MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 22 novembre 2016
Approvazione delle tabelle dei nuovi coefficienti di capitalizzazione delle rendite di inabilità e di quelle a favore dei superstiti, nonché istruzioni per l’uso delle medesime
Art. 1
- Sono approvate, nel testo annesso al presente decreto, le tabelle dei nuovi coefficienti di capitalizzazione delle rendite nonché il testo delle istruzioni per l’uso delle tabelle medesime, di cui alla determinazione presidenziale INAIL n. 252 del 6 luglio 2016.
Allegato
ISTRUZIONI PER L’USO DELLE TAVOLE DEI COEFFICIENTI DI CAPITALIZZAZIONE PER RENDITE AD INABILI ED A SUPERSTITI
- DESCRIZIONE DELLE TAVOLE
Le tavole dei coefficienti di capitalizzazione – oltre ad essere articolate in funzione della tipologia evento (infortunio o malattia professionale) e della classe di grado di menomazione dell’inabile – sono distinte a seconda della disciplina indennitaria di riferimento. Per le rendite d’inabilità relative ad eventi avvenuti prima del 25 Luglio 2000 (Testo Unico – D.P.R. n. 1124/1965, di seguito “T.U.”) la capitalizzazione deve effettuarsi mediante tavole riportanti la specifica dicitura “T.U.”, mentre per le rendite concernenti eventi accaduti a partire da tale data (D.Lgs. n. 38/2000 – Danno Biologico, di seguito “D.B.”) la capitalizzazione deve effettuarsi mediante tavole riportanti la specifica dicitura “D.B.”.
– Tavola 1 Coefficienti relativi ad infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 11%-60%;
– Tavola 2 Coefficienti relativi ad infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 61%-100%;
– Tavola 3 Coefficienti relativi ad infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 4 Coefficienti relativi ad infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%;
– Tavola 5 Coefficienti relativi a tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 6 Coefficienti relativi a tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%;
– Tavola 7 Coefficienti relativi ai superstiti;
– Tavola 8 Assicurazione di famiglia;
– Tavola 9 Coefficienti relativi a coniugi di infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 11%-60%;
– Tavola 10 Coefficienti relativi a coniugi di infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 61%-100%;
– Tavola 11 Coefficienti relativi a coniugi di infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 12 Coefficienti relativi a coniugi di infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%;
– Tavola 13 Coefficienti relativi a coniugi di tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 14 Coefficienti relativi a coniugi di tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%;
– Tavola 15 Coefficienti relativi a figli abili di infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 11%-60%;
– Tavola 16 Coefficienti relativi a figli abili di infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 61%-100%;
– Tavola 17 Coefficienti relativi a figli abili di infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 18 Coefficienti relativi a figli abili di infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%;
– Tavola 19 Coefficienti relativi a figli abili di tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 20 Coefficienti relativi a figli abili di tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%;
– Tavola 21 Coefficienti relativi a figli inabili di infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 11%-60%;
– Tavola 22 Coefficienti relativi a figli inabili di infortunati e tecnopatici, Regime indennitario “T.U.”, grado 61%-100%;
– Tavola 23 Coefficienti relativi a figli inabili di infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 24 Coefficienti relativi a figli inabili di infortunati, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%;
– Tavola 25 Coefficienti relativi a figli inabili di tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 16%-60%;
– Tavola 26 Coefficienti relativi a figli inabili di tecnopatici, Regime indennitario “D.B.”, grado 61%-100%.
I coefficienti di capitalizzazione delle rendite ad infortunati e tecnopatici sono tabellati secondo l’età e, ove previsto, secondo l’antidurata (definita come il tempo trascorso tra la data di decorrenza della rendita e la data di calcolo); entrambe le variabili vanno considerate in anni interi. Le età variano da 12 a 108, le antidurate da 0 a 10 anni per le rendite ad infortunati e da 0 a 15 per quelle relative ai tecnopatici.
Nella costruzione dei coefficienti si è adottato un tasso d’interesse pari al 2,5%.
- USO DELLE TAVOLE
I valori esposti nelle tavole da 1 a 7 e da 9 a 26 si riferiscono a rendite unitarie annue pagate in rate mensili anticipate, quindi il valore capitale di una rendita si ottiene moltiplicando l’importo annuo della medesima per il coefficiente tabellato.
