MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 03 marzo 2017
Contributo per le spese relative all’attività di vigilanza dovuto dalle società cooperative, dalle banche di credito cooperativo e dalle società di mutuo soccorso, per il biennio 2017-2018
Art. 1
Contributo delle società cooperative
Il contributo dovuto dalle società cooperative per le spese relative all’attività di vigilanza sugli stessi enti è corrisposto, per il biennio 2017/2018, sulla base dei parametri e nella misura indicata nella tabella a seguire:
Fasce e importo | Parametri | |||
---|---|---|---|---|
Numero soci | Capitale sottoscritto | Fatturato | ||
a) | € 280,00 | fino a 100 | fino a € 5.160,00 | fino a € 75.000,00 |
b) | € 680,00 | da 101 a 500 | da € 5.160,01 a € 40.000,00 | da € 75.000,01 a € 300.000,00 |
c) | € 1.350,00 | superiore 500 | superiore a € 40.000,00 | da € 300.000,01 a € 1.000.000,00 |
d) | € 1.730,00 | superiore 500 | superiore a € 40.000,00 | da € 1.000.000.01 a € 2.000.000,00 |
e) | € 2.380,00 | superiore 500 | superiore a € 40.000,00 | superiore a € 2.000.000,00 |
Per fatturato deve intendersi il «valore della produzione» di cui alla lettera A) dell’art. 2425 del codice civile.
Nelle cooperative edilizie il fatturato è determinato prendendo come riferimento il maggior valore tra l’eventuale incremento di valore dell’immobile – come rilevato rispettivamente nelle voci B-II (Immobilizzazioni materiali) e C-I (Rimanenze) dello Stato patrimoniale, di cui all’art. 2424 del codice civile – e la voce A (Valore della produzione) del Conto economico, di cui all’art. 2425 del codice civile.
I contributi determinati ai sensi del comma 1 sono aumentati del 50%, per le società cooperative assoggettabili a revisione annuale ai sensi dell’art. 15 della legge 31 gennaio 1992, n. 59 e del 30% per le società cooperative di cui all’art. 3 della legge 8 novembre 1991, n. 381.
L’aumento del 50% di cui al comma 4 si applica anche alle società cooperative iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi, che non rientrano in alcuna delle altre fattispecie previste dal citato art. 15 della legge 31 gennaio 1992, n. 59, nel caso in cui le stesse abbiano già realizzato o avviato un programma edilizio.
Come disposto dall’art. 20, comma c) della legge 31 gennaio 1992, n. 59, i contributi determinati ai sensi dei precedenti commi 1, 4 e 5 sono maggiorati del 10% per le cooperative edilizie di abitazione e loro consorzi, ivi compresi quelli aventi sede nelle regioni a statuto speciale.
Art. 2
Contributo delle banche di credito cooperativo
Il contributo dovuto dalle banche di credito cooperativo per le spese relative all’attività di vigilanza sugli stessi enti è corrisposto, per il biennio 2017/2018, sulla base dei parametri e nella misura indicata nella tabella a seguire:
Fasce e importo | Parametri | ||
---|---|---|---|
Numero soci | Totale attivo (migliaia di euro) | ||
a) | € 1.980,00 | fino a 980 | fino a 124.000 |
b) | € 3.745,00 | da 981 a 1680 | da 124.001 a 290.000 |
c) | € 6.660.00 | oltre 168i) | oltre 290.000 |
Art. 3
Contributo delle società di mutuo soccorso
Il contributo dovuto dalle società di mutuo soccorso per le spese relative all’attività di vigilanza sugli stessi enti è corrisposto, per il biennio 2017/2018, sulla base dei parametri e nella misura indicata nella tabella a seguire:
Fasce | Importo (in euro) | Numero soci | Contributi mutualistici (in euro) |
---|---|---|---|
a | € 280,00 | fino a 1.000 | fino a 100.000 |
b | € 560,00 | da 1.001 a 10.000 | da 100.001 a 500.000 |
c | € 840,00 | oltre 10.000 | oltre 500.000 |
Art. 4
Calcolo del contributo
La collocazione in una delle fasce previste dalle tabelle di cui agli articoli 1, 2 e 3 richiede il possesso contestuale di tutti i parametri ivi previsti. Le società cooperative, le banche di credito cooperativo e le società di mutuo soccorso che superino anche uno solo dei parametri ivi previsti sono tenuti al pagamento del contributo fissato nella fascia nella quale è presente il parametro più alto.
