MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 02 ottobre 2019, n. 122
Regolamento di attuazione dell’articolo 172 del Nuovo codice della strada in materia di dispositivi antiabbandono di bambini di età inferiore a quattro anni
Art. 1
Definizioni
Ai fini del presente regolamento si intende per:
a) veicolo: un veicolo appartenente ad una delle categorie internazionali M1, N1, N2 ed N3, così come definite dalla direttiva 2007/46/CE;
b) dispositivo antiabbandono: un dispositivo di allarme, costituito da uno o più elementi interconnessi, la cui funzione è quella di prevenire l’abbandono dei bambini di età inferiore ai quattro anni, a bordo dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 e N3 e che si attiva nel caso di allontanamento del conducente dal veicolo;
c) sistemi di ritenuta per bambini: quelli indicati all’articolo 172, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
d) normativa di armonizzazione dell’Unione: normativa dell’Unione europea che armonizza le condizioni di commercializzazione del dispositivo antiabbandono quale prodotto;
e) fabbricante: persona fisica o giuridica che fabbrica un dispositivo antiabbandono ovvero lo fa progettare o fabbricare e che lo commercializza apponendovi il suo nome o marchio;
f) operatore economico: il fabbricante, l’importatore, il rappresentante autorizzato o il distributore di un sistema antiabbandono;
g) vigilanza del mercato: le attività svolte e i provvedimenti adottati dalle autorità pubbliche per garantire che i dispositivi antiabbandono siano conformi ai requisiti stabiliti dal presente regolamento;
h) autorità di vigilanza del mercato: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
i) messa a disposizione sul mercato: la fornitura di merci per la distribuzione, il consumo o l’uso sul mercato nell’ambito di un’attività commerciale, a titolo oneroso o gratuito.
Art. 2
Ambito di applicazione
Il presente regolamento si applica ai dispositivi antiabbandono, di cui all’articolo 172 del codice della strada.
Il presente regolamento non pregiudica la normativa di armonizzazione dell’Unione. Quando i dispositivi contemplati dal presente regolamento rientrano nel campo di applicazione della normativa di armonizzazione dell’Unione, essi devono rispettare tale legislazione.
Art. 3
Caratteristiche generali
Il dispositivo antiabbandono può essere:
a) integrato all’origine nel sistema di ritenuta per bambini;
b) una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso;
c) indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo.
Art. 4
Caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali essenziali
Quando sono immessi sul mercato, i dispositivi antiabbandono aventi le caratteristiche di cui all’articolo 3, lettere a) e b), devono essere conformi alle prescrizioni riportate nell’allegato A, punto 1, al presente regolamento.
Quando sono immessi sul mercato, i dispositivi antiabbandono aventi le caratteristiche di cui all’articolo 3, lettera c), devono essere conformi alle prescrizioni riportate nell’allegato A, punti 1 e 2, al presente regolamento.
Art. 5
Obblighi per il fabbricante
Quando un dispositivo antiabbandono è messo a disposizione sul mercato, il fabbricante deve accertarsi che esso sia conforme alle prescrizioni tecniche costruttive e funzionali essenziali ai sensi dell’articolo 4. Il fabbricante redige la documentazione tecnica e, su richiesta, la mette a disposizione dell’autorità di vigilanza del mercato.
La documentazione tecnica di cui al comma 1, deve contenere tutti i dati o dettagli pertinenti dei mezzi utilizzati dal fabbricante per garantire che il dispositivo antiabbandono sia conforme alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali essenziali, come specificato all’articolo 4.
Per il dispositivo di cui all’articolo 3, lettera c), la documentazione tecnica, di cui ai commi 1 e 2, comprende una valutazione delle interazioni con il veicolo o il sistema di ritenuta per bambini.
Ai fini di cui all’articolo 6, il fabbricante rilascia una dichiarazione di conformità, redatta secondo il modello di cui all’allegato B, e la rende disponibile su richiesta. Nel redigere la dichiarazione di conformità, il fabbricante si assume la responsabilità della conformità del dispositivo antiabbandono alle prescrizioni tecniche costruttive e funzionali essenziali di cui all’articolo 4.
Ogni dispositivo antiabbandono deve essere accompagnato, alla vendita, dalle prescrizioni per l’installazione, comprendenti le indicazioni generali e le eventuali prescrizioni specifiche per l’uso e la manutenzione, ad eccezione dei casi per i quali ciò non sia richiesto dalla normativa di armonizzazione dell’Unione.