Per individuare il coefficiente di capitalizzazione relativo alle rendite ad inabili (tavole da 1 a 6) è necessario considerare:
– Il regime indennitario di riferimento;
– La tipologia dell’evento: infortunio o malattia professionale;
– La classe di grado di inabilità entro la quale è compreso il grado iniziale della rendita definito alla data di decorrenza;
– L’età dell’inabile arrotondata all’unità, per eccesso se il periodo frazionato dell’età supera i 6 mesi, o per difetto se tale periodo è pari o inferiore a 6 mesi;
– L’antidurata, ove previsto, arrotondata secondo il procedimento utilizzato per determinare l’età.
Individuata la tabella relativa al regime indennitario, alla tipologia di evento ed alla classe di grado di inabilità entro cui cade il grado iniziale della rendita, il valore del coefficiente si trova nel punto di incontro tra la riga corrispondente all’età dell’inabile e, ove previsto, la colonna dell’antidurata; per valori dell’antidurata uguali o superiori a 10 anni (per le rendite da infortunio) o 15 anni (per le rendite da malattia professionale), il coefficiente deve ricercarsi, rispettivamente, nella colonna “10 e oltre” o “15 e oltre”.
Oltre alla capitalizzazione della rendita di inabilità permanente occorre tener conto di un ulteriore coefficiente di capitalizzazione definito Assicurazione di famiglia. Tale coefficiente esprime il valore capitale delle eventuali quote di reversibilità da corrispondere ai familiari in caso di morte dovuta all’evento lesivo del titolare della rendita.
La Tavola 8 riporta i valori dell’Assicurazione di famiglia distinti per regime indennitario, tipologia di evento ed età dell’inabile secondo le due classi di grado d’inabilità 11%-60% e 61%-100% per il “T.U.” e 16%-60% e 61%-100% per il “D.B.”. Il valore capitale della quota relativa agli eventuali superstiti di inabili si ottiene moltiplicando la retribuzione annua (utilizzata per il calcolo della rendita) per il coefficiente dell’Assicurazione di famiglia riportato nella Tavola 8.
Per capitalizzare i ventesimi addizionali di rendita relativi ai familiari dell’inabile aventi diritto (coniuge, figli abili e inabili, di seguito “quote integrative”) si utilizzano i coefficienti riportati nelle Tavole dalla 9 alla 26, distinti per regime indennitario (“T.U.” e “D.B.”) e per tipologia di evento (infortunio e malattia professionale). Il valore del coefficiente per le quote integrative di rendita si trova nella tavola afferente al grado iniziale di menomazione dell’inabile e in corrispondenza del punto di incontro tra la riga corrispondente all’età dell’inabile e la colonna che riporta l’età del familiare. Laddove sia prevista anche l’antidurata, il coefficiente si trova in corrispondenza dell’incrocio della riga relativa alla combinazione dell’età del familiare e del titolare con la colonna dell’antidurata stessa.
I coefficienti di capitalizzazione delle rendite a superstiti sono riportati nella Tavola 7 composta di 4 colonne relative a:
1a colonna = coniuge superstite
2a colonna = orfani e collaterali abili
3a colonna = ascendenti
4a colonna = orfani e collaterali inabili
Individuato il tipo di superstite, il valore del coefficiente di capitalizzazione va letto in corrispondenza dell’età dell’individuo (arrotondata nel modo già descritto). Il valore capitale della rendita è dato dal prodotto dell’importo della rendita annua per il relativo coefficiente.
III. ESEMPI
Di seguito si riportano alcuni esempi relativi al calcolo dei valori capitali per le rendite di inabilità, comprensive di quote integrative e Assicurazione di famiglia, e per le rendite a superstiti.
Negli esempi che seguono le rendite sono state calcolate sulla base del massimale retributivo in vigore al momento delle elaborazioni.
III.1 CAPITALIZZAZIONE DELLE RENDITE DI INABILITA’ PERMANENTE DA INFORTUNIO O MALATTIA PROFESSIONALE – REGIME “T.U.”
L’importo della rendita annua presa come base di calcolo negli esempi di seguito, è ottenuto secondo quanto disposto dall’art. 74 del Testo Unico – D.P.R. n. 1124/1965 e successive integrazioni e modifiche.