L’ammontare del contributo di cui agli articoli 1, 2 e 3 deve essere calcolato sulla base dei parametri rilevati dal bilancio al 31 dicembre 2016 ovvero dal bilancio chiuso nel corso del medesimo esercizio 2016.
Art. 5
Limitazioni ed eccezioni
Le società cooperative, le banche di credito cooperativo e le società di mutuo soccorso che deliberano il proprio scioglimento entro il termine di pagamento del contributo per il biennio 2017/2018 sono tenute al pagamento del contributo minimo, ferma – per le società cooperative, ricorrendone la fattispecie, l’applicazione delle maggiorazioni di cui all’art. 1, commi 4, 5 e 6 del presente decreto.
Il termine del pagamento per le società cooperative, le banche di credito cooperativo e le società di mutuo soccorso di nuova costituzione è di novanta giorni dalla data di iscrizione nel registro delle imprese. La fascia contributiva, in tal caso, è determinata sulla base dei soli parametri rilevabili al momento dell’iscrizione nel registro delle imprese.
Sono esonerate dal pagamento del contributo le società cooperative, le banche di credito cooperativo e le società di mutuo soccorso iscritte nel registro delle imprese dopo il 31 dicembre 2017.
Art. 6
Modalità di versamento dei contributi dovuti al Ministero dello sviluppo economico
I contributi di pertinenza del Ministero dello sviluppo economico sono riscossi esclusivamente per il tramite dell’Agenzia delle entrate, mediante versamento sul modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo:
Codice | Descrizione |
---|---|
3010 | contributo biennale – maggiorazioni del contributo (ad esclusione del 10% dovuta dalle cooperative edilizie) – interessi per ritardato pagamento |
3011 | – maggiorazione del 10% dovuta dalle cooperative edilizie – interessi per ritardato pagamento |
3014 | – sanzioni |
Le società cooperative, le banche di credito cooperativo e le società di mutuo soccorso non aderenti ad associazioni nazionali di rappresentanza possono utilizzare per il pagamento il modello F24 precompilato, disponibile collegandosi e registrandosi al portale delle cooperative, all’indirizzo internet http://cooperative.mise.gov.it.
Per le società cooperative, le banche di credito cooperativo e le società di mutuo soccorso che ritardano od omettono – in misura totale o parziale – di effettuare il pagamento dovuto si provvederà ai sensi dell’art. 4, comma 2, e dell’art. 5 del decreto ministeriale 18 dicembre 2006, che stabilisce le modalità di accertamento e di riscossione dei contributi in questione.
Art. 7
Contributi dovuti alle associazioni nazionali di rappresentanza
I contributi di pertinenza delle associazioni nazionali di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo, dovuti dalle società cooperative, dalle banche di credito cooperativo e dalle società di mutuo soccorso che risultano ad esse associate, sono riscossi con le modalità stabilite dalle associazioni stesse.
Le società cooperative, le banche di credito cooperativo e le società di mutuo soccorso che aderiscono ad una associazione nazionale di rappresentanza prima del termine stabilito per il versamento del contributo sono tenute a effettuare il versamento all’associazione. Nel caso in cui tale adesione avvenga successivamente al suddetto termine di versamento, il contributo deve essere versato al Ministero dello sviluppo economico.
Art. 8
Termine per il versamento del contributo
Il termine per il versamento del contributo è fissato in novanta giorni e decorre dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, a norma dell’art. 2 del decreto ministeriale 18 dicembre 2006.
L’inottemperanza alle disposizioni della legge 31 gennaio 1992, n. 59, comporta per le società cooperative e i loro consorzi, ai sensi dell’art. 21, comma 2, della citata norma, la decadenza dalle agevolazioni fiscali e di altra natura previste dalla normativa vigente.
Art. 9
Norme finali
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Il presente decreto verrà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito web del Ministero dello sviluppo economico, nella sottosezione normativa dedicata agli enti cooperativi.
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