MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 18 gennaio 2022
Contrasto alla povertà lavorativa in Italia, presentata la Relazione del Gruppo di lavoro
Garantire minimi salari adeguati per combattere la povertà lavorativa tra i lavoratori dipendenti e potenziare l’azione di vigilanza documentale basata sui dati che le imprese e i lavoratori comunicano alle Amministrazioni pubbliche: sono queste alcune delle proposte emerse dal Gruppo di lavoro “Interventi e misure di contrasto alla povertà lavorativa”, istituito dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, con il Decreto Ministeriale n. 126 del 2021. A queste, si aggiunge la necessità di introdurre un “in-work benefit” che permetterebbe di aiutare chi si trova in situazione di difficoltà economica e incentiverebbe il lavoro regolare; oltre a incentivare il rispetto delle norme da parte delle aziende e aumentare la consapevolezza di lavoratori e imprese e, infine, promuovere una revisione dell’indicatore UE di povertà lavorativa.
La Relazione è stata presentata oggi alla stampa, in videoconferenza, dal ministro Orlando, e dall’economista del lavoro presso la Direzione per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE, Andrea Garnero.
“Il quadro che emerge dalla Relazione evidenzia come avere un lavoro non sempre basta per evitare di cadere in povertà”, ha affermato il ministro, e proprio per questo motivo, ha messo in evidenza, “una strategia di lotta alla povertà lavorativa richiede una molteplicità di strumenti per sostenere i redditi individuali, aumentare il numero di percettori di reddito, e assicurare un sistema redistributivo ben mirato”. Il titolare del Dicastero ha anche colto l’occasione per ricordare i numerosi segnali già dati con la Legge di Bilancio, con la riduzione dell’uso arbitrario dei tirocini e con l’introduzione del Fondo per la parità di retribuzione tra uomo e donna. Senza contare, ha aggiunto, il prossimo varo della Direttiva UE sul salario minimo che “offrirà supporto anche contro il lavoro povero”.
Nel corso del suo intervento, l’economista Garnero ha sottolineato come “il Gruppo di lavoro, ha scelto di concentrarci su due proposte predistributive che agiscono, cioè, sui redditi di mercato, una redistributiva e due trasversali. Le proposte su cui si concentra questa Relazione non vanno intese come indipendenti una dall’altra né come alternative funzionali. Piuttosto, esse vanno considerate nel complesso, così possono completarsi e rafforzarsi a vicenda, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno”.
“Continueremo, con ancora più determinazione, sulla strada intrapresa – ha concluso il ministro – considerando che la pandemia da Covid-19 ha accentuato il fenomeno, esponendo a più alti rischi di disoccupazione chi aveva contratti atipici e riducendo il reddito disponibile di chi ha avuto accesso agli ammortizzatori sociali e alle misure emergenziali introdotte per far fronte alle conseguenze della recessione”.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI - Nota n. 6658 del 22 maggio 2023 - Indicazioni sulla procedura di accreditamento degli operatori di Regioni, Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e Comuni al pannello di monitoraggio "Dashboard per la…
- MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI - Nota n. 3337 del 21 febbraio 2024 - Indicazioni sulla fase di transizione tra Reddito di Cittadinanza (RdC) e Assegno di Inclusione (AdI) relativamente agli indicatori e dati disponibili agli operatori…
- GRUPPO IVA - Operazioni tra stabili organizzazioni di un medesimo soggetto di cui una stabilita in Italia, non facente parte di un Gruppo IVA ivi costituito, e l'altra localizzata in un Paese extra UE (Regno Unito) e ivi partecipante ad un Gruppo IVA -…
- CORTE COSTITUZIONALE - Sentenza 21 ottobre 2021, n. 196 - Inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 1, lettera a), numero 1), del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 (Disposizioni per l'introduzione di una…
- MINISTERO della GIUSTIZIA - Comunicato del 17 novembre 2023 - Comunicato relativo al testo del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, coordinato con la legge di conversione 13 novembre 2023, n. 159, recante: «Misure urgenti di contrasto al disagio…
- Commissione Ue approva nuovo PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 - MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 9 gennaio 2023
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- In caso di errori od omissioni nella dichiarazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 10415 depos…
- Processo tributario: competenza del giudice tribut
La sentenza n. 186 depositata il 6 marzo 2024 del Tribunale Amministrativo Regio…
- Prescrizione quinquennale delle sanzioni ed intere
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 11113 depos…
- L’utilizzo dell’istituto della compens
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17116 depositata il 2…
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…