Esempio n. 1
Età dell’infortunato/tecnopatico alla data del calcolo | anni 60 |
Età del coniuge alla data del calcolo | anni 55 |
Età del figlio abile | anni 23 |
Età del figlio inabile | anni 30 |
Grado di inabilità (alla decorrenza della rendita) | 22% |
Retribuzione per il calcolo della rendita | € 30.076,80 |
Coefficiente di capitalizzazione (Tavola 1) | 17,7939 |
Rendita annua | € 3.458,83 |
(a) Valore capitale della rendita | 3.458,83 × 17,7939 = € 61.546,08 |
Coefficiente relativo al coniuge (Tavola 9) | 16,3867 |
(b) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il coniuge: | 3.458,83 × 1/20 × 16,3867 = € 2.833,92 |
Coefficiente relativo al figlio abile (Tavola 15) | 1,5197 |
(c) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio abile: | 3.458,83 × 1/20 × 1,5197 = € 262,82 |
Coefficiente relativo al figlio inabile (Tavola 21) | 16,0294 |
(d) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio inabile: | 3.458,83 × 1/20 × 16,0294 = € 2.772,12 |
Assicurazione di famiglia (Tavola 8) | 0,1252 |
(e) Valore dell’Assicurazione di famiglia: | 30.076,80 × 0,1252 = € 3.765,62 |
Valore capitale complessivo della rendita (a+b+c+d+e) | € 71.180,56 |
Esempio n. 2
Età dell’infortunato/tecnopatico alla data del calcolo | anni 47 |
Età del coniuge alla data del calcolo | anni 50 |
Età del figlio abile | anni 17 |
Età del figlio inabile | anni 15 |
Grado di inabilità (alla decorrenza della rendita) | 80% |
Retribuzione per il calcolo della rendita | € 30.076,80 |
Coefficiente di capitalizzazione (Tavola 2) | 22,2411 |
Rendita annua | € 24.061,44 |
(a) Valore capitale della rendita | 24.061,44 × 22,2411 = € 535.152,89 |
Coefficiente relativo al coniuge (Tavola 10) | 20,1697 |
(b) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il coniuge: | 24.061,44 × 1/20 × 20,1697 = € 24.265,56 |
Coefficiente relativo al figlio abile (Tavola 16) | 3,4027 |
(c) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio abile: | 24.061,44 × 1/20 × 3,4027 = € 4.115,34 |
Coefficiente relativo al figlio inabile (Tavola 22) | 18,1090 |
(d) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio inabile: | 24.061,44 × 1/20 × 18,1090 = € 21.786,39 |
Assicurazione di famiglia (Tavola 8) | 0,3919 |
(e) Valore dell’Assicurazione di famiglia: | 30.076,80 × 0,3919 = € 11.787,10 |
Valore capitale complessivo della rendita (a+b+c+d+e) | € 597.107,28 |
III.2 CAPITALIZZAZIONE DELLE RENDITE DI INABILITA’ PERMANENTE DA INFORTUNIO O MALATTIA PROFESSIONALE – REGIME “D.B.”
La rendita annua è determinata seguendo quanto riportato nel comma 2, punti a) e b) dell’art. 13 del D.Lgs. n. 38/2000 e successive integrazioni e modifiche.
Specificatamente essa consta di due importi: uno a ristoro del danno biologico e l’altro come indennizzo delle conseguenze patrimoniali (negli esempi di seguito, rispettivamente, “Rendita annua Danno biologico” e “Rendita annua Danno patrimoniale”).