Art. 6
Vigilanza del mercato
La vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei dispositivi antiabbandono è effettuata dalla Direzione generale per la motorizzazione, ai sensi del regolamento CE n. 765/2008 e, a partire dal 16 luglio 2021, del regolamento UE n. 2019/1020.
Art. 7
Dispositivi antiabbandono riconosciuti da altri Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo
Si presumono conformi alle disposizioni del presente regolamento i dispositivi antiabbandono legalmente commercializzati in altri Stati appartenenti all’Unione europea o in Turchia, o originari e legalmente commercializzati in uno Stato appartenente all’EFTA, che è parte contraente dell’Accordo SEE.
L’applicazione del presente regolamento è soggetta alle disposizioni del regolamento 764/2008/CE e del regolamento UE 2019/515.
Allegato A
CARATTERISTICHE TECNICO-COSTRUTTIVE E FUNZIONALI ESSENZIALI
(articolo 4)
Caratteristiche funzionali essenziali
a) Il dispositivo antiabbandono deve segnalare l’abbandono di un bambino di età inferiore a 4 anni, sul veicolo sul quale è trasportato, da parte del conducente del veicolo stesso mediante l’attivazione di uno dei segnali di cui alla lettera d);
b) il dispositivo deve essere in grado di attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente;
c) il dispositivo deve dare un segnale di conferma al conducente nel momento dell’avvenuta attivazione;
d) nel caso in cui il dispositivo rilevi la necessità di dare un segnale di allarme, quest’ultimo deve essere in grado di attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo;
e) il dispositivo antiabbandono deve essere in grado di attivare il sistema di comunicazione indicato alla lettera g);
f) se alimentato da batteria, il dispositivo deve essere in grado di segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente;
g) i dispositivi antiabbandono possono essere dotati di un sistema di comunicazione automatico per l’invio, per mezzo delle reti di comunicazione mobile senza fili, di messaggi o chiamate.
Caratteristiche tecnico-costruttive essenziali
a) Il dispositivo deve essere basato su sistemi elettronici con logiche di utilizzo o che utilizzano appositi sensori;
b) nell’interazione con il veicolo o con apposito sistema di ritenuta, il dispositivo non deve in alcun modo alterarne le caratteristiche di omologazione.
Allegato B
MODELLO DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AI SENSI DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 172 DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA IN MATERIA DI DISPOSITIVI ANTIABBANDONO DI BAMBINI DI ETÀ INFERIORE A QUATTRO ANNI
(articolo 5, comma 4)
(Testo dell’allegato)
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - Decreto ministeriale 28 gennaio 2020 - Modalità di attribuzione del contributo per l'acquisto o per il rimborso di parte del costo sostenuto per l'acquisto dei dispositivi antiabbandono, conformi alle…
- MINISTERO INTERNO - Circolare 03 luglio 2019, n. 5921 - Legge 1 ottobre 2018, n. 117, recante "Introduzione dell'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi". Proroga del termine di entrata in vigore…
- MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - Circolare 15 gennaio 2020, n. 310 - Nuovo codice della strada - Art. 9 - Competizioni motoristiche su strada. Circolare relativa al programma delle gare da svolgersi nel corso dell'anno 2020
- Lo "slittamento" di dodici mesi per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia opera non solo per i soggetti che, a far tempo dal gennaio 2011, maturino tale diritto a sessant'anni se donne e a sessantacinque anni se uomini,…
- MINISTERO delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI - Decreto ministeriale del 4 ottobre 2023 - Disposizioni per l'attuazione dell'art. 2-bis del decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 144, riguardante l'istituzione del tavolo tecnico permanente per la…
- MINISTERO FINANZE - Decreto ministeriale 01 febbraio 2024 Modalità di utilizzo dei dati fiscali relativi ai corrispettivi trasmessi al Sistema tessera sanitaria Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «dati fiscali», i…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024 le cause di esclusione per l’anno 2
La legge istitutiva degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) ha una…
- Il diritto riconosciuto dall’uso aziendale n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10120 depositat…
- L’indennità sostitutiva di ferie non godute
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9009 depositata…
- Il giudice tributario è tenuto a valutare la corre
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5894 deposi…
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…