MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 13 maggio 2020, n. 8
Iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all’articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 – Decreto direttoriale 1° ottobre 2018 e s.m. riguardante modalità, termini e criteri per il finanziamento dei progetti di cui all’art. 2 del D.M. 7 febbraio 2018 – Modifiche e integrazioni per adeguare la realizzazione e la rendicontazione dei progetti approvati alla situazione di emergenza connessa all’epidemia da COVID-19
Art. 1
Il decreto direttoriale 1° ottobre 2018 e s.m. è modificato come segue:
1. L’articolo 12 “Erogazione del finanziamento”, comma 1, lett. b), è cosi sostituito e integrato:
“b) una seconda quota, a titolo di anticipazione, pari all’importo rendicontato e ritenuto ammissibile in fase intermedia per ciascuna associazione del gruppo, con il limite massimo del 40% del finanziamento riferito alla quota di ciascuna associazione, previa richiesta congiunta da parte di tutte le associazioni, presentata dalla capofila, redatta secondo lo schema di cui all’allegato n. 5, corredata dal rapporto sulle attività realizzate e dalla rendicontazione di almeno il 30% del costo totale del progetto ammesso a finanziamento (completa dei titoli di spesa e relativa documentazione di pagamento), e garantita dalla conversione automatica della validità ed efficacia della fideiussione in essere;
b.1) alternativamente, in caso di comprovate difficoltà nell’effettuare la rendicontazione congiunta di cui al punto b) a causa all’emergenza COVID-19, una seconda quota a titolo di anticipazione, pari all’importo rendicontato e ritenuto ammissibile in fase intermedia, relativamente a ciascuna associazione del gruppo con il limite massimo del 40% della quota di finanziamento provvisoriamente ammesso spettante alla singola associazione, previa richiesta, redatta secondo lo schema di cui all’allegato n. 5, sottoscritta e inviata da parte dell’associazione capofila. Tale richiesta deve essere corredata dal rapporto sulle attività realizzate e dalla rendicontazione delle spese sostenute (completa di documentazione contabile di spesa e documentazione di pagamento), di almeno il 30% del costo del progetto ammesso a finanziamento, sottoscritti dal legale rappresentante dell’associazione alla quale si riferisce la rendicontazione e garantita dalla conversione automatica della validità ed efficacia della fideiussione in essere.
La richiesta di erogazione, opportunamente sottoscritta digitalmente, dovrà essere trasmessa esclusivamente via PEC alla Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica – Divisione V all’indirizzo PEC dgmccvnt.div05@pec.mise.gov.it (salvo successive variazioni di casella che saranno opportunamente comunicate), insieme alla documentazione contabile ed unitamente al file Excel relativo al progetto operativo, denominato “rendiconto”. Nel caso in cui, a causa delle dimensioni della documentazione a supporto della rendicontazione, non fossero possibili trasmissioni via PEC, la stessa può essere trasferita mediante idonei sistemi di trasferimento di documenti, avendo cura di inviare via PEC idonea e precisa distinta dei documenti trasmessi”.
2. L’art. 13, comma 2, lettera b) è così sostituito ed integrato:
“b) spese per macchinari, attrezzature, prodotti, servizi e rimborsi spese documentate dei volontari: acquisto di macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica (sono esclusi in ogni caso i telefoni cellulari o prodotti portatili equivalenti), da utilizzare presso locali e sedi del soggetto beneficiario, acquisto di servizi per la realizzazione di appositi programmi informatici per il progetto, o per l’adeguamento al progetto dei siti internet esistenti, acquisto di servizi di comunicazione e divulgazione relativi alle sole tematiche oggetto dell’iniziativa, acquisto di prodotti e servizi specifici per il progetto, con esclusione delle spese per pubblicità e delle spese per attività conviviali anche se collegate ad eventi; rimborsi spese documentate per i volontari, secondo i criteri e nei limiti stabiliti dall’art. 17 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, relativamente a specifiche attività svolte per il progetto”.
3. All’art. 13, il comma 4, dopo il punto è aggiunta la frase:
“Tali limiti devono essere rispettati in occasione della richiesta del saldo finale del progetto.”.