Esempio n. 3
Evento: Infortunio
Età dell’infortunato alla data del calcolo | anni 45 |
Età del coniuge alla data del calcolo | anni 43 |
Età del figlio abile | anni 20 |
Età del figlio inabile | anni 16 |
Grado di inabilità (alla decorrenza della rendita) | 25% |
Antidurata | 5 |
Retribuzione per il calcolo della rendita | € 30.076,80 |
Coefficiente di capitalizzazione (Tavola 3) | 27,2253 |
Rendita annua Danno biologico | € 2.281,45 |
(a) Valore capitale della rendita DB | 2.281,45 × 27,2253 = € 62.113,16 |
Rendita annua Danno patrimoniale | € 3.759,60 |
(b) Valore capitale della rendita DP | 3.759,60 × 27,2253 = € 102.356,24 |
Coefficiente relativo al coniuge (Tavola 11) | 24,9900 |
(c) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il coniuge: | 3.759,60 × 1/20 × 24,9900 = € 4.697,62 |
Coefficiente relativo al figlio abile (Tavola 17) | 2,6845 |
(d) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio abile: | 3.759,60 × 1/20 × 2,6845 = € 504,63 |
Coefficiente relativo al figlio inabile (Tavola 23) | 21,6559 |
(e) Valore capitale della quota integrativa per il figlio inabile: | 3.759,60 × 1/20 × 21,6559 = € 4.070,88 |
Assicurazione di famiglia (Tavola 8) | 0,0255 |
(f) Valore dell’Assicurazione di famiglia: | 30.076,80 × 0,0255 = € 766,96 |
Valore capitale complessivo della rendita (a+b+c+d+e+f) | € 174.509,49 |
Esempio n. 4
Evento: Infortunio
Età dell’infortunato alla data del calcolo | anni 50 |
Età del coniuge alla data del calcolo | anni 40 |
Età del figlio abile | anni 10 |
Età del figlio inabile | anni 8 |
Grado di inabilità (alla decorrenza della rendita) | 73% |
Retribuzione per il calcolo della rendita | € 30.076,80 |
Coefficiente di capitalizzazione (Tavola 4) | 17,8242 |
Rendita annua Danno biologico | € 12.247,78 |
(a) Valore capitale della rendita DB | 12.247,78 × 17,8242 = € 218.306,88 |
Rendita annua Danno patrimoniale | € 19.760,46 |
(b) Valore capitale della rendita DP | 19.760,46 × 17,8242 = € 352.214,39 |
Coefficiente relativo al coniuge (Tavola 12) | 17,2000 |
(c) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il coniuge: | 19.760,46 × 1/20 × 17,2000 = € 16.993,94 |
Coefficiente relativo al figlio abile (Tavola 18) | 8,6402 |
(d) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio abile: | 19.760,46 × 1/20 × 8,6402 = € 8.536,69 |
Coefficiente relativo al inabile (Tavola 24) | 14,3764 |
(e) Valore capitale della quota integrativa per il figlio inabile: | 19.760,46 × 1/20 × 14,3764 =€ 14.204,17 |
Assicurazione di famiglia (Tavola 8) | 2,2851 |
(f) Valore dell’Assicurazione di famiglia: | (30.076,80 × 2,2851) = € 68.728,50 |
Valore capitale complessivo della rendita (a+b+c+d+e+f) | € 678.984,57 |
Esempio n. 5
Evento: Malattia Professionale
Età del tecnopatico alla data del calcolo | anni 43 |
Età del coniuge alla data del calcolo | anni 35 |
Età del figlio abile | anni 4 |
Età del figlio inabile | anni 10 |
Grado di inabilità (alla decorrenza della rendita) | 16% |
Antidurata | 10 |
Retribuzione per il calcolo della rendita | € 30.076,80 |
Coefficiente di capitalizzazione (Tavola 5) | 21,4399 |
Rendita annua Danno biologico | € 1.200,76 |
(a) Valore capitale della rendita DB | 1.200,76 × 21,4399 = € 25.744,17 |
Rendita annua Danno patrimoniale | € 1.924,92 |
(b) Valore capitale della rendita DP | 1.924,92 × 21,4399 = € 41.270,09 |
Coefficiente relativo al coniuge (Tavola 13) | 20,5992 |
(c) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il coniuge: | 1.924,92 × 1/20 × 20,5992 = € 1.982,67 |
Coefficiente relativo al figlio abile (Tavola 19) | 13,2783 |
(d) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio abile: | 1.924,92 × 1/20 × 13,2783 = € 1.278,04 |
Coefficiente relativo al inabile (Tavola 25) | 17,2128 |
(e) Valore capitale della quota integrativa per il figlio inabile: | 1.924,92 × 1/20 × 17,2128 = € 1.656,73 |
Assicurazione di famiglia (Tavola 8) | 2,3887 |
(f) Valore dell’Assicurazione di famiglia: | 30.076,80 × 2,3887 = € 71.844,45 |
