MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 04 dicembre 2020
Misure per ristorare le imprese esercenti servizi di trasporto scolastico delle perdite di fatturato derivanti dall’emergenza epidemiologica COVID-19
Art. 1
Oggetto e finalità
1.Le disposizioni del presente decreto disciplinano i criteri e le modalità per la ripartizione del contributo a valere sulle risorse, pari a 20 milioni di euro, di cui all’art. 229, comma 2-bis, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, con legge 17 luglio 2020, n. 77.
2.Il contributo di cui al presente decreto è destinato ai comuni interessati per ristorare le imprese esercenti i servizi di trasporto scolastico delle perdite di fatturato subite, nel periodo intercorso dalla sospensione dei servizi e fino al termine dell’anno scolastico 2019/2020, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Art. 2
Criteri e modalità di determinazione del contributo
1.Le risorse disponibili ai sensi dell’art. 1 sono assegnate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a ciascun comune che avanza apposita richiesta e che poi provvede all’erogazione del contributo alle singole imprese istanti, esercenti servizi di trasporto scolastico in forza di uno o più contratti con esso conclusi.
2.Per ciascuna impresa esercente servizi di trasporto scolastico il contributo corrisponde alla differenza, ove positiva, tra l’importo del corrispettivo per i servizi di trasporto scolastico previsto da ciascun contratto per l’anno scolastico 2019/2020 e quanto corrisposto dal comune all’impresa a seguito delle minori prestazioni del predetto servizio erogate in ragione dell’emergenza epidemiologica. A ciascuna impresa il contributo è erogato dal comune in misura pari alla differenza, ove positiva, di cui al periodo precedente ed entro il limite di 200.000 euro.
3.Qualora le risorse disponibili siano inferiori alla somma dei contributi ammissibili comunicati da tutti i comuni, le risorse trasferite a ciascun comune interessato sono ridotte proporzionalmente fino alla capienza delle stesse e, pertanto, proporzionalmente sono ridotti i contributi erogati a ciascuna impresa.
Art. 3
Fasi procedimentali
1.Il comune verifica l’entità e l’eventuale esecuzione delle proprie obbligazioni pecuniarie previste dal contratto di erogazione dei servizi scolastici di trasporto concluso con l’impresa istante e determina la eventuale differenza ai sensi dell’art. 2.
2.L’importo complessivo risultante dalla eventuale vigenza di più contratti costituisce l’ammontare delle risorse di cui ciascun comune provvede a richiedere l’assegnazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Direzione generale per il trasporto stradale e per l’intermodalità.
3.I comuni inviano la richiesta, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’ente o da un suo delegato, entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, utilizzando il modello allegato.
4.Con successivo decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da emanarsi entro venti giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, sentita l’ANCI, sono individuati i comuni beneficiari e gli importi spettanti in base all’applicazione dei criteri e delle modalità di cui all’art. 2. Il decreto di cui al presente comma è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Art. 4
Cumulabilità degli aiuti
1.Gli aiuti di Stato, concessi ai sensi del presente decreto, non possono essere cumulati se non nei limiti dalla normativa comunitaria vigente.
2.Per la verifica del rispetto delle norme sul cumulo fra aiuti di Stato, i comuni si avvalgono del registro nazionale sugli aiuti di Stato (R.N.A.) curato dal Ministero dello sviluppo economico.
Art. 5
Entrata in vigore
1.Il presente decreto, vistato e registrato dai competenti organi di controllo ai sensi di legge, entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Allegato
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Direzione generale per il trasporto stradale e l’intermodalità
dg.ts@pec.mit.gov.it
Il sottoscritto ______________________, nato a ______________________ il ______________________, in qualità di rappresentante legale (giusta delega (1) ______________________) del Comune di ______________________,
CHIEDE
l’assegnazione del contributo di cui all’articolo 229, comma 2-bis, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come da decreto interministeriale di attuazione.
Il contributo complessivo richiesto è pari a ______________________, come dettagliato nell’allegata tabella che costituisce parte integrante della presente domanda e che è compilata in tutti i suoi campi.
FIRMA DIGITALE
—
(1) In caso di delega, indicarne gli estremi.
RIEPILOGO CONTRIBUTI AMMISSIBILI – COMUNE DI ________________
DATI DEL COMUNE RICHIEDENTE |
---|
COMUNE |
PROVINCIA |
REGIONE |
CODICE FISCALE DEL COMUNE |
TESORERIA DI RIFERIMENTO |
N. CONTO DI TESORERIA SU CUI IL MIT TRASFERISCE LE RISORSE RICHIESTE |
RIEPILOGO CONTRIBUTI AMMISSIBILI |
---|
IMPRESA A – importo del corrispettivo previsto da contratto per l’A.S. 2019/2020 |
IMPRESA A – importo corrisposto dal Comune a seguito delle minori prestazioni causa COVID – A.S. 2019/2020 |
IMPRESA A – CONTRIBUTO AMMISSIBILE (=differenza positiva) |
IMPRESA B – importo del corrispettivo previsto da contratto per l’A.S. 2019/2020 |
IMPRESA B – importo corrisposto dal Comune a seguito delle minori prestazioni causa COVID – A.S. 2019/2020 |
IMPRESA B – CONTRIBUTO AMMISSIBILE (=differenza positiva) |
TOTALE CONTRIBUTI AMMISSIBILI |
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- INPS - Circolare 28 maggio 2020, n. 64 - Emergenza epidemiologica da COVID-19: disposizioni concernenti la sospensione dei termini introdotta dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 17 marzo…
- INPS - Messaggio 25 maggio 2020, n. 2162 - Emergenza epidemiologica da COVID-19: disposizioni concernenti la sospensione dei termini introdotta dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 17 marzo…
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Decreto 02 marzo 2021 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare…
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Decreto 03 dicembre 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare…
- INPS - Messaggio 27 aprile 2020, n. 1775 - Decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, recante "Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19". Integrazioni salariali di cui agli articoli n. 13,…
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Comunicato 14 ottobre 2020 - Comunicato relativo al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, concernente: «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19,…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…
- Il consulente tecnico d’ufficio non commette
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 15642 depositata il 1…
- ISA 2024 le cause di esclusione per l’anno 2
La legge istitutiva degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) ha una…
- Il diritto riconosciuto dall’uso aziendale n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10120 depositat…
- L’indennità sostitutiva di ferie non godute
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9009 depositata…