MINISTERO INTERNO – Decreto ministeriale 12 novembre 2019
Approvazione del modello di certificazione, relativo al 2019, per la richiesta da parte dei comuni del contributo erariale per le spese non ancora sostenute a seguito di sentenze di risarcimento, esecutive dal 1° aprile 2018 al 20 dicembre 2019, conseguenti a calamità naturali o cedimenti strutturali, o ad accordi transattivi ad esse collegate, verificatesi entro il 25 giugno 2016
Art. 1
Enti destinatari della misura finanziaria
Ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, sono legittimati alla richiesta per l’ottenimento per l’anno 2019 del contributo previsto dal citato art. 4 i soli comuni che, a seguito di sentenze di risarcimento esecutive dal 1° aprile 2018 al 20 dicembre 2019 conseguenti a calamità naturali o cedimenti strutturali, o ad accordi transattivi ad esse collegate, sono obbligati a sostenere spese di ammontare complessivo superiore al 50 per cento della spesa corrente sostenuta come risultante dalla media degli ultimi tre rendiconti approvati. Le calamità naturali, o i cedimenti strutturali, devono essersi verificati entro il 25 giugno 2016, data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 113 del 2016. Sono, altresì, legittimati, alla trasmissione del modello i comuni che hanno trasmesso le certificazioni approvate con il decreto del Ministero dell’interno del 30 giungo 2016 e del 14 febbraio 2017 e del 5 marzo 2018, per la quota di contributo erariale non assegnata negli anni 2016, 2017 e 2018 a seguito del riparto proporzionale del medesimo trasferimento per insufficienza dei fondi assegnati nello stesso anno, corrispondente alla differenza tra il 100 per cento delle spesa certificata e il contributo erogato a tale titolo.
Art. 2
Modello di certificazione
I comuni devono compilare la richiesta facoltativa – esclusivamente con metodologia informatica – avvalendosi dell’apposito modello di cui all’allegato A, che costituisce la solo rappresentazione grafica del modello vero e proprio, messo a disposizione degli enti sul sito web istituzionale della Direzione centrale della finanza locale, munito della sottoscrizione, mediante apposizione di firma digitale del responsabile del servizio finanziario e del segretario comunale.
Art. 3
Modalità, termini e specifiche
La richiesta, secondo il modello di all’art. 2, deve essere inviata dai comuni al Ministero dell’interno – Direzione centrale della finanza locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema certificazioni enti locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa direzione, alla pagina https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/area-certificati entro le ore 24,00 del 20 dicembre 2019, a pena di decadenza.
L’accesso all’area è consentito con le modalità e le credenziali già in uso a ciascun ente locale. Inserite le credenziali, con l’accesso all’area certificazioni vengono mostrate automaticamente le «Richieste dati dalla Direzione centrale della finanza locale».
Il riparto del fondo disponibile avverrà sulla base delle richieste pervenute al Ministero dell’interno telematicamente, entro il termine di cui al comma 1.
Le richieste ed altra documentazione eventualmente trasmesse con modalità e termini diversi da quelli previsti dal presente decreto non saranno ritenute valide ai fini dell’attribuzione del contributo in esame.
E’ data facoltà ai comuni che avessero necessità di rettificare il dato già trasmesso di formulare, sempre telematicamente ed entro il termine fissato dal precedente comma 1, una nuova richiesta che annulla e sostituisce la precedente. In tale circostanza l’ente dovrà accedere sempre alla pagina web https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/area-certificati nel menù di sinistra, alla sezione «Richiesta di dati agli Enti» – funzione «Richieste aperte».
Allegato
MODELLO
(Testo dell’allegato)
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