Valore capitale complessivo della rendita (a+b+c+d+e+f) | € 143.776,15 |
Esempio n. 6
Evento: Malattia Professionale
Età del tecnopatico alla data del calcolo | anni 65 |
Età del coniuge alla data del calcolo | anni 55 |
Età del figlio abile | anni 25 |
Età del figlio inabile | anni 32 |
Grado di inabilità (alla decorrenza della rendita) | 87% |
Retribuzione per il calcolo della rendita | € 30.076,80 |
Coefficiente di capitalizzazione (Tavola 6) | 1,8353 |
Rendita annua Danno biologico | € 14.769,38 |
(a) Valore capitale della rendita DB | 14.769,38× 1,8353 = € 27.106,24 |
Rendita annua Danno patrimoniale | € 26.166,82 |
(b) Valore capitale della rendita DP | 26.166,82× 1,8353 = € 48.023,96 |
Coefficiente relativo al coniuge (Tavola 14) | 1,8260 |
(c) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il coniuge: | 26.166,82× 1/20 × 1,8260 = € 2.389,03 |
Coefficiente relativo al figlio abile (Tavola 20) | 0,5417 |
(d) Valore capitale della quota integrativa di rendita per il figlio abile: | 26.166,82× 1/20 × 0,5417 = € 708,73 |
Coefficiente relativo al inabile (Tavola 26) | 1,8080 |
(e) Valore capitale della quota integrativa per il figlio inabile: | 26.166,82× 1/20 × 1,8080 = € 2.365,48 |
Assicurazione di famiglia (Tavola 8) | 6,9791 |
(f) Valore dell’Assicurazione di famiglia: | 30.076,80 × 6,9791 = € 209.908,99 |
Valore capitale complessivo della rendita (a+b+c+d+e+f) | € 290.502,43 |
III.3 CAPITALIZZAZIONE DELLE RENDITE A SUPERSTITI
L’importo della rendita annua per ciascun superstite, presa come base di calcolo negli esempi di seguito, segue quanto disposto dall’art. 85 del Testo Unico – D.P.R. n. 1124/1965 e successive integrazioni e modifiche.
Esempio n. 7
Nucleo familiare composto da coniuge superstite con 2 orfani (di cui uno inabile)
Retribuzione annua dell’infortunato/tecnopatico deceduto | € 30.076,80 |
Età del coniuge superstite alla data del calcolo | anni 55 |
Età del 1° orfano alla data del calcolo | anni 18 |
Età del 2° orfano (inabile) alla data del calcolo | anni 15 |
Coefficiente di capitalizzazione del coniuge superstite (Tavola 7) | 22,1515 |
Rendita annua del coniuge superstite | 30.076,80 × 0,50 = € 15.038,40 |
(a) Valore capitale della rendita del coniuge superstite: | 15.038,40 × 22,1515 = € 333.123,12 |
Coefficiente di capitalizzazione del 1° orfano (Tavola 7) | 2,5256 |
Coefficiente di capitalizzazione del 2° orfano (inabile) (Tavola 7) | 25,1198 |
Rendita annua per ciascun orfano | 30.076,80 × 0,20 = € 6.015,36 |
(b) Valore capitale della rendita relativa al 1° orfano: | 6.015,36 × 2,5256 = € 15.192,39 |
(c) Valore capitale della rendita relativa al 2° orfano (inabile): | 6.015,36 × 25,1198 = € 151.104,64 |
Valore capitale complessivo (a+b+c) | € 499.420,15 |
L’articolo 85 del T.U. prevede, inoltre, che l’importo complessivo delle rendite corrisposte ai superstiti appartenenti ad uno stesso nucleo familiare non possa superare la retribuzione percepita dall’infortunato/tecnopatico deceduto; pertanto nei casi in cui tale limite dovesse essere superato, si impone una riduzione, determinata secondo un criterio proporzionale, delle aliquote percentuali di retribuzione spettanti a ciascun superstite.
Il valore del “fattore di riduzione” è pari al rapporto tra l’unità e la somma delle suddette aliquote percentuali e va considerato arrotondato alla 6a cifra decimale.
Per quanto attiene alle rendite corrisposte al coniuge superstite e/o agli orfani inabili, la capitalizzazione viene effettuata moltiplicando l’importo delle rendite, nella loro interezza, per i relativi coefficienti di capitalizzazione senza tener conto della regola di riduzione proporzionale di cui sopra.
La capitalizzazione delle rendite per gli orfani si ottiene moltiplicando l’importo della rendita ridotta spettante a ciascuno di essi per i relativi coefficienti di capitalizzazione. Gli esempi seguenti chiariscono quanto precede.
