MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 25 settembre 2020
Digitalizzazione, il lavoro al centro della rivoluzione tecnologia della PA
“Il welfare con una nuova Identità unica e Digitale” è stato questo il tema della conferenza interistituzionale svoltasi oggi a Roma, presso Palazzo Wedekind. Un ulteriore passo avanti verso la semplificazione e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, sarà l’unico strumento per accedere ai servizi digitali della PA, permettendo così di semplificare il rapporto tra cittadini e Stato.
Ad aprire i lavori, il saluto di Vincenzo Caridi, Direttore generale vicario INPS, che ha sottolineato l’importanza del percorso intrapreso con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione. “Dal 1° ottobre il Pin INPS lascia il passo all’Identità unica Digitale che ci permetterà di offrire servizi sempre più personalizzati e vicini ai cittadini”.
Il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, ha dichiarato che “siamo di fronte a un passaggio epocale che darà un grande contributo alla digitalizzazione del Paese. 27 milioni di utenti avranno una modalità di accesso ai servizi unica e più sicura; durante l’emergenza Covid-19 abbiamo rilasciato 40mila Pin al giorno. La platea di utenti che accedono ai servizi online è sempre più ampia e variegata”. Tridico ha concluso evidenziando che “non dimenticheremo quella fascia di popolazione più lontana dai servizi telematici e, quindi, abbiamo previsto un periodo di transizione per aiutarli e accompagnarli nel passaggio a SPID”.
“Il percorso di digitalizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali raggiunge un altro traguardo – ha affermato nel suo intervento Grazia Strano, Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – dalle comunicazioni obbligatorie alla cooperazione applicativa, passando per l’Urp online, arriva a SPID. Dal 15 novembre 2020, ma eravamo pronti già lo scorso marzo, sarà l’unica modalità per accedere ai servizi online del Ministero”.
Il Direttore ha, poi, rimarcato l’importanza di “non lasciare indietro nessuno e a tal fine avvieremo una campagna di comunicazione finalizzata a raggiungere una platea di soggetti più vasta possibile attraverso spot, aggiornamento dei portali istituzionali, i nostri social network, faq sempre aggiornate e linee guida rivolte a tuti gli operatori”. Strano ha concluso sottolineando che “la tecnologia aumenta la cultura digitale tra le persone, riduce il gap tra cittadini e PA e la capacità di migliorare politiche e servizi”.
A seguire, Francesco Paorici, Direttore Generale AgID, ha dichiarato che la transizione a SPID è un percorso essenziale nel processo di trasformazione digitale. “Le PA possono attivare questo progetto con serenità e l’evento di oggi conferma che questo passaggio è fattibile. L’Identità unica Digitale non solo semplifica la vita ai cittadini e alla Pubblica Amministrazione, ma si porta dietro la possibilità di accedere a nuovi servizi”.
“Oggi, insieme all’INPS, coroniamo un percorso condiviso che ci porta ad essere le prime amministrazioni pubbliche che hanno aderito a Spid” – ha sottolineato Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, intervenendo in collegamento telefonico. “La Pubblica Amministrazione deve ‘pensare in digitale’. Questa è la strada avviata dal Ministero da alcuni anni. Innovazione, semplificazione e digitalizzazione sono queste le parole chiave per favorire un buon livello di efficienza amministrativa e migliorare il rapporto con i cittadini e le imprese”.
“SPID – ha proseguito il Ministro – è solo il primo passo e l’area del lavoro e della previdenza arriva molto prima della data del 28 febbraio 2021, fissata dal Decreto Semplificazione. Il prossimo passo sarà l’adesione all’APP IO, in sinergia con il Ministero della collega Pisano, per integrare i primi servizi; il progetto delle banche dati interoperabili e il fascicolo elettronico del cittadino”.
Concludendo il suo intervento, il Ministro ha ribadito che “l’obiettivo raggiunto oggi è frutto della collaborazione interistituzionale che ritengo sia volano per l’innovazione e la crescita del Paese”.
In chiusura, il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, ha dichiarato che “stabilire un’identità univoca e certa è un processo fondamentale. La crisi Covid-19 lo ha fatto emergere con forza e l’accesso digitale è stato essenziale per consentire alle imprese di continuare la loro attività. Oggi, 10 milioni e 700 mila persone hanno SPID. Adesso – ha proseguito Pisano – occorre accrescere i servizi digitali via smartphone e semplificare le procedure per permettere ai cittadini di ottenere velocemente SPID”.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Comunicato 09 maggio 2022 - Pa, Brunetta: "In porto il nuovo contratto per le funzioni centrali, la rivoluzione del lavoro pubblico è in corso"
- INPS - Comunicato 27 giugno 2022 - Il lavoro nel tempo degli algoritmi: la rivoluzione digitale tra opportunità e diritti - A Palazzo Wedekind dibattito sul delicato equilibrio dei valori nel mondo dominato dalle innovazioni tecnologiche
- INPS - Comunicato 02 luglio 2019 - Rivoluzione nello scambio dei dati fra enti previdenziali europei: parte a luglio il Sistema EESSI
- MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Circolare 24 luglio 2020, n. 2399 - Decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito nella legge 17 luglio 2020, n.77, recante "Misure urgenti in materia di salute, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza…
- Accesso facile all’assegno unico: Innovazione e tecnologia al servizio della comunità - INPS - Comunicato del 4 settembre 2023
- MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Comunicato 12 luglio 2019 - Con il chatbot al via una nuova fase per la digitalizzazione del Ministero
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Gli amministratori deleganti sono responsabili, ne
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n 10739 depositata il…
- La prescrizione quinquennale, di cui all’art. 2949
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n. 8553 depositata il 2…
- La presunzione legale relativa, di cui all’a
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 10075 depos…
- Determinazione del compenso del legale nelle ipote
La Corte di Cassazione, sezione III, con l’ordinanza n.10367 del 17 aprile…
- L’agevolazione del c.d. Ecobonus del d.l. n.
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 7657 depositata il 21 ma…