4. All’articolo 14 comma 1 è inserito il comma 2:
“2. Con specifico riferimento alla rendicontazione della II quota di cui all’art. 12, comma 1, lett. b e b1), ferma la presentazione del rapporto dettagliato sulle attività rendicontate, unitamente alla valida documentazione contabile di spesa (es. fatture, notule, buste paga ecc.) e l’attestazione del buon esito del pagamento (bonifico ed estratto conto), l’associazione dovrà specificare all’interno del citato rapporto con riferimento a ciascun titolo di spesa, la documentazione che, pur obbligata a presentare secondo le “Linee guida alla rendicontazione”, si riserva di trasmettere appena la situazione di emergenza lo renderà possibile e comunque non oltre i termini di trasmissione del terzo monitoraggio.”.
5. Dopo l’articolo 14 è inserito il seguente:
“Art. 14-bis (Rimodulazioni dei progetti a seguito dello stato di emergenza COVID-19):
1. Qualora, a causa delle limitazioni dovute all’epidemia COVID-19, non sia possibile realizzare tutte le attività come programmate e risultanti dal progetto approvato, il soggetto beneficiario può proporre la modifica delle attività previste adeguandone l’attuazione alla situazione di emergenza sopra evidenziata, anche alla luce dell’ulteriore termine previsto per il completamento dei progetti. Qualora dette attività non risultino in alcun modo realizzabili, il progetto può essere rimodulato per quelle azioni non realizzabili, mediante iniziative o azioni finalizzate ad assicurare una maggiore e più efficace assistenza ai cittadini – consumatori per far fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria, nell’ottica delle finalità identificate dai progetti medesimi.
2. Ciascuna eventuale modifica, di cui al paragrafo precedente, andrà comunicata, almeno entro 20 giorni prima dalla loro realizzazione, alla Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica – Divisione V, mediante trasmissione da parte dell’associazione capofila all’indirizzo PEC dgmccvnt.div05@pec.mise.gov.it (salvo successive variazioni di casella che saranno opportunamente comunicate), ai fini della valutazione circa la compatibilità delle nuove iniziative con gli obiettivi e i risultati del progetto inizialmente approvato, nonché al fine dell’ammissibilità delle spese di cui all’art. 13 e della valutazione dei criteri di cui all’art. 16, lett. a) e c).
Tutte le modifiche approvate devono essere registrate nel relativo “progetto operativo” da trasmettere, aggiornato, alla Direzione, non oltre il termine massimo del mese di ottobre 2020″.
Art. 2
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero www.mise.gov.it e della pubblicazione viene data informazione diretta agli interessati.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- MINISTERO FINANZE - Decreto ministeriale 01 febbraio 2024 Modalità di utilizzo dei dati fiscali relativi ai corrispettivi trasmessi al Sistema tessera sanitaria Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «dati fiscali», i…
- IVASS - Provvedimento del 10 maggio 2023 - Modifiche ed integrazioni al regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016 - Modifiche ed integrazioni al regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018 - Modifiche ed integrazioni al regolamento IVASS n. 40 del 2…
- INPS - Circolare 28 maggio 2020, n. 64 - Emergenza epidemiologica da COVID-19: disposizioni concernenti la sospensione dei termini introdotta dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 17 marzo…
- MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY - Circolare n. 1592 del 16 maggio 2023 - Decreto direttoriale 30 luglio 2021, contributi per la realizzazione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la…
- INPS - Messaggio 27 aprile 2020, n. 1775 - Decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, recante "Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19". Integrazioni salariali di cui agli articoli n. 13,…
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Circolare 23 gennaio 2019, n. 20588 - Fondo Crescita Sostenibile - D.M. 01 giugno 2016 "Horizon 2020 PON IC" e D.M. 01 giugno 2016 "Grandi Progetti R&S PON IC" (Agenda digitale e Industria sostenibile). Integrazione…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…
- L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione
L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione, infatti il risparmio fiscale…
- Spese di sponsorizzazione sono deducibili per pres
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6079 deposi…
- E illegittimo il licenziamento del dipendente in m
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8381 depositata…
- Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9937 depositata…