Esempio n. 8
Nucleo familiare composto da coniuge superstite e quattro orfani
Retribuzione annua dell’infortunato/tecnopatico deceduto | € 30.076,80 |
Età del coniuge superstite alla data del calcolo | anni 60 |
Età del 1° orfano alla data del calcolo | anni 20 |
Età del 2° orfano alla data del calcolo | anni 18 |
Età del 3° orfano alla data del calcolo | anni 13 |
Età del 4° orfano alla data del calcolo | anni 5 |
Coefficiente di capitalizzazione del coniuge superstite (Tavola 7) | 19,8258 |
Rendita annua del coniuge superstite | 30.076,80 × 0,50 = € 15.038,40 |
(a) Valore capitale della rendita del coniuge superstite: | 15.038,40 × 19,8258 = € 298.148,31 |
Coefficiente di capitalizzazione degli orfani (Tavola 7): | |
1° orfano | 2,6566 |
2° orfano | 2,5256 |
3° orfano | 6,9376 |
4° orfano | 12,9561 |
Somma dei coefficienti degli orfani | 25,0759 |
Rendita per ciascun orfano | 30.076,80 × 0,20 × 1/(0,50 + 4 × 0,20) = 6.015,36 × 0,769231 =€ 4.627,20 |
(b) Valore capitale delle rendite agli orfani: | 4.627,20× 25,0759 = € 116.031,20 |
Valore capitale complessivo (a+b) | € 414.179,51 |
Esempio n. 9
Nucleo familiare composto da coniuge superstite e quattro orfani (di cui uno inabile)
Retribuzione annua dell’infortunato/tecnopatico deceduto | € 30.076,80 |
Età della vedova alla data del calcolo | anni 60 |
Età del 1° orfano alla data del calcolo | anni 20 |
Età del 2° orfano alla data del calcolo | anni 18 |
Età del 3° orfano alla data del calcolo | anni 15 |
Età del 4° orfano (inabile) alla data del calcolo | anni 5 |
Coefficiente di capitalizzazione del coniuge superstite (Tavola 7) | 19,8258 |
Rendita annua del coniuge superstite | 30.076,80 × 0,50 = € 15.038,40 |
(a) Valore capitale della rendita del coniuge superstite: | 15.038,40 × 19,8258 = € 298.148,31 |
Coefficiente di capitalizzazione del 4° orfano (inabile) (Tavola 7) | 23,6554 |
Rendita annua 4° orfano (inabile) | 30.076,80 × 0,20 = € 6.015,36 |
(b) Valore capitale delle rendite del 4° orfano (inabile) | 6.015,36 × 23,6554 = € 142.295,75 |
Coefficiente di capitalizzazione degli altri orfani (Tavola 7): | |
1° orfano | 2,6566 |
2° orfano | 2,5256 |
3° orfano | 5,2378 |
Somma dei coefficienti degli altri orfani | 10,4200 |
Rendita di ciascun altro orfano | 30.076,80 × 0,20 × 1/[(0,20 + 0,50) + 3 × 0,20] = € 6.015,36 × 0,769231 = € 4.627,20 |
(c) Valore capitale delle rendite degli altri orfani: | 4.627,20× 10,4200 =€ 48.215,42 |
Valore capitale complessivo (a+b+c) | € 488.659,48 |
Esempio n. 10
Nucleo familiare composto da quattro orfani di entrambi i genitori
Retribuzione annua dell’infortunato/tecnopatico deceduto | € 30.076,80 |
Età del 1° orfano alla data del calcolo | anni 20 |
Età del 2° orfano alla data del calcolo | anni 18 |
Età del 3° orfano alla data del calcolo | anni 15 |
Età del 4° orfano alla data del calcolo | anni 5 |
Coefficiente di capitalizzazione degli orfani (Tavola 7): | |
1° orfano | 2,6566 |
2° orfano | 2,5256 |
3° orfano | 5,2378 |
4° orfano | 12,9561 |
Somma dei coefficienti dei figli | 23,3761 |
Rendita per ciascun orfano | 30.076,80 × 0,40 × 1/(4 × 0,40) = 12.030,72 × 0,625000 = € 7.519,20 |
Valore capitale complessivo | (7.519,20 × 23,3761) = € 175.769,57 |
Allegato 1
TAVOLE DEI COEFFICIENTI PER IL CALCOLO DEI VALORI CAPITALI ATTUALI DELLE RENDITE DI INABILITÀ E DI QUELLE A FAVORE DEI SUPERSTITI DEI LAVORATORI DECEDUTI A CAUSA DELL’EVENTO LESIVO
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