centro di carena, centro di gravità, riserva di spinta, altezza metacentrica. Stabilità e compartimentazione. Nomenclatura generale delle navi a propulsione meccanica ed a vela, e dei loro organi principali. Nozioni sull’attrezzatura e manovra delle navi. Elica, timone e loro effetti. Navigazione con tempo cattivo. Manovre corrette per l’ormeggio, il disormeggio, l’ancoraggio e per il recupero di uomo in mare.
2. Apparati di propulsione della nave. Principi di funzionamento degli impianti di propulsione navale. Macchinari ausiliari delle navi da diporto.
2° Gruppo
1. I corpi celesti, le costellazioni, la stella polare, i pianeti. Sistema solare, fasi lunari, maree. La Terra: configurazione e movimenti.
2. Magnetismo, poli magnetici e geografici, magnetismo terrestre, declinazione magnetica, bussola marina, descrizione dei tipi di bussola di uso comune, apparecchi di rilevamento. Magnetismo di bordo. Compensazione delle bussole e tabella delle deviazioni residue.
3. Coordinate geografiche, equatore, meridiani e paralleli. Differenza di latitudine e di longitudine. Rosa dei venti. Prore e rotte. Navigazione stimata e costiera. Correzione e conversione prore e rilevamenti. Strumenti per la misurazione della velocità della nave.
4. Carte nautiche: proiezione di Mercatore e altri tipi di proiezione. Impiego delle carte nautiche per la risoluzione dei problemi della navigazione costiera. Pubblicazioni nautiche: portolani, elenco dei fari e segnali da nebbia, radioservizi per la navigazione costiera.
5. Navigazione lossodromica e ortodromica. Sestante. Misurazione dell’altezza degli astri e degli angoli, e impiego delle effemeridi nautiche. Sistemi di radionavigazione in uso. Conoscenza dei principi di funzionamento e uso del radar. Determinazione del punto nave in navigazione costiera e in navigazione astronomica con l’ausilio delle apparecchiature elettroniche. Navigazione in prossimità della costa e in acque ristrette. Scandaglio e vari tipi di scandagli. Cinematica navale.
3° Gruppo
1. Elementi di meteorologia. Circolazione generale dell’atmosfera. Elementi che caratterizzano il tempo: pressione, temperatura, umidità. Strumenti meteorologici. Formazione delle nubi e loro caratteristiche, i fronti, il vento, il mare, le correnti e le maree. Le scale di Beaufort e di Douglas. Pubblicazioni nautiche delle maree e delle correnti.
2. Analisi e interpretazione delle carte meteorologiche. Previsioni meteo locali.
4° Gruppo
1. Regolamento per evitare gli abbordi in mare. Norme di circolazione sulle acque interne. Precauzioni da adottare negli specchi acquei ove si svolgano altre attività nautiche: nuoto, pesca subacquea, sci nautico, ecc..
2. Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto: Codice della Navigazione, Codice della nautica da diporto, Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto e altre fonti normative applicabili alla nautica da diporto, con particolare riferimento a:
a) poteri, doveri e responsabilità del comandante prima della partenza della nave, durante la navigazione e all’arrivo in porto
b) attribuzioni dell’Autorità marittima, della navigazione interna e consolare
c) ordinanze delle Autorità marittime locali
d) documenti da tenere a bordo delle navi da diporto
e) disciplina dell’uso commerciale delle unità da diporto
f) disciplina delle attività balneari, dello sci nautico, della pesca sportiva e subacquea g) equipaggio della nave: g) arruolamento, disciplina, previdenza e assistenza della gente di mare
3. Norme sulla sicurezza delle unità da diporto, con particolare riferimento a:
a) certificazioni di sicurezza, visite e loro periodicità
b) mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza in relazione alla distanza dalla costa
c) cassetta medicinali di pronto soccorso
d) prevenzione degli incendi e impianti antincendio
e) provvedimenti da adottare in caso di sinistri marittimi: incendio, falla, collisione, incaglio
f) avaria ai mezzi di governo, fuoriuscita di liquidi inquinanti, uomo in mare
g) assistenza e salvataggio: obblighi e responsabilità. Segnali di soccorso e di salvataggio
4. Apparati radioelettrici di bordo delle navi da diporto. Comunicazioni e relative procedure. Codice internazionale dei segnali.
5. Norme di protezione dell’ambiente marino e sulle aree marine protette.
Prova pratica
Durante la prova pratica il candidato dimostra di saper condurre la nave a diverse andature, mantenute su tratti di navigazione di almeno ¼ miglio, effettuando con capacità e prontezza d’azione le manovre necessarie, tra cui quelle finalizzate al recupero di uomo in mare, all’ormeggio e al disormeggio dell’unità, utilizzando correttamente i dispositivi presenti a bordo e dimostrando competenza nel corretto uso delle dotazioni di sicurezza dei mezzi di salvataggio e antincendio. Il candidato dimostra di saper mettere in atto i preparativi necessari a fronteggiare il cattivo tempo e di saper adottare misure preventive per la salvaguardia della vita umana in mare.
Allegato D
PROVA SCRITTA – QUIZ BASE
Distribuzione dei quesiti secondo i temi previsti dal programma di esame
Temi | Numero dei quesiti |
Teoria della nave | 2 |
Motori endotermici | 2 |
Sicurezza della navigazione | 3 |
Manovre | 2 |
Colreg e segnalamento marittimo | 4 |
Meteorologia | 2 |
Navigazione | 3 |
Normativa diportistica e ambientale | 2 |
Totale | 20 |
Allegato E
PROVA SCRITTA – QUIZ INTEGRAZIONE SENZA LIMITI
Distribuzione dei quesiti secondo i temi previsti dal programma di esame
Temi | Numero dei quesiti |
Meteorologia | 1 |
Navigazione | 3 |
Altro | 1 |
Totale | 5 |
Allegato F
(Testo dell’allegato)
—
Provvedimento pubblicato nella G.U. 19 novembre 2013, n. 271.
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