MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Decreto ministeriale 27 giugno 2013
Programma Obiettivo 2013, per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, mediante l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, sviluppo e consolidamento di imprese femminili
1. OCCUPAZIONE E REINSERIMENTO LAVORATIVO
1.a) Occupazione
Destinatarie: giovani donne under 35.
Il progetto può essere presentato da datori di lavoro che intendono assumere e formare le neo dipendenti in azienda avvalendosi dell’esperienza di una lavoratrice/lavoratore senior, secondo la logica del “ponte intergenerazionale”. Il progetto deve prevedere la descrizione del percorso formativo, l’accordo tra le parti e la lettera di impegno all’assunzione da parte del legale rappresentate. L’assunzione deve essere formalizzata all’avvio del percorso formativo in azienda e contestualmente comunicata alla segreteria tecnica del Comitato. Le azioni finanziabili sono: costi di formazione, di mentoring e affiancamento on the job da parte di una o più risorse senior interne all’azienda.
1.b) Reinserimento lavorativo
Destinatarie: donne over 35
Il progetto può essere presentato da datori di lavoro che intendono inserire in azienda donne inoccupate/disoccupate/fruitrici di prestazioni di sostegno al reddito. Il progetto deve prevedere la descrizione di un percorso formativo atto all’inserimento e/o reinserimento, l’accordo tra le parti e la lettera di impegno all’assunzione da parte dei legale rappresentante. L’assunzione deve essere formalizzata all’avvio del percorso formativo in azienda e contestualmente comunicata alla segreteria tecnica del Comitato. Le azioni finanziabili sono: costi di formazione, di mentoring e affiancamento on the job da parte di una o più risorse senior interne all’azienda.
2. CONSOLIDAMENTO DI IMPRESA
Consolidare una o più imprese femminili a titolarità e/o prevalenza femminile nella compagine societaria attraverso:
– studi di fattibilità per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e mercati anche in settori emergenti;
– iniziative tra più imprese femminili per la definizione e la promozione di propri prodotti e/o servizi, ad esempio attraverso la fruizione in comune di servizi di supporto anche per l’accesso al credito, la creazione e la promozione di marchi, la creazione e la promozione di sistemi consorziati di distribuzione e promozione nel mercato;
– formazione manageriale e/o specialistica finalizzata al rafforzamento dell’impresa o di alcune aree dell’impresa.
Destinatarie delle azioni sono: imprese femminili attive da almeno due anni, preventivamente identificate e indicate nel progetto. I progetti dovranno prevedere una o più delle azioni indicate.
I progetti saranno finanziati secondo l’ordine della graduatoria risultante dal punteggio attribuito in applicazione della griglia riportata in calce.
La valutazione avverrà conformemente alla scheda allegata come parte integrante a! presente Programma Obiettivo.
Qualora l’ammontare dei finanziamenti relativi ai progetti utilmente collocati in graduatoria, superi la previsione della somma stanziata, si procederà nei limiti delle risorse disponibili.
Qualora, al termine della graduatoria dei progetti finanziabili, siano collocati progetti con lo stesso punteggio, si procederà secondo i seguenti criteri:
a) In prima istanza, sarà data priorità ai progetti presentati da soggetti proponenti che non hanno mai beneficiato di finanziamenti concessi ai sensi della normativa in premessa.
b) In seconda istanza, le risorse disponibili saranno distribuite proporzionalmente tra i progetti che avranno riportato il medesimo punteggio. La concessione di tale finanziamento, proporzionai mente ridotto, comporterà la riformulazione del progetto da parte del soggetto beneficiario in conformità al contributo finale.
Requisiti generali
All’istanza di ammissione a finanziamento in formato cartaceo deve essere necessariamente allegato un supporto informatico contenente la proposta progettuale e tutti i documenti allegati in formato digitale. La descrizione del Progetto, articolato nelle sue varie fasi e comprensivo della scheda finanziaria, dovrà essere contenuta in un testo massimo di 15 pagine. Nei processi formativi devono essere definite le competenze in entrata e in uscita.
Requisiti a pena di improcedibilità
La durata massima dei progetti non potrà essere superiore a ventiquattro mesi.
Il progetto dovrà riferirsi ad un unico punto del Programma Obiettivo e il punto prescelto deve essere espressamente indicato dopo il titolo del progetto.
Nel progetto devono essere documentate le competenze specifiche del personale impegnato (in particolare formatori e mentor), rilevabili dai curricula obbligatoriamente allegati e firmati in originale.
Gli accordi sindacali sulla cui base sono presentati i progetti devono essere allegati al progetto stesso.
Non possono essere presentati progetti da parte di Enti Pubblici, sia come soggetti proponenti che come soggetti partner, qualora non abbiano approvato il piano triennale di azioni positive: tale piano deve essere allegato alla domanda presentata.
Allegato
(Testo dell’Allegato)
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